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Autore: clif    31/08/2014    3 recensioni
[I Robinson ]
*** I Robinson ***
Quella camminata, usciti dal set di una vita, non era facile per i nostri Cliff e Claire, entrati in quella porta si erano lasciati alle spalle una famiglia, la loro famiglia.
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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“Bill, non riesco a pensare che sia finita, finita così.” La donna si sedette su una poltrona. “Cosa vorresti fare?” Chiese con un velo di tristezza sul viso. “La famiglia Robinson ora dov’è? Noi dove siamo? Ogni volta che la serie finiva eravamo certi di tornare l’anno dopo, ma adesso? Adesso non è così, io ho la mia strada, te la tua e non passeremo più insieme le giornate, a ridere a scherzare.” Una lacrima scese sul viso della donna. “Phylicia, mia cara non possiamo andare avanti in eterno, nella prossima serie saremo bisnonni o anche più.” Le sorrise lui, senza essere ricambiato. “Bill credo che andrò a chiedere almeno altre 5 serie.” Disse infuriata alzandosi di scatto. “Ti ricordo che sono tra gli ideatori e fidati che non ci potrà essere.” La raggiunse prendendole la mano. “Bene Bill, allora ideane altre, perché non posso stare qui senza pensare a Cliff, a Sandra, Denise, Theo, Vanessa, Rudy, la piccola Olivia, ormai non siamo più sposati, mi sono toppo affezionata a Claire.” Una seconda lacrima scese sul viso della donna “Ti capisco!” L’abbracciò lui nascondendo gli occhi lucidi. La porta si aprì e da dietro comparve Malcolm con una fetta di pizza in mano. “Non venite alla festa?” Chiese masticando. “Oh Theo, non ti smentisci mai.” Si asciugò le lacrime Phylicia. “Dottor Robinson, signora Robinson!” Entrò Raven piangendo. “Piccola Olivia” la prese in braccio Phylicia. “Io sono Olivia, Olivia Kendall e lo sarò sempre.” Piagnucolò la bambina abbracciando Phylicia. “Oh piccola Olivia, noi resteremo sempre insieme.” La consolò la donna facendola sedere sul divanetto. “Hey, una festa vi aspetta, cosa fate qui?” Arrivò Tempestt. “Vanessa, vieni qui, siediti vicino ad Olivia.” La invitò Phylicia, mentre cercava di trattenere le lacrime. “Cosa succede?” Chiese la ragazza avvicinandosi alla bambina in preda alla tristezza. “Phylicia tutto bene?” La voce di Tempestt si fece tremante, probabilmente già aveva compreso il motivo della tristezza nella sala. “Theo, ti prego vieni qui anche te.” Lo prese per mano facendolo accomodare vicino a Tempestt e Raven. “Volete qualcosa da mangiare?” Chiese il ragazzo senza nessuna risposta. “Ragazzi, ormai siete una famiglia per me e io …” Phylicia non riuscì a trattenersi e scoppiò in lacrime. “Me ne vado!” Disse seccato Bill, per non cedere alle lacrime. Sbatté la porta ed uscì. Raggiunse il bar del set e ordinò un succo di frutta. “Bill, allora? Bella l’ultima parte, ottima idea.” Lo abbracciò Sabrina, l’attrice nel ruolo di Sandra. “Sabrina, grazie, grazie di tutto.” Rispose lui sorseggiando la bibita. “Ti vedo stanco? Non ti senti bene?” Chiese la ragazza. “No, non preoccuparti sto benissimo, fidati tutto bene.” Bill le diede una pacca sulla spalla e si alzò in piedi. L’uomo asciugava le proprie lacrime con un fazzoletto di stoffa. “Papà!” Sentì gridare alle sue spalle. Si voltò di scatto, vide Keshia corrergli incontro. “Papà, Cliff, mi mancherai!” Le lacrime scendevano giù per il volto della ragazza. “No Rudy, ti prego non fare così, noi ci vedremo sempre.” Tratteneva il pianto ormai imminente tenendo tra le mani il volto di Keshia. “Non è vero Bill, perché ora diciamo così, ma io cresco sempre di più e te non hai più né il tempo né la voglia di vedermi.” Bill le asciugò le lacrime. “Piccola, io vorrò sempre vederti, sempre.” La consolò Bill abbracciandola. “Phylicia dov’è?” Chiese la ragazza cercando di trattenersi. “Nella stanza 27” La informò Bill prima di cominciare nuovamente a camminare.

“Phylicia mi mancherai.” L’abbracciò Tempestt. “Anche voi miei cari, ma non possiamo permettere che finisca tutto così, non possiamo.” Abbassò lo sguardo. “Bill potrebbe fare una nuova serie, perché non chiederlo al regista?” Suggerì Malcolm con in braccio Raven. “Phylicia, mi mancherai! Mi mancherete tutti!” Entrò Keshia lanciandosi tra le braccia della donna. “Anche te!” Si unì Tempestt all’abbraccio delle due. “Che ne dite se ci andiamo tutti noi a chiedere un’altra serie?” La piccola Raven ebbe un colpo di genio. “Vero, non possono dirci di no, prepariamoci ed andiamo dai registi.” Li incoraggiò Phylicia. “Signora Rashad, una chiamata per lei dalla signorina Bonet.” Si intromise un uomo. “Non preoccuparti vado io a rispondere a Lisa, vi raggiungerò dai registi al più presto.” Disse Tempestt prima di scomparire dietro la porta.

“Signore non può passare qui, lavori di smantellamento in corso.” Dissero due poliziotti a Bill. “Non preoccupatevi, devo prendere una sola cosa e poi tornerò subito. L’uomo salì sul set della cucina della casa “Robinson” “La mia cucina, qui abbiamo pranzato, cenato, era il luogo delle mie riunioni con Claire.” Una lacrima scivolò sul volto dell’attore che cercava di nascondere tutto. “Il salone, entravano più persone di quante ne uscivano, amavo questo divano, amo questa casa.” Una seconda lacrima fu incontrollabile. “Farò il mio ultimo pisolino, ancora uno solo.” Si sdraiò sul divano e finse un sorriso, un sorriso alla “Clif Robinson”.

“Oh Lisa qui non immagini, siamo tutti in preda al dolore, non immaginavo potessimo piangere tutti così, tranne Theo ovviamente.” Disse Tempestt al telefono nascondendo l’ennesima lacrima. “Per me va benissimo, alla solita pizzeria la settimana prossima per una rimpatriata finale, ma certo, avvertirò gli altri, a presto Lisa.” Riattaccò il telefono.

“La mia camera, quelle dei ragazzi, il mio letto.” Ci si sedette Bill. “La fine? La fine!” Disse tra se e se Bill, sdraiandosi sul letto.

“Quindi vorreste una nona serie?” Chiese uno dei registi a Phylicia. “Certo, non possiamo finirla così.” Rispose la donna con determinatezza. “Mi ascolti, continuare non avrebbe senso, abbiamo fatto già abbastanza e un eventuale nona serie potrebbe essere un flop totale, poi gli attori hanno nuovi contratti, la risposta è assolutamente no, mi dispiace!” Rispose deciso l’uomo. “Qualcosa si deve fare, non …” Phylicia fu interrotta dal regista. “No, Bill ha due contratti e senza di lui non si farà nulla, mi dispiace.” Se ne andò lasciando la donna in un enorme stato di angoscia. Si voltò e dietro trovo Rudy in piedi con la testa abbassata e le lacrime sul viso, mentre Theo era seduto con Olivia in braccio mentre cercava di consolarla. “M … mi dispiace!” Scoppiò a piangere anche Phylicia, lei quella donna forte che resisteva a tutto e tutti, era crollata nella disperazione, nell’amore che provava per quella famiglia, la sua famiglia, lei: Claire Hanks in Robinson.
 
“Il mio studio, dove per otto anni ho lavorato, addio vecchio mio.” Il sorriso scherzoso di Bill era scomparso dal suo volto. “Signore, deve uscire cortesemente.” Una donna alle sue spalle. “Certo, esco subito.” Disse sedendosi sulla poltrona, la sua poltrona in ufficio. Li vide la foto della sua famiglia: La famiglia Robinson . “Non può finire così, non finirà così!”

 

Angolo autore

Spero che questa mia storia, anche se corta, vi sia piaciuta, secondo voi il nostro Cliff si sarà convinto a fare una nuova serie? Sta a voi decidere, in base a come avete interpretato tutto, però vorrei dirvi una cosa: Ho in mente di scrivere la nona serie de I Robinson e pubblicarla qui su efp, spero mi seguiate in tanti, ambientata un anno dopo l’ottava serie.
 
A presto
 
Clif

  
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