Fanfic su artisti musicali > Nina Nesbitt
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Autore: she_lies_awake    05/09/2014    0 recensioni
A Nina non piacevano affatto le cose semplici.
Non dopo che si era trovata a vivere da sola a 16 anni.
[...]
"Almeno dimmi cosa ti piace di lui?"
"N-non lo so..." rispose ricevendo uno sguardo divertito dalla sua amica.
A Nina piaceva tutto di Ed, non l'avrebbe voluto diverso per nulla al mondo.
Quello per lei era l'amore.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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We fit together like two puzzle pieces






Tutte le sere quando Nina finiva il turno, lo vedeva.

Era quasi sempre in compagnia di qualche suo amico. "Ragazzi poco raccomandabili." diceva la gente del quartiere.

Forse era vero, ma Nina in cuor suo non ci credeva.

O forse non voleva crederci.

Si era letteralmente innamorata di Edward.

"Spero che tu stia scherzando!" esclamò la sua amica Cara.

Finalmente era riuscita a confessarle la sua cotta per Ed e lei reagiva così?

"Nina lo sai cosa dicono sul suo conto! Perchè lui? C'è Mark che ti muore dietro e tu cosa fai? Pensi a quel deficente!"

Ma a lei non interessava Mark. Quando stava con lui non provava quel brivido lungo la schiena che le causava la sola vista di quel ragazzo dai capelli rossi.

"Con Mark potresti avere una relazione seria, stabile. Ogni ragazza ne desidera una." continuò Cara.

Ma lei non era come tutte le altre e questo la sua amica non l'aveva capito.

A Nina non piacevano affatto le cose semplici.

Non dopo che si era trovata a vivere da sola a 16 anni.

La madre l'aveva abbandonata per andare con un altro uomo, dopo la morte del marito.

Da allora, Nina aveva imparato ad affrontare gli ostacoli che la vita le aveva riservato.

Non si sarebbe fatta di certo fermare dalle stupide dicerie alle quali anche la sua migliore amica credeva.

"Almeno dimmi, cosa ti piace di lui?" le domandò Cara rassegnata.

"N-non lo so..." rispose, ricevendo uno sguardo divertito da parte della sua amica.

A Nina piaceva tutto di Ed, non l'avrebbe voluto diverso per nulla al mondo.

Quello per lei era l'amore.







Quella sera era stata lei a chiudere il locale.

Detestava rimanere da sola lì dentro, ma odiava ancora di più dover andare a casa a piedi nel cuore della notte.

Appena uscì dal pub, s'incamminò verso il suo appartamento.

"Hey!" disse un tizio seduto su un muretto, fuori dalla luce del lampione.

Nina tirò dritta e andò avanti per la sua strada, fino a quando non sentì trattenersi per un polso.

Iniziò a dimenarsi, cercando di liberarsi dalla presa.

"Calma, non ti voglio fare del male."

Si voltò lentamente e solo in quel momento lo riconobbe.

"Mi hai fatto spaventare!" esclamò Nina cercando di riprendersi.

"Scusa." disse Ed fissandola con i suoi occhi chiari, nei quali Nina si perse immediatamente. Era la prima volta che li poteva osservare da così vicino.

"Cosa vuoi?" gli domandò, cercando di fare la dura.

"Accompagnarti a casa. Non è prudente che una ragazza giri da sola a quest'ora." rispose seriamente.

"Grazie per l'interessamento ma me la cavo benissimo da sola. E poi da quando ti preoccupi per me?"

"Volevo solo essere gentile, Nina."

Credeva che Ed non l'avesse mai notata, invece conosceva pure il suo nome.

"Visto che non gradisci la mia compagnia me ne vado. A presto." disse lasciandola sola.

"Aspetta!" gridò Nina facendolo voltare. Aveva sognato un momento sola con lui da mesi, non poteva buttare via questa occasione.

Giurò d'averlo visto sorridere, per poi tornare vicino a lei.

"Cosa c'è?" le domandò.

"Non abito molto distante da qui...però, insomma, sarei più sicura con te." ammise arrossendo.

"Dici? Molti non sarebbero d'accordo con la tua affermazione. Anzi, ti direbbero di starmi alla larga." disse Edward sorridendo amaramente.

"Lo so, ma non mi interessano le chiacchere della gente. Pensi che ti conoscano così bene ?" chiese Nina attorcigliandosi al dito una ciocca di capelli biondi. Lo faceva sempre quando era nervosa.

"Beh, a dire il vero non mi conosco neppure io..." ammise il rosso affondando le mani nelle tasche dei jeans.

In quel momento, lo sguardo di Nina si soffermò sui numerosi tatuaggi che ricoprivano le braccia del ragazzo.

"Forse è per questi che vengo considerato una specie di delinquente." riflettè Ed ad alta voce, osservando i disegni incisi sulla sua pelle.

"Non si giudica mai un libro dalla copertina, no?" disse la ragazza di getto.

"Ma tu hai sempre un opinione su tutto?" le domandò Ed divertito.

"No. E comuqnue, anche se fosse?!" rispose risentita.

"Non arrabbiarti, mi hai frainteso. Trovo che sia una caratteristica, come dire...affascinante, ecco!"

Nina sentì le sue guance avvampare.

Non tanto per il complimento in sè. Ogni parola che le rivolgeva il ragazzo le faceva quell'effetto.

Sperava solo che la penombra giocasse a suo favore.

La bionda si avvicinò di più ad Ed per osservare meglio un tatuaggio che aveva attirato la sua attenzione.

"E questo cosa rappresenta?" gli chiese, rompendo il silenzio.

"Quale?"

Nina si fece coraggio e toccò delicatamente uno dei tanti disegni, come se avesse paura di far male al rosso.

"Ogni tesserina del puzzle rappresenta uno dei miei amici più cari. Loro hanno un tatuaggio corrispondente."

"E perchè ce n'è una non colorata?"

"Beh, quella la riservo per una persona speciale..."

Nina lo fissò con uno sguardo interrogativo, come a voler richiedere una spiegazione.

"Quello spazio vuoto lo colorerò solo quando troverò la persona giusta per me.

Qualcuno che amerò così tanto da essere sicuro di voler passare il resto dei miei giorni solo con lei.

Qualcuno che mi amerà per come sono realmente e non cercherà a tutti i costi di cambiarmi.

Qualcuno che dovrà essere capace di sopportarmi e capirmi, anche se non sarà sempre facile." confessò Ed fissando per terra.

Solo allora Nina si rese conto che lei e Edward stavano cercando la stessa identica cosa.

"E pensi d'averla già trovata quella persona?" gli domandò.

"Credevo non esistesse, ma dopo stasera forse devo ricredermi." rispose il ragazzo accennando un sorriso.








SPAZIO AUTRICE


Salve a tutti!


Inzio col dire che questa è la mia prima OS su Nina Nesbitt. Non sono una sua grande fan, ma ho inziato ad ascoltarla da qualche mese e mi sono immediatamente innamorata delle sue canzoni.

Così mi sono detta, perchè non provare a scrivere una storia con lei come protagonista?

Ovviamente non poteva mancare anche il mio adorato Ed! Loro due insieme sono....beh, perfetti? Si, direi di si.


L'idea della storia mi è venuta leggendo un'interivista di Ed dove spiegava il significato dei suoi svariati tatuaggi. Quando ha detto che la tesserina del puzzle non colorata è riservata per la sua futura moglie, devo ammettere che mi è scappato un "Aaaww!". (Quanto è dolce questo ragazzo?)


Vabbè ora prometto che mi eclisso!

Solo un'ultima cosa: ci terrei davvero un sacco a conoscere il vostro parere (negativo o positivo) su questa storia.

Detto questo,

un abbraccio.

xx


  
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