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Autore: DoctorChi    06/09/2014    1 recensioni
"Dei, miti ed eroi: challenge indetta dalla community campmezzosangue"
Regency!AU
§
Che a uno scapolo in possesso di un gran patrimonio manchi solo una moglie è una verità universalmente riconosciuta.
E per questo, quando il giovane Mr Grace si trasferì nel vicinato, Mrs Chase non potè far a meno di immaginare una delle sue figlie maritata con costui.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hazel Levesque, Jason/Piper, Leo Valdez, Percy/Annabeth
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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L'enorme sala da ballo di Wooderfield era gremita di gente di ogni tipo.
Mr Grace aveva invitato tutto il vicinato alla sua festa di benvenuto.
Pochi avevano avuto l'onore di incontrarlo, dal momento che nel periodo dei preparativi era tornato in città per diversi impegni che, secondo alcune voci, includevano anche un folto gruppo di amici per la festa.
La festa era già iniziata quando le sorelle Chase raggiunsero la tenuta.
Nessuna di loro era mai stata considerata brutta, ed era ciò su cui Mrs Chase puntava.
Voleva assolutamente che Mr Grace si innamorasse di una delle sue figlie.
Pensava a Piper, la più carina delle tre, o Hazel.
Annabeth era in secondo piano, in quanto reputata dalla madre non adatta a certe cose.
Lei non se ne preoccupava. Aveva ben altro per la testa. Come, ad esempio, lo studio.
Entrarono nella sala da ballo, dove subito notarono un capannello di donne di tutte le età. Al centro si trovavano tre uomini di innegabile bellezza.
Mrs Chase ebbe la brillante idea di trascinare le figlie verso il gruppo ma, avendo solo due mani e un'idea fissa in testa, lasciò Annabeth indietro, cosa che non la dispiaque.
In questo modo aveva visto Bianca.
Bianca di Angelo era la sua migliore amica, oltre che vicina di casa. Era una bella ragazza, dagli occhi neri e con lunghi capelli scuri, che per l'occasione si era fatta acconciare. Sul volto una spruzzata di lentiggini prendeva posto sotto il trucco usato per l'occasione.
-Annabeth! Finalmente sei qui!- esclamò la ragazza, muovendosi verso di lei.
-Bianca! Come sono felice di vederti...- la salutò Annabeth, andandole incontro. -Allora, com'è questo Mr Grace?- chiese all'amica, mentre cercavano un luogo appartato per discutere.
Trovarono un angolino con due sedie imbottite e vi si sedettero.
-Mr Grace non sembra male, così come i suoi due amici, Mr Jackson e Mr Valdez.- cominciò Bianca.
Annabeth fece un cenno con la testa per dirle di continuare.
-Lo vedi quello laggiù, biondo con gli occhi azzurri? Quello è Mr Grace- affermò Bianca, indicandolo.
Annabeth seguì Bianca e si ritrovò a guardare un uomo molto alto, di indubbia bellezza. Indossava un semplice completo nero, probabilmente alla moda di Londra, e si trovava a proprio agio attorniato da tutte quelle dame. Annabeth notò che si guardava intorno. E ad un certo punto i suoi occhi si illuminarono e venne raggiunto da una dama con un abito blu mare.
-Quella è sua sorella, Miss Talia Grace. Si dice che a causa del padre, abbia dovuto rifiutare tutti i pretendenti. Poverina, è una così bella ragazza..!- spiegò Bianca.
Annabeth osservò Miss Grace. Era una bella donna, alta, formosa, con i capelli neri acconciati in una crocchia. Quando si voltò riuscì anche a vedere i suoi occhi. Erano blu, ma quella tonalità era così blu che Annabeth non aveva nessun dubbio sulle file di gentiluomini pronti a chiederle la mano.
Decise di cambiare argomento.
-Allora, hai già ballato con qualcuno?- chiese all'amica.
-No, a dire il vero. Sai bene quanto me che le dame come noi sono considerate bruttine e quindi non invitate- rispose triste Bianca.
-E chi è che dice queste cose?- chiese una voce maschile, che fece sobbalzare le due ragazze.
Annabeth si voltò, per incontrare due occhi verde mare.
Questi appartenevano ad un uomo alto, dal bel portamento, che aveva indosso un completo acquamarina pieno di finiture dorate.
Osservandolo meglio Annabeth credette di non aver mai visto niente di piú bello: gli occhi tendenti al verde circondati da un sorrisino e i capelli castani in ordine.
Probabilmente stava per fare qualcosa di poco consono ad una dama e Bianca se ne accorse.
-Vorreste gentilmente presentarvi?- chiese all'uomo dall'abito color acquamarina.
-Certamente. Scusate la mia sbadatezza. Sono Mr Percy Jackson. Sono un amico di Mr Grace e attualmente vivo nella mia dimora, Pemberly. Oggi sono stato invitato da Mr Grace a partecipare a questa festa.- spiegò sorridendo.
Bianca, conscia che Annabeth probabilmente era stata fin troppo ammaliata da quell'uomo, decise di fare lei le presentazioni.
-Io sono Miss Bianca di Angelo e vivo nella tenuta di Othurhell; la ragazza seduta accanto a me è Miss Annabeth Chase, che vive a Dinbug con le sue tre sorelle.-
-Molto piacere Miss di Angelo, Miss Chase. Vi devo salutare per il momento. Arriverderci-
le salutò con un cenno del capo.
Annabeth, ancora piacevolmente stordita per quell'incontro, decise di studiare l'arredo della sala.
Era un'abitudine che aveva sin da piccola. Quando si annoiava si guardava intorno, tentando di indovinare la provenienza della mobilia.
Quella sala da ballo sembrava uscita da una casa alla moda di Londra, talmente erano ricercati gli arredi.
Tutti i lampadari erano di cristallo finissimo, che pendavano da un soffitto a botte, dipinto con scene religiose.
I muri erano coperti da arazzi, rappresentanti scene di caccia, o scene mitologiche.
I mobili, invece, erano molto ricercati e lavorati, segno che Mr Grace godeva di una buona posizione sociale.
Mentre osservava la stanza, non si era però accorta di un particolare: Mr Jackson stava ritornando nella loro direzione, con l'intenzione di invitarla a ballare.

 
   
 
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