Mikoto non era mai stata una ragazza mattiniera e mai lo sarebbe stata. Ogni giorno, immancabilmente, si svegliava con la solita aria incazzata con il mondo intero. Ma c'erano anche giorni in cui più che incazzata, si svegliava con pochissima voglia di fare.
Dal momento che, grazie ai poteri da Re Rosso, Mikoto non percepiva ne il caldo dell'estate ne il freddo dell'inverno, quella mattina si era svegliata con uno strana ma calda presenza accanto a sé.
Sorrise, senza neanche realizzarlo.
Una leggera risata le arrivò alle orecchie, che la costrinse definitivamente ad aprire gli occhi. La prima cosa che vide non furono le lenzuola, come al solito, ma il petto di qualcuno. Era ancora troppo addormentata per ricordarsi cosa tutto era successo la notte prima (aveva bevuto davvero così tanto?) così, alzando di poco lo sguardo, lo vide.
«T-Tosuka...?!»
Sorrise. «Certo che ce ne vuole per svegliarti, mia Regina!» Lo fissò per qualche secondo, ricordandosi cosa tutto era successo la notte prima e di come si erano ritrovati... così. Sospirò rassegnata e si strinse ancora di più al ragazzo. «Da quanto sei sveglio?»
«Io? Abbastanza da vedere il tuo bellissimo viso addormentato e tenermi stretto stretto come se fossi il tuo personalissimo  pupazzo preferito!» Ridacchiò appena alla sua espressione seccata.
«Come se tu fossi un pupazzo...»
«Però... Sono il tuo preferito?» La voce del ragazzo aveva una strana intonazione che però non le impedì di sorridere appena.
«... Forse.»

Rimasero a coccolarsi senza dire nulla. Poi Totsuka si ricordò che si stava facendo pericolosamente tardi e che qualcuno poteva arrivare da un momento all'altro, e li avrebbe potuti vedere nudi e abbracciati.
«Mia Regina, è tardi e qualcuno potrebbe entrare e vederci... » Anche se stava dicendo di alzarsi, Totsuka non ne sembrava affatto intenzionato.
«... Chissene frega.» Le risposte del Re Rosso erano sempre concise e taglienti, in quaslsiasi situazione si trovasse. «Io da qui non mi muovo...» Forse era un tantino troppo egoista, lo doveva ammettere, ma era il Re Rosso, qualche privilegio se lo poteva pur prendere no? «Se proprio non vuoi che ci vedano, chiudi la porta a chiave...»
«Lo devo prendere come un ordine dalla mia Regina... o una richiesta amichevole da Mikoto?» Se la prima parte della domanda gliela disse guardandola negli occhi, per pronunciare il suo nome, che Totsuka non usava se non in particolari circostanze come quella, si avvicinò all'orecchio della ragazza e gliela sussurrò.
La ragazza sussultò, nel sentire il proprio nome pronunciato da Totsuka.
«... perchè non entrambe?» Disse, sorridendo compiaciuta.

Winnah's Corner

YEAH!
Mi ero dimenticata che questa non l'avevo mai postata qui! XD
Questa era una drabble scritta anni fa per un prompt su tumblr, ma non l'ho mai pubblicata qui tradotta! XD
E... eccola! XD
Non è nulla di che lo so, forse anche -molto- OOC, ma fem!Mikoto la vedo molto, molto, molto, MOOOOLTO bisognosa di attenzioni! *////* E Totsuka è quello che la capisce meglio, quindi...

E nulla! Spero vi sia piaciuta nonostante l'ooc! XD