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Autore: Bitter_Inside    10/09/2014    0 recensioni
La trama è abbastanza semplice (LEGGI: banale).
Partendo da una canzone, ho descritto la trasformazione di un essere umano in lupo.
Genere: Dark, Song-fic, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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I can feel the animal inside
And my resolve is weaking
Pounding at the doors of my mind
It's nearly overpowering

Lo sento. Lo sento dentro di me. Sta succedendo di nuovo.
Lo sento, lo sento mentre spinge, spinge per uscire, spinge per prendere il controllo del mio corpo, ancora una volta.
Mi prendo la testa tra le mani, la stringo con violenza, contraggo i muscoli, ma non c'è niente da fare.
Sta diventando più forte ogni secondo che passa, la sua potenza aumenta ed io divento sempre più debole, più indifesa.
I muscoli sono talmente contratti da farmi male, stringo i denti fino a consumarli, affondo le mani nei capelli e tiro via qualche ciocca con una forza disumana che non mi appartiene.
Sta succedendo.

I cannot begin to describe
The hunger that I feel again
Run, if you intend to survive
For the beast is coming to life
Taking form in the glimmer of this tainted moonlight
Death approaches on this night

Fame. Fame. Fame.
Sento soltanto i morsi della fame che mi consuma da anni, ormai.
I crampi mi fanno piegare in due per il dolore, cado in ginocchio, la testa sempre tra le mani.
È insopportabile e non accenna a smettere, mi sembra di impazzire, prego di morire prima che aumenti ancora.
La bocca si riempie di saliva e comincia a colare a terra, è troppa e non riesco ad ingoiarla tutta.
Ho l'impressione di sentire una voce, una voce che parla alla mia anima lacerata e danneggiata, una voce che non posso ignorare e che mi spinge a cedere alla fame che prende possesso di me e della mia razionalità.
È tutto così confuso, ho l'impressione che qualcuno sia vicino a me, che mi stia toccando, forse mi hanno vista mentre mi allontanavo barcollando.
Chiunque sia, ormai non può più salvarsi.
Anche se corresse via, sarebbe troppo tardi.
Ho lottato, sto lottando, ma è tutto inutile.
Lancio un grido, di rabbia e di dolore, aprendo gli occhi.
Guardo in alto e, tra le chiome degli alberi, la vedo.
È lei.
Una luna, la luna color bianco sporco, piena, con un alone latteo intorno.
La luna corrotta, malata, demoniaca che causa tutto ciò.

For the animal soul is mine
We will be completed right before your eyes
I have no control this time and now
We both shall dine in hell tonight
I can hear it calling again
The primal need is filling me
Changes are about to begin
And now my blood is boiling
I can see the fear in your eyes
But you can't bring yourself to scream
Time to shed the mortal disguise

Non posso più combatterlo.
Non voglio più combatterlo.
Io e lui siamo una cosa sola, ormai lo capisco.
Ci siamo separati, ci siamo nascosti l'uno all'altra, lui dentro di me ed io nel mio corpo, in questo fragile e debole corpo, ma ora siamo di nuovo insieme.
Che sciocca sono stata, perché mi stavo nascondendo da lui?
Perché ho resistito così a lungo agli stimoli?
Anzi... Allo stimolo, l'unico stimolo che davvero valga qualcosa, sia per me che per lui.
Lo stimolo della fame e, conseguentemente, l'impulso irrefrenabile e naturale di cacciare.
Cacciare, sì, cacciare ancora una volta, una sola, insieme, uniti, in un corpo diverso.
Sento il sangue che ribolle nelle vene e grido, la mia voce unita all'urlo muto dello sfortunato essere umano che tra qualche minuto ancora sarà la mia preda. Lo vedo chiaramente ora, ha paura, un terrore folle che gli blocca le corde vocali e gli permette soltanto di emettere brevi suoni.
Ma... non c'è solo la mia voce.
Posso udirne un'altra, una così familiare, animalesca. La sua. Avverto lo sconvolgimento dentro di me, sto cambiando, è tempo di riunirmi a lui in un corpo migliore.
Affondo le unghie nella carne, tirandone via brandelli piuttosto grossi.
La schiena si piega e si allunga, vengo quasi inchiodata a terra dagli spasmi.
Sono a quattro zampe ora, qualcosa viene fuori prepotentemente dalla carne verso il fondoschiena, le unghie si allungano e diventano artigli, le mascelle si deformano allargandosi ed i miei denti diventano zanne acuminate.

We begin the hunt tonight
'Til the power courses, the creatures take flight
When the kill is close and I will be satisfied
For the smell of fear tonight
Wakes an ancient lust that will not be denied
You're mine!

Finalmente il mio corpo è cambiato, è stato doloroso, ma molto meno di quanto non sarebbe stato lottare ancora.
Cerco di abituarmi di nuovo alla mia forma, è passato tanto... troppo tempo dall'ultima volta che mi sono concessa, che ci siamo concessi questo piacere così grande.
Un piacere così... primordiale.
Sento il cuore battere velocemente dentro me, il sangue che continua a ribollire ed una furia animale e cieca che prende il sopravvento sul briciolo di razionalità rimasta.
Annuso l'aria ed ululo, scoprendo i canini e guardando con divertimento l'umano che scappa via.
Dove crede di andare, pensa di sfuggirmi?
Nessuno può sfuggirmi, nessuno può sfuggirci.
Avverto un potere grande, enorme, troppo grande per essere contenuto, così corro, una zampa dopo l'altra, seguendo la scia odorosa lasciata dall'umano che si è addentrato nel bosco.
La caccia è iniziata. Ho l'impressione di sentire un altro odore, molto più forte di quello del suo corpo.
L'odore della paura.
È un odore che ho sentito già altre volte, mi riempie le narici e mi fa pregustare la fase finale.
Mi avvicino a lui, sempre di più, la sensazione provocata dalle foglie sotto le zampe è quasi piacevole ed attutisce il rumore della mia corsa frenetica.
Cacciare mi fa sentire... viva.
Vorrei quasi che l'inseguimento durasse più a lungo, ma la fame è più forte di qualsiasi altra cosa e così, in pochi balzi, sono sopra di lui.
Cerca di colpirmi, ma schivo i colpi e lo azzanno alla gola, gustandomi il suo rantolo finale, disperato.
Il sapore del sangue mi riempie la bocca e strazio le sue carni saziandomene.
Ma non sono ancora soddisfatta.
Ho bisogno di provare ancora una volta la gioia della caccia, l'euforia dell'inseguimento, l'odore della paura ed il sapore del sangue.
Ululo di nuovo ed annuso l'aria, poi corro via.

Ho trovato un'altra preda e la caccia continua.

Angolo autrice: La canzone che mi ha ispirata è The Animal, dei Disturbed.
Sto semplicemente sperimentando vari generi, ditemi pure se fa cagare.
   
 
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