11/09/2014
0 recensioniPrimo capitolo
C’è più gente del solito oggi eh- dico al mio capo marco, un uomo sulla cinquantina che mi tratta come una sua figlia.
Eh già, ma stasera non mi importa chiudiamo prima delle 2 , sono molto stanco-mi disse con aria preoccupata .
Erano le 2 passate e finalmente i clienti si decisero ad andarsene, chiusi tutto e andai nell’ufficio del capo, ufficio era solo un piccolo sgabuzzino, quello era il mio mercoledi di paga.
Io ho finito, se non ti serve altro – dissi
Maya, vieni un attimo qui – mi disse , poi aggiunge – questo mese non posso pagarti, mi dispiace , quello che sto cercando di dirti e che non posso garantirti uno stipendio. Sono in rosso con la banca, sono indietro con i fornitori credo di chiudere il negozio.
Ecco, in questo preciso istante mi si aprì una voragine sotto i piedi, senza un soldo e un lavoro era fotutta, era l’ennessimo lavoro che perdevo per questa crisi. Ero giovane si, potevo trovarne un altro, ma non sapevo più dove andare. Ero in preda allo sconforto. Ero rimasta pietrificata sulla sedia poi risposi- Non c’è proprio più nulla da fare eh, siamo messi cosi male?
Maya, maya cara, si. So che non hai un posto dove andare ma per me puoi rimanere nella casa di mia zia. Mi dispiace tanto maya ma non posso garantirti niente. Domani verranno a mettere i sigilli. Quello che abbiamo gudagnato andrà in banca. Però le mancie puoi tenerle- disse, la sua faccia era in preda allo sconforto più totale, mi era venuta voglia di abbracciarlo da quanta tenerezza mi faceva.
Lo salutai e andai a farmi un giro, avevo voglia di un qualcosa di forte , andai in un pub e presi una vodka liscia con ghiacchio. Avevo avuto una giornata pesante e un bicchiere non poteva mica farmi male. Tornai a casa ormai che erano le 5 di mattina, quella casa era l’orrore puro, emanava una forte puzza di vecchio. Era incredibile. Mi raggomitolai sotto le coperte e con mio stupore erano ancora impregnate di profumo del mio ragazzo o meglio ex, colui che mi aveva tradito in un retro della macchina con una bionda che, accidenti ,era mozzafiato. Scansai le coperte e decisi di dormire su una poltrona. Quando mi alzai era pomeriggio inoltrato presi il telefono e vidi cinque chiamate di skype, era la mia Faithe, eravamo rimaste sempre in contatto. La chiamai e rispose immediatamente.
F: ma che fine hai fatto? Cavolo mi hai fatto preoccupare
M: Faithe, scusa . Ma stavi dormendo?
F: si, cioè un po’, sai il fuso qui e notte
M: o cavolo,scusa non c’ho pensato. Ti chiamo dopo.
F: no no, stai bene maya? Sei sconvolta e strana. Hai bevuto? Maya?
M: fammi parlare… No, solo un bicchiere. Ma per un valido motivo.
F: e sentiamo un po’ mancanza del tuo ex? Potrei venire li ad ucciderti
M: no, qualcosa di più serio. Faithe……..
F: se sei incinta non e il momento di dirlo
M: AHAHHAHAHAHAHAH ma daaaaaaiiii. ……………… Ho perso il lavoro
F: cazzo!
M: non so che fare
F: azzarderei troppo a dirti di venire qua?
M: si, sai che… insomma.
F: okaaay va bene…… peccato però
Jai: Mayaaaaaa mi manchi tanto, cioè ora vorrei ammarti e notte e tu stai parlando da un ora
M: jai, si lo so mi scuso tanto
J: chiamo a luke e lara cosi ti salutano stai lii
M: e chi si muove
F: che scemo che è
M: si, ma siete carinissimi insieme
Luke: chi è che e carino? Io ? lo sooo?
M: sempre il solito eh, ciaoo
Luke: ti voglio bene
Lara: ciao, sappi che mi manchi
M: vi prego , basta smancerie eh
Scoppiammo tutti a ridere, e parlammo per più di due ora, per tutte quelle due ore però nessuno si azzardo a chiedermi qualcosa su beau, o solo a citarne il nome, forse era meglio così. Dopotutto beau era un capitolo chiuso della mia vita……
*spazio autrice*
PRIMO CAPITOLO
non so cosa dirvi, forse e un po' banale come cosa. Non lo so. Fatemi sapere cosa ne pensate con un piccolo commenta qua. se avete da dire qualcosa non esitate a contattarmi. Un bacio gande