Pensava fosse stata la cosa giusta da fare Dorian Gray era tornato nella sua Londra dopo ben 25 anni passati in giro per il mondo a fare tutte le esperienze possibili. Ma non era lo stesso Dorian Gray di quando era partito: era stanco e sentiva di aver sprecato la sua vita inutilmente, sempre alla ricerca nuove sensazioni che alla fine lo lasciavano più vuoto di prima; se prima guardando il quadro, custode della sua vergogna, provava un immenso piacere nel vederlo invecchiare al suo posto ora provava soltanto disgusto . Inoltre da quando aveva conosciuto Emily , la figlia di Lord Henry , erano cominciati anche gli incubi su tutte le persone alle quali aveva rovinato la vita : anche questa notte aveva avuto l'ennesimo incubo ma tutto si aspettava meno che quella persona... Basil... il caro vecchio Basil che aveva cercato di disperdere nei meandri dei ricordi e per un periodo di tempo ci era riuscito perfettamente . Ma stanotte aveva sognato di nuovo lui , riverso a terra , con il sangue che macchiava copiosamente la sua candida pelle ; quella pelle così liscia che lui stesso aveva accarezzato un paio d'ore prima quello stesso giorno, quasi ne ricordava la sua morbidezza e il suo profumo... e quei ricordi lo fecero stare ancora più male perchè finalmente aveva capito che non solo aveva abusato della fiducia dell'unica persona che lo avesse veramente amato e che voleva solo il suo bene, ma lo aveva ucciso barbaramente solo per poter preservare il suo ignobile segreto che non aveva fatto altro che causargli problemi. Pensava fosse stata la cosa giusta da fare ma non è così ! E ora ne stava pagando le conseguenze... poi si girò dall'altra parte del letto, vide Emily accanto a se e giurò che , almeno con lei , sarebbe stato un uomo diverso.