Mussolini e suoi fidati gerarchi,ormai dopo 1 Settembre 1939 non sapevano cosa fare se unirsi con la Germania o restare neutrali,gli alti ufficiali e il governo sapeva che tradire il Patto D'Acciaio avrebbe causato l'ira del Führer. Mussolini così inganno il suo alleato dicendo che l'Italia non era pronta prima del 1941 e riuscì nell'impresa di calmare le acque per il momento. Galeazzo Ciano dopo aver saputo che la Germania aveva ormai spezzato nel Giugno del 1940 la Francia,aveva proposta al Duce un viaggio di basso profilo,un viaggio di vacanza a New York per capire cosa stava succedendo lì e capire anche come si sarebbero mossi gli americani. Ciano partì il 4 Giugno da Roma con un aereo civile verso New York e arrivò lì nella notte dello stesso giorno. Il giorno dopo mandò un telegramma al presidente Roosevelt e quando ricevette il telegramma rimase stupito e un po' confuso dell'incontro che doveva tenersi alla Casa Bianca. La risposta arrivò molto velocemente e così il 6 Giugno 1940 avvenne lo storico incontro tra Ciano e Roosevelt, assieme a loro era arrivato in segreto il generale De Gaulle,che stava organizzando la resistenza tedesca contro il governo di Pétain e a sorpresa si presentò in persona il primo ministro inglese Winston Churchill. Ciano spiegò la situazione dell'incertezza politica che Italia doveva assumere d'ora in avanti,così Churchill propose un accordo di massima da portare al Duce. L'accordo dopo tre giorni trattative prevedeva due cose molto semplici, la neutralità dell' Italia per il momento in cambio di oltre 20 milioni di dollari come di aiuti economici,però c'erano delle condizioni che non potevano essere negoziate quali, un apertura al mercato internazionale con gli americani e inglesi,eliminare il Re Vittorio Emanuele considerato dai servizi segreti inglesi debole e incapace e come ultimo punto al quale Ciano promise una discussione sul ritorno alla democrazia. Ciano partì da New York il 9 Giugno e arrivò nella notte,subito chiese udienza al Duce e letto il documento che aveva in mano decise di compiere una mossa a sorpresa,quella di tenere il giorno dopo un discorso alla nazione. 10 Giugno 1940 alle ore 10 del mattino tutt'Italia sentì il discorso del Duce Italiani, Italiane,ascoltate,il momento è giunto..... Italia ha oggi deciso il futuro della nostra patria.... Italia,Italia,erede del glorioso impero romano, ha detto no a questa guerra voluta da Hitler... Italia si dichiara neutrale... Viva Italia, Viva L'impero ..... Hitler sentito la notizia della neutralità, esplose la sua rabbia e ordinò invasione dell'Italia come rappresaglia entro il 1941,ma non sapeva che Mussolini stava in segreto ricevendo soldi e aveva iniziato da subito la modernizzazione dell'esercito italiano con nuovi armi e mezzi.