Anime & Manga > BeyBlade
Ricorda la storia  |       
Autore: Padme86    01/10/2008    9 recensioni
Salve a tutti! ecco la vostra Pad con una nuova idea! Questa storia parla di Kei, ragazzo dal cuore infranto e Asuka bella ragazza costretta a fare la prostituta per vivere. Il destino li farà incontrare in maniera scontata per poi riservagli un destino che solo loro potranno decidere. Spero che vi piaccia! lasciate un commentino, anche negativo, please! Baci baci a tutti!
Genere: Romantico, Commedia, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kei Hiwatari, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Salve a tutti! Lo so che devo proseguire “L’amore a volte è una scelta” ma mi è venuta questa idea di getto e non ho saputo resistere! Badate non sarà una storia lunga, 3-4 capitoli al massimo! Questa storia parla di Kei, ragazzo dal cuore infranto e Asuka bella ragazza costretta a fare la prostituta per vivere. Il destino li farà incontrare in maniera scontata per poi riservagli un destino che solo loro potranno decidere. Spero che vi piaccia! lasciate un commentino, anche negativo, please! Baci baci a tutti!


Una sera come tante.. una sera non diversa dalle solite.. almeno per un giovane ragazzo di 19 anni alla guida di una Ferrari nera. Un ragazzo bello come pochi.. viso angelico, pelle chiara, occhi viola ametista e fisico degno di una scultura greca. Vagava per le strade di Tokyo senza una meta precisa.. solo.. solo con il cuore spezzato. Aveva trovato la sua compagna a letto con un altro uomo e senza pensarci due volte l’aveva cacciata di casa. Era passata una settimana e ancora continuava a chiedersi perché glielo avesse fatto.. le donne, tutte uguali! Era questo che si ripeteva ormai da giorni. Senza rendersene conto arrivò al “quartiere rosso”.. era un quartiere di Tokyo dove giravano molte prostitute. Alcune erano anche delle ragazzine, più o meno della sua età. A volte gli facevano pena ma ora.. perché non divertirsi un po’? In fondo non c’è niente di meglio di una sana scopata per dimenticare i tradimenti. Girovagò a lungo cercando qualcuna che potesse attirarlo, ma non ne trovò. Non che non fossero belle donne o ragazze ma non trovava quella che andava bene per lui, quando arrivò davanti ad un piccolo bar e la vide.. aveva all’incirca la sua età, capelli castani lunghi fino a metà schiena, un corpo perfetto sotto ogni aspetto, un viso dolce e delicato e due occhi di uno strano colore.. erano rosa violetto. Forse portava le lenti, ma tanto a lui che fregava degli occhi infondo. Accostò vicino a lei e abbassò il finestrino.. vide lei avvicinarsi.. indossava una minigonna e delle scarpe rosse e una canotta rosa corta molto scollata. Sulla spalla sinistra aveva un tatuaggio.. una piccola rosa. La ragazza si chinò sulla macchina, vide il suo possibile “cliente” e gli parlò con voce suadente..

?: buonasera.

K: quanto vuoi per una notte?

?: una notte intera? Tesoro, non siamo disponibili per tutta la notte, non potresti mai permettertelo.

K: e cosa ne sai? Quali sono le tue tariffe?

?: per mezz’ora circa 75.000 yen.

K: io ti do 600.000 yen per tutta la notte, ci stai?

La ragazza restò per un attimo basita.. quello doveva essere pieno di soldi. Bhe, a giudicare dalla macchina doveva essere vero.. con quella somma avrebbe fatto un affare. E poi quello era proprio un bel ragazzo.. sarebbe stato anche un piacere.

?: ci sto bello, andiamo.

La ragazza sorrise maliziosa e salì sulla macchina di Kei.. il ragazzo mise in moto e partì in direzione del primo hotel disponibile. Aveva ancora un briciolo di dignità, non la voleva portare a casa sua. Arrivarono in un albergo a tre stelle, piccolo e riservato, il ragazzo prese una camera e salì con la ragazza. Era una camera ben arredata, molto elegante e sembrava abbastanza lussuosa.

?: vedo che sei uno che non bada a spese.

K: mi piace divertirmi, merito la galera?

?: assolutamente no. Un po’ di sano divertimento ci vuole. Allora che vogliamo fare? Andiamo al sodo?

K: con calma piccola, la notte è giovane.

Kei si avvicinò al frigo bar, ne prese una bottiglia di vodka e del ghiaccio. Prese due bicchieri, ci mise il vodka e il ghiaccio e uno lo passò alla ragazza, che con uno sguardo malizioso lo bevve, seguito da lui.

?: alla fragola.. la mia preferita..

K: chissà se adesso avrai il sapore delle fragole..

?: provare per credere..

Detto questo la ragazza si avvicinò a Kei e cominciò a baciarlo con foga e desiderio.. il ragazzo ricambiò a pieno quel bacio entrando con la lingua nella bocca della giovane, che sembrò apprezzare dato che dalla sua bocca uscivano leggeri gemiti di piacere. I due senza staccarsi andarono in camera e si buttarono sul letto.. il ragazzo abbandonò la bocca per scendere lungo il collo, mentre con le mani le accarezzava i seni, scendendo lungo i fianchi arrivando alle cosce. La ragazza sospirava e gemeva dal piacere, accarezzandogli i capelli e la schiena.. Kei le tolse la canotta e lei la camicia. I baci del ragazzo scesero sui seni sodi della giovane che lo incitava a continuare.. scese lungo l’ombelico fino ad arrivare alla gonna, che le tolse insieme agli slip. I baci del ragazzo scesero fino alla femminilità della giovane, che gridava di piacere..

Dopo un po’ Kei si alzò e bacio di nuovo la ragazza con foga, che però ribaltò le posizioni mettendosi sopra di lui..

?: non puoi comandare sempre tu..

K: mai pensato di farlo.. fammi vedere cosa fai fare.

?: presto detto bello..

Detto questo la giovane lo baciò con desiderio.. scese lungo il collo, mordicchiandolo dolcemente.. poi passò al torace arrivando ai jeans del ragazzo.. glieli tolse insieme ai boxer e i suoi baci arrivarono al basso ventre del giovane, che gemeva di piacere.

K: non.. non ti fermare.. sei.. davvero brava..

Dopo un po’ la ragazza si rialzò, i due si infilarono sotto le lenzuola e Kei ribaltò di nuovo le posizioni, entrando dentro di lei con decisione e passione.. la ragazza gemeva e gridava dal piacere. I movimenti del ragazzo erano sempre più veloci e i loro respiri sempre più affannati.. le loro urla di piacere si diffondevano in tutta la camera. Andarono avanti così per tutta la notte, finché non si fece l’alba.. la ragazza fu la prima svegliarsi e vide Kei dormire accanto a lei, coricato a pancia in su e la testa voltata dal suo lato. Si prese qualche secondo per studiarlo.. accidenti se era bello.. e per di più era fantastico a letto. Quella notte era stata unica, mai passata una così. Si alzò dal letto, prendendo i suoi vestiti e rivestendosi, quando sentì qualcuno svegliarsi..

K: sei mattiniera vedo..

?: veramente è il contrario bello.. ma è tardi e devo andare.

K: potresti fermarti ancora.. sono solo le 5.

?: non ti stanchi mai vedo.

K: diciamo che sono rimasto soddisfatto.. molto soddisfatto..

La ragazza si avvicinò con fare malizioso e si mise davanti a lui baciandolo.. Kei ne approfittò prendendola per le braccia e sbattendola sul letto, mettendosi sopra di lei.. lei però non era intimorita, anzi.. a guardarla sembrava che si stesse eccitando..

K: rimani..

?: non posso, mi spiace. Hai detto tutta la notte e la notte è finita bello.

K: se vuoi ti pago ancora..

?: per quanto mi piacerebbe non posso. Ci sono delle regole da rispettare.. ma se vorrai rivedermi sai dove trovarmi dolcezza.

Detto questo lo baciò a fior di labbra e si alzò.. Kei si alzò a sua volta, mettendosi i pantaloni e tirò fuori il portafoglio dando i soldi alla ragazza come pagamento.

K: ecco a te, sono contati.

?: meno male, sai non ho il resto.

Kei fece un risolino.. era anche ironica, cosa rara in una prostituta.

K: allora ci si vede.

?: pensi che ci rivedremo?

K: io dico di si..

?: allora.. ci si vede.

Detto questo la ragazza sorrise suadente ed uscì dalla stanza, lasciando Kei in preda ai suoi pensieri.. era stato con una prostituta.. ed era stato fantastico. A letto quella era davvero una bomba! Chissà.. forse l’avrebbe rivista. Si vestì, pagò la camera, salì in macchina e si diresse verso casa sua.

Intanto anche la ragazza era tornata al bar dove stava la sera prima.. lì “lavorava” il suo Capo. Arrivò al suo ufficio e bussò tre volte, com’era la prassi e quando sentì che poteva entrare aprì la porta ed entrò. Ad attenderla un uomo molto robusto, sui 40 anni circa, capelli brizzolati, viso marcato da alcune rughe e occhi scuri.

?: sig. Natsumoto.

N: oh mia cara, com’è andata la nottata?

?: proficua. Ho avuto un solo cliente, ma mi ha pagato per tutta la nottata.

N: quanto?

?: 600.000 yen.

N: brava la mia ragazza, ottimo lavoro come sempre. Accidenti, devi aver trovato un riccone da spennare.

?: probabilmente.

N: non avere quell’aria avvilita tesoro. Presto potrai smettere con questa vita, ormai ti manca poco.

?: lo spero. Abbiamo un accordo, si ricordi.

N: io mantengo sempre la parola data. Ora vai a casa e riposati, stasera ti aspetta un’altra notte di lavoro mia cara.

?: va bene, a stasera allora.

N: a stasera mia piccola stella.

La ragazza si voltò ed uscì da quell’ufficio.. sul volto dell’uomo si dipinse un ghigno malvagio..

N: “povera illusa.. non te ne andrai mai”

Intanto la ragazza arrivò a casa sua.. si fece una doccia e si distese sul letto, fissando il soffitto. Ancora poco.. ancora poco e avrebbe potuto dire addio a quella vita. Si addormentò, ripensando però ogni tanto alla nottata fantastica passata con quel ragazzo..

La giornata trascorse veloce e si fece sera.. Kei si ritrovò di nuovo in quel quartiere. Non sapeva perché ci era andato.. forse pensava davvero di rivedere quella ragazza. Era stato bello stare con lei.. eccitante per lo più.. e voleva che si ripetesse quella passione. Infatti la trovò.. al suo solito posto.. sempre bellissima.. sempre eccitante. Accostò e la ragazza lo riconobbe subito, si avvicinò e gli sorrise.

?: a quanto pare allora ci rivediamo davvero.

K: a quanto pare..

?: o devo pensare che mi hai cercata?

K: puoi pensare quello che vuoi.

?: allora.. sei qui per piacere o per altro?

K: sono qui per te a dirla tutta.

?: un’altra notte?

K: purtroppo non posso tutta la notte, domani ho fa fare e devo alzarmi presto.

?: che peccato, ma.. anche in mezzora penso che potremmo fare tante belle cose.

K: un’ora o niente.

?: vada per un’ora, ma ti costerà di più. Anche se i soldi per te non sono un problema, mi sembra.

K: quanto?

?: 83.000 yen.

K: va bene, sali.

?: come vuoi bello.

La ragazza salì e Kei mise in moto.. i due guidarono in direzione del solito hotel, quando la giovane parlò.

?: gira a sinistra.

K: cosa?

?: fidati, gira a sinistra.

K: ma non c’è niente a sinistra, a parte il bosco.

?: appunto.

La ragazza sorrise maliziosa e Kei, senza farselo ripetere, girò a sinistra. I due si ritrovarono in un bosco abbastanza fitto.. il ragazzo fermò la macchina e spense i fari. La giovane si tolse la cintura e si avvicinò a lui..

K: che cosa vuoi fare allora?

?: tu che pensi?

Detto questo la ragazza cominciò ad armeggiare con la zip dei pantaloni di Kei, che cominciò a sospirare di piacere quando senti le labbra della ragazza sul suo basso ventre. Cominciò a respirare affannosamente e a gemere sempre più forte..

K: non… non me.. l’aspettavo.. piccola..

La ragazza continuò per un po’, poi si alzò e si mise a cavalcioni su di lui, che portò indietro il sedile e le cingeva i fianchi.

K: sei un po’ perversa..

?: mi piace solo farlo in macchina.. merito la galera?

K: assolutamente no.

Detto questo i due cominciarono a baciarsi con foga e passione.. lui le tolse la maglietta scollata che portava e lei gli sfilò la maglia. Il ragazzo la bacio sui seni, succhiandoli lentamente.. la ragazza gemeva di piacere, quando dopo un po’ fece in modo che potesse entrare dentro di lei. I loro bacini si muovevano con una sintonia perfetta, sempre più veloci. Kei baciò sui seni, mentre lei gemeva di piacere, accarezzandogli i capelli. Continuarono così per un po’, finchè non soddisfarono il loro desiderio.. entrambi stanchi ma più che appagati. La ragazza si spostò sul sedile del passeggero e si rimise la maglietta, mentre anche il ragazzo si rivestì.

?: soddisfatto anche stavolta bello?

K: direi proprio di si.

?: ne sono lieta, per me è sempre un piacere soddisfare i clienti.

Kei fece un sorrisino beffardo, mise in moto e partì. Ad un tratto si ritrovò ad osservarla.. accidenti se era bella, e sembrava anche una persona intelligente.. chissà come mai lavorava sulla strada.

K: come ti chiami?

?: cosa?

K: dimmi il tuo nome.

?: perché dovrei dirtelo?

K: perché vorrei sapere come si chiama la bellissima ragazza che mi sta regalando notti da urlo.

La giovane rise.. quel ragazzo era davvero strano. I suoi lineamenti non sembravano tipicamente giapponesi.. forse era un mezzosangue.

?: tu come ti chiami?

K: perché?

?: non lo sai che per buona educazione sono prima i ragazzi a doversi presentare?

K: mai sentita questa cosa.

?: devo dedurre che non me lo vuoi dire. Hai paura di me per caso?

K: io non ho paura di nulla.

?: questo è triste.. una persona che non ha paura forse è una persona fredda e distaccata.

K: cosa dici?

?: la paura è un sentimento comune, ti aiuta a non sbagliare.. chi non la prova si dovrebbe preoccupare.

Quel discorso serio lasciò il ragazzo basito.. è vero, lui non aveva mai paura. Non la provava quasi mai, era sempre molto freddo e distaccato. Solo con una persona, la sua compagna, si era lasciato andare e alla fine se ne era pentito. Aveva giurato che non avrebbe mai più dato calore al suo cuore se la ricompensa era spezzarlo.

K: non n’è che non la provo, semplicemente non mi spavento facilmente.

?: hai mai avuto paura in vita tua?

K: alcune volte e ci ho fatto l’abitudine.

?: io ho quasi sempre paura

K: e di cosa?

?: lascia perdere, siamo arrivati.

Kei constatò infatti che erano tornati al bar dove stava la ragazza, posteggiò e spense il motore. I due rimasero in silenzio per un po’, forse ancora un po’ scossi dalla conversazione appena avvenuta. La ragazza pensava che non si era mai lasciata tanto andare a parole con un “cliente”.. era strano ma sentiva che quel ragazzo poteva capirla. Così come Kei.. non immaginava di riuscire di nuovo ad aprirsi con qualcuno come aveva fatto con lei.. era bello.

K: Kei.

?: cosa?

K: è il mio nome. Mi chiamo Kei.

?: è un bel nome. Bhe, ci si vede Kei.

La ragazza scese dalla macchina e cominciò ad avviarsi verso il bar.. Kei avvilito per non aver saputo il suo nome fece per mettere in moto, quando la giovane si avvicinò di nuovo e gli bussò sul finestrino del passeggero. Il ragazzo lo abbassò e vide lei sorridergli.. un sorriso dolce.

?: io mi chiamo Asuka.

Kei sorrise e fece un cenno di assenso con il capo.. Asuka gli fece l’occhiolino e tornò al suo posto, mentre il ragazzo la guardava allontanarsi.

K: Asuka eh?

Kei fece un risolino, mise in moto e se ne andò, mentre Asuka lo guarda allontanarsi. Chissà se lo avrebbe rivisto ora.. da una parte ci sperava, ma non per i soldi come credeva.

Anche Kei in macchina era confuso.. voleva rivederla.. era bello stare con lei. Certo era sempre una prostituta ma c’era qualcosa di diverso in lei.. qualcosa di particolare che la rendeva diversa. E presto avrebbe capito di cosa si trattava.


Spero che questo primo capitolo sia accettabile! Come ho già detto è un’idea venuta di colpo! Se fa pietà ditemelo! Aspetto commenti! Baci baci!


Ed ecco a voi l'immagine di Asuka! Spero che vi piaccia! Fatemi sapere cosa ne pensate! Baci baci!

elouai's doll maker 3

Un enorme bacione alle mie adorate Nissa, Eagle Fire, Iria, Sybelle, Siana, Black Moon, Aprhodite, Kikka89, Bibba88,  Zakurio, HOPE87, Dark Hiwatari, Amber Moody, Bladegirl, C17 chan, Isuzu,The_Strange93, VampiroSolitario91, Medea90, Ben Huznestova, RagazzaSilenziosa, Full, Court, Sharry, Cocca93, ed Extreme_Punk_Girl! Baci baci a tutte!


Ringrazio anche chi legge senza recensire! baci baci a tutti!


Al prossimo capitolo! Baci baci a tutti Padme86


  
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > BeyBlade / Vai alla pagina dell'autore: Padme86