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Autore: Relou    17/09/2014    2 recensioni
È la natura che lo impone, sono regole scritte nell’animo umano, suocero e nuora non possono andare d’accordo. Il figlio, ancora visto come un bambino che ha tutto il bisogno dei genitori (quando poi è il padre accecato dal proprio egoismo a sentire tutto quel bisogno ) viene tenuto stretto da un invisibile guinzaglio.
Genere: Guerra, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il suocero: una persona che generalmente si detesta.
Possono esistere casi in cui nuora e suocero vadano d’amore e d’accordo perché la nuora si guadagna, con le proprio qualità il rispetto del suocero.. e se queste lodi, questo affetto del suocero venissero usate come arma contro la coppia felice?
Non tutte le ragazze vanno a caccia del ragazzo bastardo che le faccia soffrire, ne esistono altre che si innamorano della dolcezze e della bontà rara di un ragazzo ed è così che nasce quel tanto agognato e allo stesso tempo discusso sentimento chiamato: Amore.
La nuora, tanto gentile e paziente, tanto educata e affezionata dimostra affetto e indulgenza verso le scelte altruiste del proprio ragazzo, o per meglio dire uomo, verso i propri genitori. E se questi genitori si rivelassero tutt’altro?
È solito e anche molto importante che la coppia felice organizzi dei progetti per passare del tempo insieme in modo speciale, magari anche intimo che includa quindi la presenza di solo i due amanti. Quant’è bello però avere “la famiglia” unita.
All’inizio essere accettati, nella famiglia e in casa di lui, è ciò che più rende fieri ma passando il tempo, una mente non proprio così accondiscendente e una più semplicemente definibile “testa calda” potrebbe iniziare a trovare irritante determinate situazioni. La nuora “a causa” del proprio affetto, verso il figlio di colui che prende poi il ruolo di suocero, la porta a desidera privacy e momenti privati, come ad esempio una semplice uscita. Ma questa viene negata o troncata dalla presenza costante del suocero. Nella stessa casa si fugge agli occhi indiscreti di quell’uomo verso l’età anziana che nonostante vanti intelligenza e felicità per la coppia felice li “insegue” senza timore o imbarazzo disturbando e distruggendo quel piccolo attimo di dolcezza. Organizzarsi poi diventa impossibile. In qualunque modo la coppia felice voglia passare il tempo il suocero si intromette e attira il figlio con discorsi infiniti e occhi spalancati, per la dolcezza e la compassione che vuole subdolamente infondere al cuore tenero del figlio. La nuora con falsa passività attende che il suo compagno stesso si ribelli, ma ciò non accade perché è un bravo ragazzo.
È la natura che lo impone, sono regole scritte nell’animo umano, suocero e nuora non possono andare d’accordo. Il figlio, ancora visto come un bambino che ha tutto il bisogno dei genitori (quando poi è il padre accecato dal proprio egoismo a sentire tutto quel bisogno ) viene tenuto stretto da un invisibile guinzaglio.
Il suocero si prodiga non solo a tener stretto il figlio ma anche a rendere la nuora con mani legate. Se solo lei osasse dire o fare qualcosa risulterebbe solo un’ingrata e maleducata ragazza viziata. Ed lì che si vede la differenza. Dei rapporti finiscono per questa invadenza dei suoceri ma per fortuna non tutti. Esiste quella nuora che avendo compreso questa amara legge della natura si prodiga lei stessa a mantenere la pace tra lei e il compagno e difendere il suo territorio con le stesse armi del suocero. La PAROLA diventa l’arma essenziale. L’educazione è valida se si parla con la ragione. 
   
 
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