~~Hot N Cold

Ore 12:30

SAM
Sam era sdraiata sul suo letto a pensare, pensare, sì a quello che era appena successo trenta minuti fa.
“ti amo” “anche io ti amo”
Quelle frasi le risuonavano continuamente nella testa.
Cercava inutilmente di prendere sonno rigirandosi continuamente nel suo letto, niente da fare, il sonno non scendeva.
Il giorno dopo si svegliò sul pavimento con il mano una foto di Freddie, che strano, era riuscita a dormire, controllò il telefono appoggiato sul suo comodino.
Si stropicciò gli occhi per vedere meglio il messaggio appena ricevuto da Carly:” Sam, ho una bellissima notizia, lo so che è un po’ strano, ma io e Freddie ci siamo fidanzati. Spero non ti dispiaccia. Carly”
Sam sgranò gli occhi per poi riprendere il cuscino che aveva in mano quando si era svegliata e riempirlo di pugni, sperando in vano che la sua rabbia si placasse.

Cambi idea come una ragazza cambia i vestiti, sì, lo so bene, tu pensi troppo
Parli sempre in modo enigmatico, dovrei saperlo che non sei buono per me.
Perché sei caldo e poi sei freddo, sei sì e poi sei no,
sei dentro e poi sei fuori, sei giù e poi sei giù,
sei sbagliato e poi sei giusto
è nero ed è bianco.
Tu non vuoi restare vero, no.
Ma no vuoi andartene davvero. No.

Si era vestita frettolosamente per andare a casa di Carly, era uscita con un paio di occhiali da sole, anche se pioveva, tentava di nascondere il dolore che si celava nei suoi occhi con quegli affari che lei definiva inutili.
Era entrata come al suo solito senza bussare, no, non si era tolta gli occhiali. In quel momento si stava preparando psicologicamente per vedere il suo ex e la sua migliore amica fidanzati. “ che schifo le persone!” pensò ad un certo punto “prima ti rendono felice, e poco dopo ti frantumano il cuore.”
“ciao Sam” la vocetta allegra e pimpante di Carly le fece venire il volta stomaco “cia ragazzi” aveva detto la bionda senza neanche girarsi.
I ragazzi mano nella mano si erano seduti davanti a lei.
Né Sam né Freddie si erano guardati negli occhi.
“gli occhi sono le finestre dell’anima” quella frase Sam l’aveva sentita da qualche parte, ma non aveva importanza.
Odiava i suoi occhi, perché essendo color ghiaccio, ci si può vedere attraverso.

Eravamo come gemelli, così sincronizzati,
la stessa energia, che adesso è batteria scarica.
Eravamo soliti ridere di niente, adesso sei completamente noioso,
dovrei sapere che non cambierai.
Perché sei caldo e poi sei freddo, sei sì e poi sei no,
sei dentro e poi sei fuori, sei giù e poi sei giù,
sei sbagliato e poi sei giusto
è nero ed è bianco.
Tu non vuoi restare vero, no.
Ma no vuoi andartene davvero. No.

“che silenzio..” disse Carly roteando gli occhi, effettivamente, c’era un silenzio imbarazzante in quella stanza, perché, nessuno dei tre ne voleva parlare.
“torniamo subito” disse Freddie a Sam.
Erano corsi al piano di su per parlare, per capire come fare ricominciare a fare sorridere Sam.
Lo avrebbero dovuto capire.
Sam non voleva sorridere.
“maledetto amore!” pensava la ragazza mentre digrignava i denti. Sì, maledetto quell’amore , che le aveva fatto fare la scelta più bella e sbagliata della sua vita.
Maledetto, perché lei se l’era fatto scappare.
Una, poi due, tre lacrime iniziarono ad appannarle gli occhiali da sole.
“no. Sam Puckett non piange mai, casomai fa piangere gli altri!” si ripetè quasi ad alta voce. Tanto nessuno poteva sentirla.
I due ragazzi scesero, per sedersi nuovamente davanti alla bionda, “allora ragazzi, abbiamo nuove idee per icarly?” disse Sam con un tono di finta di allegria.
Voleva assolutamente illudere Freddie, voleva fargli credere che anche lei lo aveva dimenticato. Ma, lo sapeva perfino lei che non l’avrebbe dimenticato affatto.
“oh… dobbiamo collaudare il pezzo con i trampoli” disse Carly un po’ sorpresa dalla felicità di Sam, cosìnrealistica che fece percorrere un brivido sulla schiena di Freddie.
“Carly tesoro mio dobbiamo andare a prepararci per andare al cinema” le disse Freddie dopo averla baciata.
Cinema? Quella parola le ricordò in un istante quando loro due dovevano andarci di nascosto per tenere segreta la loro relazione alla signora Benson.
E adesso?
Adesso lui ci stava andando con Carly e non più con lei.
E stavolta la signora Benson non poteva che essere pienamente d’accordo a proposito della loro relazione.

Qualcuno chiami il dottore, c’è un caso di amore bipolare.
Sono bloccata su una montagna russa e non riesco a scendere da questa corsa.
Perché cambi idea come una ragazza cambia i vestiti.
Perché sei caldo e poi sei freddo, sei sì e poi sei no,
sei dentro e poi sei fuori, sei giù e poi sei giù,
sei sbagliato e poi sei giusto
è nero ed è bianco.
Tu non vuoi restare vero, no.
Ma no vuoi andartene davvero. No.