«Rapinare una banca. Rapinare un’intera banca! Batti questo come appuntamento!» Sorridi Dottore.
«Batti questo come appuntamento.» Ripeti sottovoce ma, lei non può sentirti perché le porte della Tardis si sono appena chiuse dietro le sue spalle e il sorriso ti muore sulle labbra.
 
Vecchio, sciocco Dottore, chi vuoi prendere in giro?
Lei sta andando ad un appuntamento, uno vero.
 
Vecchio lo sei sempre stato ma, a questo aspetto, a questo viso, a queste rughe non ci hai ancora fatto l’abitudine e ti domandi se arriverà mai il giorno in cui accadrà. Ti domandi perché tu sia così nuovo e, già così vecchio, ma il tuo quesito rimane in sospeso.
 
«Clara, non sono il tuo fidanzato!» Le hai detto. Chi volevi proteggere? Tu lo sai perché le hai detto quelle parole.
 
Poi pensi che sei fortunato perché lei ha deciso di restare, nonostante tu sia cambiato e non soltanto sul piano fisico. Pensi che hai un disperato bisogno di lei, molto più di quanto oseresti mai ammettere e sai che questa consapevolezza finirà col ferirti ma, non ti importa, se farà male.
 
I giorni passano mentre cerchi di capire che tipo di persona tu sia diventato. Non hai la certezza di essere un uomo buono ma, sei sicuro di non amare gli abbracci, anche se credi che per lei potresti persino cambiare.
 
Vecchio, sciocco Dottore, con un intero universo che ti ronza in testa.
Lei sta andando ad un appuntamento, uno vero.