Ariana sperava in una nuova vita. Sperava di poter entrare in questa nuova scuola e farsi degli amici, non come prima, che era continuamente derisa e presa in giro solo per il colore rosso troppo acceso dei suoi capelli e per la sua statura. Voleva DACISAMENTE cambiare vita. Si era alzata molto presto per scegliere un vestito carino da indossare con un bel paio di ballerine, e per tentare di apparire carina, almeno al primo impatto. Sua madre girava per la casa nervosissima, come se fosse stata lei a dover iniziare una nuova scuola, e Ariana si chiedeva semplicemente cosa avrebbe pensato della sua vita quello stesso pomeriggio. Uscì come al solito alle 7.45, doveva essere a scuola alle 8.00, e andò a bussare alla porta del suo vicino di casa e migliore amico. "Jamieeee! Sei in casa???" Il ragazzo aprì la porta con un sorriso raggiante. "Si che ci sono!" Esclamó "E sono anche pronto ad accompagnare la mia Ari nella mia meravigliosa scuola!" La abbracciò e afferrò lo zaino blu che nel frattempo era caduto a terra. "Ecco, ora siamo davvero pronti!" Dopo aver camminato per circa 5 minuti, si fermarono davanti ad un edificio che pareva molto vecchio. Era di marmo, molto elegante, e sul fianco del portone c'era scritto 'Pop's school". Fuori dalla porta c'erano alcuni ragazzi che parlavano e un piccolo gruppo che cantava una versione acustica di "One thing". Ariana si avvicinó a questi ultimi per ascoltare meglio. "Sono perfettamente in sintonia" esclamò. "Certo! Dopo un pò che si sta qui si inizia a sentirsi dentro una famiglia!" Disse una ragazza con i capelli castani mossi. "Ah, comunque, tu devi essere quella nuova giusto?" Chiese. Ariana annuí. "Io sono Victoria, piacere". Poi si presentarono anhe le altre: Demi, una ragazza che si teneva stretta al petto un libro di storia della musica, Onika, scura di pelle ma coi capelli tinti di biondo, Carly, che non aveva ancora aperto bocca, e Katy, della quale Ariana non riusciva a vedere i capelli, nascosti in un cappuccio. "Piacere, io sono Ariana!" Esclamò. Sembravano gentili! Magari stavolta ce l'avrebbe fatta. Lo sperava con tutto il cuore. Quando suonò la campanella tutti entrarono nelle rispettive classi. Ariana salutò James e scoprí con piacere che quasi tutte le ragazze che aveva conosciuto, a parte Nicky erano nella sua classe. Dopo la terza ora Ariana chiese alla prof di andare in bagno, le faceva male la gola dopo due ore di canto. Mentre camminava cominciò a pensare a quanto fosse stata fortunata a capitare in quella scuola, a conoscere James che gliela aveva consigliata e... Improvvisamente sbattè contro qualcosa e cadde. Oh, ma perchè dovevano mettere i muri in mezzo ai corridoi? Alzò lo sguardo e si accorse che non era un muro quello contro cui aveva sbattuto, ma un ragazzo. Lui a guardò dall'alto in basso (Non nel modo di dire... sul serio) e le porse una mano. Lei la afferrò e si alzò. "Io sono Michael, ma tutti mi chiamano Mac" sorrise "E tu come ti chiami, rossa?" Lei si sentì in imbarazzo, perchè aveva capito che non alludeva solo ai suoi capelli, ma anche alle sue guance."Io sono A-Ariana" "Va bene A-Ariana, ci vediamo in giro allora!" Le fece l'occhiolino ed entrò in classe. Ariana sentì solo la voce della prof che urlava "Miller! Sei fuori da un quarto d'ora!" E lui che rispondeva "Prof, avevo bevuto tanto!" E tornò in classe.