MORTO

"Un giorno mi risvegliai morto. Non stanco morto, proprio morto." "Meraviglioso! Impressionante, spaventoso, inquietante, macabro, malato, pulp.... È Stephen King degli anni migliori. Complimenti!" scrive un lettore.
Il protagonista è un contabile a cui capita un'esperienza davvero fuori dal normale e che all'inizio non riesce a capire molto bene cosa gli stia succedendo. Con l'avanzamento della storia, il nostro eroe acquista la tragica e inevitabile consapevolezza della propria condizione e del proprio fato.