Iniziò tutto circa due anni fa.

Nel caldo pomeriggio afoso di un estate di una cittadina del sud che nessuno conosceva, o sapeva indicare sull mappamondo 

-Io compresa:

Rosewood,nelle vicinanze di Philadelphia.

Popolazione: 8677.

C'era una cosa per ogni cosa:

Un cinema,

Una scuola,

Una biblioteca,

Un supermercato,

Un bowling.

La classica città americana di provincia.

Con tasso di criminalità bassa e periodo di longevità più alto.

Non era una città per i giovani e non c'era niente di bello e di divertente.

Da poter fare.

L'unica cosa divertente?

I segreti ovvio.

Il mio era Arizona.

La mia migliore amica per gli occhi di tutti ma la mia ragazza nel mio cuore.

Il nostro amore era vero,sincero.

Sincero perché finalmente mi sentivo bene con me stessa ed ero stata 'sincera' nei miei confronti e avevo scoperto la luce nei sentimenti che avevo soppresso in un angolo del mio cuore.

L'amavo.

Ma a Rosewood sarebbe stato uno scandalo,un abominio.

Una ragazza che ama una ragazza?.

Perciò ci amavamo in segreto.

Era stata la mia prima ragazza

Due anni fa ci siamo innamorate,e siamo riuscite a vivere la nostra storia d'amore per un bel periodo,lontane da occhi indiscreti e da vociferi e bisbigli.

Prima era un nostro segreto ad esso era il mio.

A peggiorare le cose fu quando i miei decisero di trasferirci a Seattle.

Mia madre era ortopedica e per acconcentrare la sua carriera lavorativa la famiglia aveva deciso di trasferirsi.

Tutta la famiglia tranne io ovviamente.

"Ritornerò, te lo prometto" queste furono le ultime parole che le dissi l'ultima notte di quell estate afosa di due anni fa"

Poi lei era sparita,non c'era più era scomparsa al di sotto del mio naso.

Cinque mesi dopo trovarono il suo cadavere nel lago a sud della 5th road.

Io ero già a Seattle.

Non ho mai capito come ci arrivò ne che cosa successe quella notte.

Tenevo un braccialetto che mi regalò, l'unico ricordo concreto che avevo di lei.

Ne aveva uno anche lei con scritto sopra il mio nome.

Era un regalo che ci eravamo fatte promettendoci amore eterno e che ci saremo sposate.

Oggi è tutto diverso.

Le parole di un tempo erano solo parole,e non avevano piu quel significato di importanza.

Erano vuote.

Adesso vivo a Seattle mostrando a tutti finti sorrisi a comando.

Sto con un ragazzo,mi fa da copertura per non far sapere a tutti della mia omosessualità.

Si chiama Mark.

Mi ci trovo bene,fa poche domande ed è il tipo di persona che mi piace.

In più rispetta i segreti.

Ma non ci sara mai nessuno come Arizona per me.

Mi manca.

Mi manca il suo profumo,il suo sorriso,la sua bellezza era spontanea e sapeva farmi sorridere anche quando c'era solo da piangere.

Era perfetta!

E nessuno a un anno e mezzo circa dalla sua scomparsa sapeva darmi risposte sulla sua scomparsa improvvisa.

Avevamo grandi progetti.

Ed ora sono solo un vago ricordo.

Che le era successo?

Le mie giornate le passavo fisicamente a scuola,ma la mia testa era ancora a Rosewood, con Arizona.

Non credo la dimenticherò mai.

Lo so che può sembrare strano,ma avvolte la sogno.

E quei sogni sembrano così reali che avvolte mi vengono dei dubbi sulla sua vera morte.

Ma forse è solo il mio subconscio che non ha accettato la notizia.

Devo convivere con questo interrogativo.

Ed è brutto svegliarsi facenfo gli incubi.

 

 

Un giorno a casa mia di Seattle ricevo un biglietto con scritto:

"Aprimi".

Al suo interno c'era quel braccialetto.

Lo stesso che io diedi a lei e solo a lei quando ci pronettemmo amore.

Quando trovarono il cadavere ,mi stupì che non trovarono questo bracialletto.

Subito pensai che fosse rimasto sepolto nei meambri del lago o che quella sera dopo che le dissi che mi sarei trasferita a breve lei per rabbia se lo tolse e lo scaravento da qualche parte spezzando quel sigillo.

Mi ricordo che quando le diedi questa notizia non rimase felice.

Neanche io lo ero ma non per questo l'avrei abbandonata.

Una promessa è una promessa e per le promesse sono eterne.

Troppi ricordi e dubbi mi riaffiorno la testa.

C'era un biglietto accanto lo lessi:

"ti ricordi di me?" -A.

Non potevo credere ai miei occhi 'A'? 

Per Arizona?

Era lei?

Era viva possibile?.

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So il tuo segreto.