Fanfic su artisti musicali > Mika
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Autore: Pimpetta20    30/09/2014    2 recensioni
Sapete anche io ero come voi. Sì proprio come voi che state leggendo questa introduzione. Ero il tipico adolescente a cui ogni giorno cadeva il mondo addosso, o per un motivo o per un altro. Con la tipica vita da normale adolescente: Scuola, casa, compiti,letto tutti i giorni di scuola erano così. Solo lui con la sua musica riusciva a farmi stare bene, sì avete capito bene, solamente ascoltando la sua voce registrata mi faceva provare delle emozioni intensissime. Come?. Leggete e scopritelo insieme a me...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il suono metallico della sveglia mi rimbombò nella testa, le tirai il cuscino che avevo messo prontamente sulle orecchie prima del suono "infernale" e cadde per la settantesima volta in quella settimana. Mi tirai su dal letto come se la sera prima mi fosse passato centotrentadue volte sopra la schiena un camion. Mi vestii e feci colazione. Ero alla fine del quinto anno dell'istituto turistico, una scuola non molto conosciuta, ma con la crisi economica di oggi era un appoggio per trovare lavoro. Sì ero il tipico studente a cui cadeva ogni giorno il mondo addosso, ed era sempre depresso, solo una persona mi faceva spuntare il sorriso sul volto, attraverso due cuffiette da dove usciva la sua voce registrata, sì in effetti era un po' strano ma d'altronde quella era la verità. Quel giorno andai a scuola come sempre, ma non sapendo che da lì a poco la mia vita sarebbe cambiata; scesi dal pullman con le mie fidate cuffiette nelle orecchie e salii subito in classe. Mentre ero intento a leggere un libro il mio professore di inglese mi chiamò in disparte. "Luca....ti ricordi quando il primo anno di scuola...ti avevo segnalato ad Oxford per la pronuncia e il lessico superiore al livello base?" "Sì prof", risposi con gli occhi lucidi. "Mi ha chiamato il mio amico che lavora lì e mi ha detto che si è liberato un posto per l'esame di ammissione...." "Qui-quindi lei mi s-sta dicendo che...."e mi si bloccarono le parole nella gola, "Sì ti sto dicendo che dopo la fine degli esami se vuoi potrai partire per Londra" disse ridendo. Io lo guardai imbambolato senza spiccicare parola. "Allora...accetti?" disse con tono impaziente. Ma visto il mio scarso autocontrollo gridai un sì e lo abbracciai. La mia amica Giorgia avendo sentito tutta la conversazione mi venne ad abbracciare ridendo. Quella mattina non riuscii a pensare altro che a Londra. Mi ero innamorato di quella bellissima città quando ci andai per la prima volta, per la gita di terza media. Mi era piaciuta l'aria che si respirava lì, e forse un po' meno il cibo ma soprattutto mi è da sempre piaciuto lo stile di vita che avevano gli inglesi. Tornai a casa più emozionato che mai e mentre magiavamo lo dissi ai miei genitori, vedete...i miei genitori non accettavano quasi niente di quello che volevo fare, ma da quando ero piccolo mi ero promesso che avrei inseguito sempre i mie sogni,costi quel che costi, e mi sarei riscattato il rispetto da parte della mia famiglia. Fortunatamente quella volta capirono che per me era un'occasione imperdibile e così acettarono contenti. Mancavano solamente due settimane agli esami e la settimana che sarebbe seguita sarei dovuto partire per Londra. Quel pomeriggio quando mi stesi sul letto, il mio cervello mi chiedeva umilmente pietà perchè in quel momento avevo più pensieri che neuroni, così presi il mio telefono e le cuffiette, feci partire "Happy ending" e chusi gli occhi...Da quando me lo avevano detto pensavo solo ad una cosa che c'era a Londra...e solo voi potete capire quale... Scusate per il testo tutto attaccato ma non capisco proprio come si inserisce l'html, chiedo umilmente perdono"... Ciao a tutti, grazie per aver letto questa storia e soprattutto grazie se lascerete una recensione. Questa è la mia prima storia, parto già col dirvi che non sarà la solita fanfiction smielata, ma sarà un po'diversa. Infatti in questo capitolo non si parla quasi mai di Mika. Scusate se il capitolo era un po' corto ma mentre lo scrivevo non avevo un attimo di pace. Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate, accetto anche le critiche visto che è la mia prima storia. Con affetto Ciompi20 (Lo so fa ridere anche a me, ma era l'unico nickname che il sito mi accettasse :D)
  
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