Prologo
Avevo
dieci anni quando ho scoperto di essere
una semidea e francamente, all’inizio credevo fosse uno
scherzo.
Sapete
quelle tipiche frasi da genitore?
Quelle che dicono ogni volta quando vogliono farci stare meglio se
abbiamo
l’autostima sotto la suola delle scarpe?
Ecco,
mia madre usava sempre la stessa ogni
volta che ne avevo bisogno: “Tu sei Speciale, Principessina
mia”. All’inizio
non capivo il perché me lo ripetesse così spesso,
anzi odiavo che mi chiamasse
Principessina, perché non mi sentivo per niente
così. Non incarnavo di certo la
classica principessa delle favole: alta, magra, intelligente, con
lunghi capelli
dorati e talmente bella da far fermare il tempo. Ero il classico brutto
anatroccolo; una ragazzina con i capelli biondo cenere e gli occhi
grigi, per
niente affascinante (anche se mia madre sosteneva che sarei diventata
un'
autentica dea, bella quasi quanto la stessa Afrodite, se non di
più). E per
aggiungere danno alla beffa ero anche dislessica, iperattiva e con un
deficit
dell’attenzione che le maestre, o tutti gli psichiatri che mi
hanno visto,
supponevano fosse il risultato dei nostri continui spostamenti causati
del
lavoro di mia madre e della sua insana (a detta loro, non certo da me)
mania di
insegnarmi le tecniche di combattimeto.
Beh,
se hai un Hunter come genitore sono poche
le cose che puoi fare, ed una di queste è imparare a
combattere. Per loro era
come un rito di passaggio… ma io non sono mai stata una
brava combattente, e di
armi ne ho provate! Forse l’unica con cui mi sono davvero
trovata è stato
l’arco, almeno con quello non riuscivo a creare danni gravi.
A
parte questo la nostra vita era perfetta…
fino a quel maledetto giorno d’inverno, quando tu, cara dolce
mammina, hai
deciso di smettere di lottare contro il cancro, lasciandomi da sola.
Avrei preferito sapere di questa storia da te, invece che essere
“sequestrata”
da un centauro che si spaccia per un uomo in carrozzella e da un satiro
con le
stampelle, che mi hanno portato in questo campo e lanciato addosso
questa
notizia così in fretta da non poter avere neanche il tempo
di metabolizzare
tutto. Mi sentivo sola, abbandonata e presa in giro, come se il mondo
in cui ho
vissuto per tutto questo tempo fosse solo una menzogna stile Superuomo
di
Nietzsche; un illusione creata da te solo per proteggermi. Ti dovrei
odiare per
questo ma non ci riesco; perché, anche se mi hai
abbandonato, hai fatto in modo
che io trovassi una nuova famiglia al Campo Mezzosangue. Ho conosciuto
tanti
ragazzi come me, come Percy e Annabeth, forse i ragazzi più
fighi del campo, ma
anche Eric ed Elen (i miei migliori amici nonchè compagni di
castighi da
quando, erroneamente, durante un'allenamento, ho trasformato l'arena in
una
pista da pattinaggio gigante insieme a loro e ai fratelli Stoll) che mi
hanno
accolto come se fossi una di loro; quindi ti perdono per tutto questo.
Vorrei
solo capire una cosa da te padre: perché
hai aspettato due anni per riconoscermi?
Mi hai lasciato nella casa di Ermes fino alla fine della guerra di
Manhattan,
quando voi dei siete stati costretti a riconoscere tutti i vostri
figli. Così
ti sei fatto vivo, costringendomi a raggiungere la mia nuova casa,
proprio
adesso che mi sentivo di aver trovato una nuova famiglia, decidi di
riconoscermi e portarmi via da loro? Grazie mille Papà,
Giuro davanti agli Dei
e allo Stige che se mai ti incontrerò dovrai beccarti uno
schiaffo dritto in
faccia, così capirai, solo per un secondo cosa ho provato io
quando quel segno
è apparso sopra la mia testa, creando scompiglio nella mia
già incasinata vita.
A
parte questo, continuerò a pregare per te, e
ti sarò lo stesso fedele, anche se non te lo meriti affatto,
anche se dovrei
odiarti per il resto dei miei giorni... sei mio padre, e ti
vorrò bene lo
stesso.
A parte questo, cari semidei, ancora non mi sono presentata a dovere. Mi chiamo Lilian Harris, e sono figlia di Zeus.
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Nota d'autrice:Questo prologo spiega brevemente il passato della protagonista, prima dell'inizio della storia, che voglio ambientare durante la seconda saga di Percy Jackson, partendo dal libro "L'Eroe Perduto". Come ho già avvisato è un prequel della storia "Cuore di Ghiaccio" ambientata nel mondo di HunterxHunter, qui avremo qualche riferimento al manga, ma non preoccupatevi, il 90% della storia sarà solo e solamente Percy Jackson. Spero vi piaccia e siate clementi, è la prima ff su questa saga XD!