POW CREAM ore 16:00 luogo cinema 

Controllo l'ora sul cellulare. Le quattro in punto. Controllo anche l'ultimo accesso di Charmy su WhatsApp. "Ultimo accesso oggi alle 15:15". Tre quarti d'ora fa. Non é ancora arrivato. Faccio un paio di respiri profondi e mi guardo dalla testa ai piedi. Converse bianche, jeans chiari e una maglia a maniche lunghe, azzurra. Okay, é tutto a posto. Ho i soldi e il cellulare ce l'ho in mano. Niente puó andare storto. A parte la pioggia. Ma guarda come piove. Ogni volta che una goccia cade a terra schizza dappertutto. 

???: Cream!
Mi volto di scatto. Vorrei non averlo mai fatto. Charmy é giusto dietro di me e i nostri nasi sono a mezzo millimetro di distanza. Per tenere sotto controllo la situazione dobbiamo incrociare gli occhi. 

Silver: HEI, VOI DUE!- ci urla Silver, a due metri di distanza -ditemelo quando dovete baciarvi, cosí vi fotografo! 
Prima che io o Charmy possiamo dire o fare qualcosa a parte arrossire, interviene Tails (spuntato da non so dove).
Tails: Ma tu bacia Blaze nel frattempo! 
Adesso é il turno di Silver e Blaze di arrossire. Mentre io e Charmy assumiamo un'aria piú o meno intelligente, ci raggiunge Shadow a braccetto con Rouge. 
Shadow: 1-0 per Tails, palla al centro! 
Cosmo e Rouge ridono a pieni polmoni. Blaze ha tutta l'aria di voler compiere un riccicidio (?) e Tails ha la stessa aria ebete di quando guarda Cosmo. Secondo me le piace Cosmo. Tengo le dita incrociate e spero che dopo il film Charmy si innamori di me.

Cream: Allooooora- esordisco sorridendo -che film vediamo? La scelta é fra The Ring e un'altro di cui non ricordo il titolo. 
Shadow: The Ring, ovvio!
Silver: Mi aggrego. 
Tails: Ahm, io preferisco evitare gli horror. Tu che ne dici, Cosmo? 
Cosmo: Dico che sono pienamente d'accordo con te, io gli horror non li reggo. 
Cream: Tu che vuoi fare, Charmy?- gli chiedo. Anche se non ho mai visto un'horror in tredici anni di vita vorrei sperimentarlo. Dopotutto, accanto a me c'é Charmy e potrei approfittare del fatto che c'é poca luce per fingermi terrorizzata a morte e tenerlo abbracciato per tutto il film. Sarebbe fantastico. 
Charmy: Facciamo The Ring?
Cream: Samara arriviamo! 
Rouge: Shady, ma chiedere il mio parere?!
Shadow: Mi chiamo Shadow- dice lui sottolineando leggermente il nome -E poi non preoccuparti, puoi tenermi stretto per tutto il film se ti va. La stessa cosa che fará Blaze con Silver se c'é qualche scena violenta. 
Blaze arrossisce ancora una volta e scocca a Shadow uno sguardo da "Stai-Zitto-O-Andrai-Incontro-Alla-Morte-Prima-Del-Previsto" 
Silver: Tu non lo sai Blaze- le dice all'orecchio mentre entriamo in sala -Ma quegli sguardi sono inquetanti da morire. 
Per tutta risposta lei gli lancia un'altro sguardo riccicida che fa accapponare la pelle anche a me che non c'entro nulla. 
Silver: Iiiiiiio vado a prendere i pop corn- dice con gli occhi fuori dalle orbite e se ne scappa via. Mentre la supero, le batto il cinque. 
Cream: Sei stata grande. 
Blaze: Grazie.- mi risponde freddamente. Chissá che cosa le ha fatto Silver per farla arrabbiare...

POW SONIC ore 16:10 luogo stanza di Knuckles, Espio e Sonic

'Bussano alla porta.'
Ma io sono in letargo, non mi va di alzarmi... 
'Metti che é Amy che vuole che la aiuti in qualcosa. Tu e lei... Nella tua stanza... Da soli...'
Non é Amy, stai tranquillo cervello, non é Amy... 
'E se fosse ugualmente importante?'
Niente é piú importante del dormire fino alla fine dei tempi...
'ALZATI,  STUPIDO AMMASSO DI ACULEI TINTI ARTIFICIALMENTE, E VAI AD APRIRE!' 
Ooouufff... 

Con uno sforzo immane rotolo fuori dal letto e apro la porta. Mi ritrovo davanti Juls, che stranamente ha il cappuccio della felpa abbassato sugli occhi. 

Sonic: Ciao, Juls. Hai bisogno di qualcosa?- chiedo, insonnolito fino all'inverosimile. 
Juls: Espio. Ho bisogno di lui. É in camera?- chiede lei a bassa voce, malgrado nel corridoio non ci sia anima viva. 
Sonic: No- rispondo secco. A che gioco sta giocando? Prima fa tutta la carina con me e poi non mi parla per due giorni di fila e viene da me a chiedermi di Espio? -Entra, se vuoi. Prima o poi dovrá entrare in stanza. Probabilmente. 
Juls: Non... Non c'é né bisogno. Peró... Avvisami quando torna. Lo chiamo al cellulare ma non risponde... 
???: E sei preoccupata che gli sia successo qualcosa?- chiede una voce incorporea. 
Juls: Mi sembra ovvio! É tutto il giorno che non lo vedo!
Espio: Ma che cosa carina- dice Espio rivelandosi poco dietro Juls. Lei stranamente non sembra sorpresa. -Ad ogni modo... Perché mi cercavi? 
Juls: Per questo.- si gira verso il camaleonte dandomi le spalle. Si leva il cappuccio dalla testa e lo guarda. 
Espio: Anche tu... 
Sonic: Mi spiegate?
Juls: No, aspetta...- poi estrae la mano sinistra dalla tasca e la regge con la destra. Lo sguardo di Espio si indurisce di botto, e quando parla lo fa con voce che trasuda rabbia. Lui che di solito mantiene i nervi saldi in qualsiasi situazione... 
Espio: Entra. 

Prima che potessi protestare in qualche modo, Espio mi spinge via dalla porta e fa entrare la ragazza. La fa sedere sulla sedia di fronte alla scrivania e si mette a cercare qualcosa nella cartella. 
Io intanto vado a chiudere la porta e poi vado verso il mio compagno di stanza, che ha in mano un barattolino pieno di un'unguento bianco. 
Sonic: Puoi spiegarmi cosa cavolo...?- neanche il tempo di finire la frase che si avvicina a Juls e comincia a spalmarle la crema sopra... Riesco a vederlo solo adesso. Un livido sotto l'occhio. Adesso capisco come mai Espio poco fa era livido di rabbia. Lo so perché adesso sento la rabbia ribbollirmi sottopelle come lava incandescente. Juls é sbiancata completamente e sembra sul punto di scoppiare a piangere da un momento all'altro. 
Sonic: Fuori il nome. 

Espio: Sonic, fai qualcosa di utile, rimani muto.- dice cercando di controllare la rabbia nella voce. 
Sonic: Espio, non so se lo hai capito, ma le hanno messo le mani addosso, l'hanno picchiata!
Juls: Se n'é accorto prima di te, genio. 
Mi volto verso Juls. La sua voce é fermissima, ma non mi raccapezzo. Chi... Quale sporco... Non riesco neanche a pensare. 
Espio: Per le dita dovrai andare in infermeria. Io non posso fare nulla sulle fratture. 
Juls: Grazie lo stesso.- dice lei e lo abbraccia. Lo abbraccia. Davanti a me. La rabbia cresce e cresce, devo sfogarmi prima di mettermi ad urlare. 
Sonic: Juls- sussurro, avvicinandomi a lei -Devi dirmi chi é stato. Forse posso fare qualcosa. Dai. 
Espio: Sonic, mettiti il cuore in pace, non te lo dice.
Sonic: Come se lo avesse detto a te! 
Juls: Lui sa giá.- interrogo Juls con lo sguardo, la fisso negli occhi. Come... Sono... Grigi. Li abbassa subito, spaventata. Scuote impercettibilmente la testa. 
Sonic: Jet- dico trasognato, come se a parlare attraverso di me fosse stato un'altro -É stato lui. A picchiarti, intendo. É colpa sua. 
Espio: Purtroppo é cosí, Sonic. E le dita rotte... Fammi indovinare... Una zeppa. Sally o Wawe? Wawe m'ha rotto il mignolo l'anno scorso. 
Juls: Proprio Sally. Espio, avevi ragione tu. Non dovevo stare da sola. 
Sonic: Aspetta che la becchi da sola nei corridoi e giuro che le spacco la testa! 
Espio: Sonic, ragiona. Se fai qualcosa a Sally o Wawe, Scourge, Jet e Storm ti renderanno la vita impossibile. Non picchieranno te, ma magari, i tuoi amici. La persona che ti é piú cara, e non fanno nessuna distinzione fra ragazzi e ragazze. 

Guarda preoccupato Juls, poi comincia ad esaminarle le dita rotte. 
Sonic: Quindi tu mi stai dicendo di non fare niente mentre una mia amica é stata picchiata e le hanno rotto tre dita? Di aspettare che lo facciano ancora, magari? Di non dire niente mentre una mia amica viene picchiata da uno stupido falco che si sente chissá chi soltanto perché aveva l'Extreme Gear piú veloce sul mercato?- riprendo fiato. Dopo un paio di minuti in cui Espio sembra voler scegliere con accuratezza le parole, risponde. 
Espio: Picchieranno Tails. E Amy. Se li denunci al Preside, si accaniranno contro i tuoi amici piú deboli- con la testa, indica la ragazza -Dicendolo, le peggiori solo la situazione. Lascia stare, per stavolta. Le insegneró tutte le mosse che usano nella lotta quei bulli e stará attenta a non stare da sola. Vero, Juls?
Juls annuisce vigorosamente. Io non sono del tutto convinto, ma per adesso non posso fare che arrendermi. 
Sonic: Voglio che me lo prometti. Dillo: "Mi impegno solennemente a fare il culo a tutti quelli che cercano di picchiarmi."
Riesco a strapparle un sorriso, poi mi tende il mignolo della mano destra e io lo stringo con quello della mano sinistra.
Juls: Mi impegno solennemente a fare il culo a tutti quelli che cercano di picchiarmi. 
Sonic: Brava ragazza.- dico, leggermente piú tranquillo. 
Juls: Mezzosangue.- mi corregge Juls. 
Espio: Perché ti ostini a sottolineare questa caratteristica?
Juls: Perché sono FIERA di essere una Mezzosangue. Non mi aspetto che tu capisca, ma io sono... Sí insomma... Orgogliosa di quello che sono. Sono orgogliosa di come il sangue Umano e Mobiano si sia mischiato nelle mie vene e mi abbiano resa cosí. 
Sonic: Bel discorso. 
Espio: Assolutamente.- asserisce Espio. 
Sonic: In ogni caso, dobbiamo fargliela vedere, a Jet. Avete sentito del torneo di pallavolo? 

Sguardi interrogativi. 
Espio: Io e Juls partecipiamo. Ma non vedo come... 
Sonic: Perfetto!- lo interrompo io, nel bel mezzo di uno scatto di euforia -Ho intenzione di mettere su una squadra. Ci sono giá, oltre a me, Knuckles, Shadow e Silver. Con voi due fanno sei. Peró... 
Juls: Manca il settimo. Ci occorre una riserva, o non possiamo giocare.- conclude Juls al mio posto. 
Espio: Sai se Jet ha una squadra sua? 
Sonic: No, ma posso tentare di indovinare i componenti. Storm, Scourge, Sally, Wawe. Anche se sono solo cinque, i componenti 'sicuri' sono questi. 
Juls: Io lo odio, a Jet. Lo odio proprio.- dice Juls sospirando.
Sonic, Espio: Anche noi.- diciamo io e il camaleonte all'unisono. 

POW BLAZE ore 17:45 luogo cinema 

Siamo appena usciti dalla sala dove davano The Ring. Per essere un'horror, per me era un po' leggero, ma non per Silver. All'ultima scena, tremava cosí tanto che sembrava avere un'attacco di Parkinsonismo. 
Charmy e Cream hanno finto per tutto il film di avere una paura folle e sono rimasti abbracciati a guardarsi negli occhi per quanto la luce fioca lo permettesse. Shadow e Rouge invece sono rimasti tutto il tempo a limonare -.- 

Blaze: Silver, staccati dal mio braccio!- impreco, vedendo che non lo molla piú. 
Silver: Non guarderó mai piú la televisione... Mai, MAI, piú...- piagnucola. 
Blaze: Ma andiamo! Era solo un film! 
Silver: Era 'solo' un'horror! 
Blaze: Appunto!- dico, roteando gli occhi -Senti Silver, capisco che ti faccia paura Samara con quei capelli e tutto, ma adesso puoi SMETTERLA?!- o é una mia impressione oppure Silver sta facendo di tutto per farmi smattare. Prima lo vedo a pranzo con Rachel e la Mezzosangue, e dopo finge di avere paura solo per starmi attaccato. Sia chiaro, non é che mi dispiaccia che mi stia cosí incollato addosso, ma ci sono almeno altre 50 persone che ci guardano strano. Se fossimo stati da soli potevo anche tollerarlo, ma in pubblico mi imbarazza da morire. 

Vedo anche Tails e Cosmo che escono dalla sala, che in pratica piangono dal ridere, tanto che devono reggersi l'una all'altro per tenersi in equilibrio. 
Cosmo: E con queste, ho riso per un'intero mese!- ride cosí forte che riesco a stento a capire le parole. 
Non mi va di stare qui, perció mi incammino a braccetto con Silver nella pioggia. Ma ecco che mi aspettano due sorprese. La prima, é che ha smesso di piovere. La seconda, c'é Simon che canta "She Looks So Perfect" accompagnandosi con la chitarra. 
Cream: 5 Seconds of Summeeeeeeer!- esclama Cream avvicinandosi di corsa alla volpe. 

Simon: She Looks So Perfect standing there 
In my American Apparel underwear 
And I know now that I'm so down 
Your lipstick stain is a work of art 
I got your name tattooed in an arrow heart 
And I know now that I'm so down 

Hey Hey Hey Hey 
Hey Hey Hey Hey 
Hey Hey Hey Hey 

Con lui, cantano anche un'altra trentina di ragazze. 
Shadow: La pronuncia non è perfetta- sento Shadow dire a Simon a canzone ultimata -Ma se vuoi posso aiutarti. Se vuoi, possiamo mettere su un complesso. 
Simon: Una band? 
Shadow: Esatto. 
Simon: Ci sto! 

E se ne vanno parlando fitto fitto di musica e chitarre eccetera. 
A proposito di musica, dovrei proprio provare l'assolo che ho in 'Adiemus'. Devo chiedere ad Amy di aiutarmi. E voglio anche parlarle. Ho bisogno di lamentarmi con lei di qualsiasi cosa per sentirmi bene. L'argomento di stasera sarà, ovviamente, Silver che fa di tutto per farmi saltare i nervi. 

Blaze: Scollati.- gli intimo. Lui mi tiene abbracciata da dietro e fa gli occhioni da cucciolo. In un'altra occasione, avrei detto 'Che puccioooooo :3' ma adesso proprio no. 
Blaze: Silver, mi stai facendo venire il diabete, levati dai piedi. 
Ma lui niente, continua a tenermi stretta a sè e non posso più camminare. 
Silver: Ti prego Blaze...- mi sussurra lui all'orecchio destro con voce flebile. Solo allora noto che in pratica ha il viso vicinissimo al mio collo e mi fa il solletico con il respiro caldo. Che si avvicina ancora di più alla base. 
Blaze: Prova ad avvicinarti ancora di più e ti faccio nero. 
Dopodichè, lui si stacca e io corro via più velocemente di Knuckles da un'esercizio di algebra. Mi fiondo verso la porta della mia camera e la tempesto di pugni, le lacrime minacciano di uscire. Voglio solo dormire finchè non muoiono tutti e si dimenticano di me. 

POW KNUCKLES ore 18:30 luogo biblioteca 

Tikal: Knux...

So che sembra strano, ma sono in biblioteca, a fare una stupida espressione algebrica o come cavolo la chiama la prof. La testa e il cervello (se era presente quest'ultimo...) mi vanno praticamente a fuoco. 

Knuckles: Knuckles.- La correggo io. Non ho alzato neanche lo sguardo, lo so che è maleducato nei confronti della ragazza che mi ha sopportato per tipo, un'intero anno.  
Tikal: Come mai sei qui?- Mi chiede titubante. 
Knuckles: Adesso non posso neanche andare in biblioteca per fare  i compiti?!- Sbotto, ad un volume  troppo alto per una biblioteca. 
Mi si avvicina la bibliotecaria, un'aquila albina con un paio di fondi di bottiglia per occhiali. Mi indica la porta, per cui raccatto la mia roba (il più rumorosamente possibile) ed esco, seguito a breve distanza da Tikal. 
Tikal: Cosa ti ha sconvolto?

Rimango un'attimo in silenzio. Valuto le opzioni che mi si presentano. La prima, raccontarle la verità e soltanto la verità. La seconda, mentire. La terza, scappare in camera ed evitarla per un po'. 'Oh, vai al diavolo!' 
Knuckles: Odio matematica. 
Tikal: E basta?
Knuckles: Sai che ti voglio bene?- cambio velocemente discorso con il tono meno aggressivo che riesco a tirare fuori. 
Tikal mi guarda con fare indagatorio, ma dovrebbe sapere che con me questo suo sguardo non funziona. 
Knuckles: Non puoi aiutarmi stavolta. 
Tikal: Se almeno mi DICESSI cosa diamine ti prende per adesso...!
Knuckles: No.- dico, senza neanche lasciarle finire la frase. 
Tikal: KNUCKLES! E' INAMMISSIBILE! SONO SCIOCCATA!- imita la prof di tecnica. Di solito rido fino a non sentirmi più le mascelle, ma non oggi. Oggi niente mi farà ridere, lo sento. 
Tikal: Ti sei depresso proprio bene se non sono neanche riuscita a strapparti un sorriso. 
Grugnisco, che poi è il mio modo di dire 'sì ha ragione', e sento il suo sguardo percorrermi da capo a piedi, cercando un qualche malanno. Apprezzo che voglia aiutarmi, ma non c'è nulla che possa fare. E poi non ne parlerei mai a nessuno. Non sono bravo con le parole e non sono bravo a esprimere i miei sentimenti. 
Knuckles: Combatti una battaglia persa mia cara.

Tikal: Avrò perso questa battaglia, ma di sicuro la prossima la vinco. La vita è così, no? Una volta vinci e l'altra perdi. Alti e bassi. Se è tutto normale, vuol dire che sei morto.
Knuckles: Mhmh...- Mugugno. Inaspettatamente, Tikal mi si butta fra le braccia. Per un secondo o poco più non faccio niente, poi la stringo dolcemente. 
Tikal: Comunque, ti voglio bene anch'io.- Mi dice con un sorriso mentre mi lascia da solo nel corridoio. 

Non volevo comportarmi così con lei, ma davvero, ho i nervi a fior di pelle già dai primi giorni. Lei è vita, per me. Posso dirle tutto senza sentirmi giudicato, ma stavolta non ce l'ho proprio fatta.  Non ho neanche fame ed è quasi ora di cena. Non ho altro da fare che mettere le cuffie a volume massimo e cercare di concentrarmi sull'algebra, cosa alquanto improbabile. Mi viene sempre in mente il video di Shadow, lui che canta e Rouge che gli sorride, quel sorriso che mi fa sciogliere completamente... Adesso sorride ad un'altro, abbraccia un'altro, si confida con un'altro. Mi sembra passata un'eternità dall'ultima volta che le ho parlato. Chissà come la tratta Shadow. Chissà se si rende conto di avere in mano il cuore della pipitrellina più bella e simpatica dell'universo. Spero sia felice con Shadow. Di sicuro è più felice di quanto abbia mai potuto renderla io. 

POW SHADOW ore 19:00 luogo mensa 

Entro in mensa e mi investe il profumo della pizza, delle patatine e di tutte le altre pietanze messe insieme. Vorrei prendermi una pizza e mangiarla in un paio di bocconi, ma prima devo trovare Juls. Rifletto un momento. Rachel conduce per 2-O con lo scherzo che mi ha portato ad essere il fidanzato della più bella pipistrellina sulla galassia. Ma adesso devo riscattarmi. 
Individuo Juls, che parla animatamente con Espio e Sonic. Sono quei tre da soli ad un tavolo, quindi mi dico che posso  farcela. 

Shadow: Salve signorine.- li saluto lasciandomi cadere su una sedia vuota di fianco ad Espio. 
Sonic: Signora the Bat, si alzi immediatamente! Tutto questo è inammissibile! 
Juls: SONO SCIOCCATA! 

Ci facciamo tutti e quattro della grasse risate, poi vengo subito al punto. 
Shadow: Juls devi aiutarmi. 
Il sorriso scompare dal suo visetto, che si è fatto subito serio. Anche Sonic e Espio hanno smesso di ridere e adesso mi guardano incuriositi. 
Juls: In cosa? 
Shadow: Devo organizzare uno scherzo per la sfida di perfidia. 
Juls: Cosa devo fare?- chiede subito interessata. 
Shadow: Allora, tu sei molto somigliante a Samara Morgan, la bambina di The Ring.
Espio: HEI!
Shadow: Silver é rimasto traumatizzato da The Ring, quindi mi serve il tuo aiuto per fargli prendere un colpo. 
Sonic: HEI! 
Shadow: Cosa c'é?!- esclamo un filino (facciamo una corda) seccato. 
Espio: Primo, lei non somiglia affatto a Samara Morgan.
Juls: Come no.- dice Juls demoralizzata. 
Sonic: Secondo, non vedi che ha tre dita rotte? Dov'é finita la tua sensibilitá?
Espio: Non c'é l'ha mai avuta, come il... 
Juls: HEI! Le dita non mi servono per impersonare Samara. Dimmi quando, Shadow. 
Shadow: Stasera, nel corridoio della stanza di Espio. Andiamo da Rouge, cosí ti mette qualcosa sulla faccia per farti sembrare piú inquetante. 
Juls: Non sono giá abbastanza inquetante?- chiede sorridendo mentre si alza da tavola. 
Shadow: Nah, dai stavo scherzando. Espio, vieni pure tu, mi aiuterai con le riprese. 
Espio ha lo sguardo vacuo, ma subito dopo si alza anche lui. 

Li precedo per i corridoi. Non sto nella pelle. Che i primi Evil Games abbiano inizio!