Serie TV > Ned - Scuola di sopravvivenza
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Autore: Mythos    06/10/2014    6 recensioni
Dal testo:
(...) Suonò la campanella, ma Billy non se ne preoccupava, si avvicinò alla porta impugnò la maniglia, stava per entrare in classe ma quando vide Moze correre per i corridoi lasciò la maniglia e decise di seguirla.
In teoria se una ragazza correva per la scuola sola, la regola era quella di lasciarla appunto sola, ma Billy se ne infischiava delle regole e le stette dietro cercando di non farsi vedere. (...)
Genere: Fluff, Generale, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Billy Loomer, Jennifer 'Moze' Mosely
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Era brutto vedere la ragazza a cui facevi la corte da ben 3 anni andare in giro con un altro e non poteva sopportare che questo altro fosse proprio Bigby, il suo miglior amico di sempre.
Billy, ogni volta che li vedeva in giro mano nella mano, una voglia matta di pestare il ragazzino bruno gli percorreva il corpo.
Ma non poteva farlo, già Jennifer non gli dava la minima retta e, se avesse picchiato il suo ragazzo (non accettava di considerarlo tale), l’avrebbe odiato.
Già non sopportava la non importanza che aveva, figuratevi l’odio.
Più volte si chiedeva del perché Jennifer non lo notasse e cosa avesse meno di Seth Power o Fayman.
Uno era stupido e pensava solo al basket, era considerato il ragazzo più bello della scuola, ma come poteva piacere a lei? Era diligente, interessata al successo scolastico; il contrario di quel Seth.
L’altro non diceva una parola nella loro lingua, nessuno poteva negare che fosse bello, c’erano tantissime ragazze che lo corteggiavano, ma non capiva perché proprio Jennifer si fosse interessata a lui.
Entrato a scuola, iniziò a percorrere i corridoi meno affollati per raggiungere la classe dove si teneva la prima ora sperando di non incrociare la coppietta. Quel giorno aveva deciso di non portare nessun quaderno, tanto nessun insegnante si sarebbe lamentato, avevano tutti paura… e avevano ragione!
Si avvicinarono i suoi amici, Crony e Rodriguez, che con un gesto della mano cacciò; il primo gli chiese
- Billy, che ti prende? Testa di Cocco ti è passato vicino un sacco di volte e non lo hai nemmeno toccato-
- Oggi non sono in vena-
- Che succede?- gli chiese il riccio
- Nulla di preoccupante- tagliò corto – Vi spiacerebbe lasciarmi solo?- entrambi si dileguarono; non era da lui essere così gentile, però era l’unico modo per disfarsi di loro.
Anche se ora non sapeva se fossero veri amici o meno, perché con loro non poteva parlare di amore; l’avrebbero considerato un effemminato solo perché gli piaceva una ragazza.
Ora voleva un amico vero con cui sfogarsi, ma avevano tutti paura di lui e non poteva avvicinarsi a qualcuno perché sarebbe scappato immediatamente.
Doveva cambiare vita, essere più gentile, magari Jennifer si sarebbe interessata a lui. Anche se era impossibile convincere tutti del suo cambiamento, ormai era etichettato come il bullo della scuola.
Camminò lentamente per i corridoi, decise di entrare in ritardo, almeno avrebbe visto di meno la coppietta, poiché, ogni volta che si scambiavano qualche sorriso, una tremenda voglia di cavarsi gli occhi gli percorreva tutto il corpo.
Suonò la campanella, ma Billy non se ne preoccupava, poi si avvicinò alla porta ed impugnò la maniglia: stava per entrare in classe, ma quando vide Moze che correva per i corridoi, lasciò la maniglia e decise di seguirla.
In teoria, se una ragazza correva per la scuola sola, la regola era quella di lasciarla appunto sola, ma Billy se ne infischiava delle regole e le stette dietro cercando di non farsi vedere.
La vide correre per i corridoi, cosa che era vietata; se Jennifer non rispettava le regole voleva dire che era sconvolta.
Almeno per come la conosceva lui.
Continuò a seguirla fino a quando la vide entrare nell’ “ufficio” di Gordy; non capiva perché si fosse chiusa lì dentro, così si sedette dietro la porta sperando che lei uscisse presto.
Passò qualche minuto, ma Jennifer non era ancora uscita da quella stanza, dunque Billy, preoccupato, poggiò l’orecchio sulla porta cercando di capire cosa stesse succedendo; udì dei singhiozzi...
Il cuore di Billy si spezzò e immediatamente entrò in quella piccola stanza.
Moze si spaventò e appena vide la sua figura:
- Loomer, che ci fai qui? Vai via!-
Billy la ignorò. Si sedette di fronte a lei e subito esclamò – Dimmi a chi devo spaccare la faccia!-
Moze confusa lo guardò – Cosa?-
- Tu stai male! E io devo farla pagare a chi ti ha fatto questo- ne disse fiero
- Non c’è bisogno-
- È Bigby vero?-
Appena sentii quel nome, la ragazza si abbracciò le ginocchia e ci poggiò la testa sopra; Billy strinse i pugni; di certo gliela avrebbe fatta pagare.
 Le prese la testa e la tirò su facendo scontrare gli occhi di lei nei suoi.
La guardò con uno sguardo supplichevole dicendole – Non stare così male, se stai male tu, sto male anche io- e con i pollici le asciugò le lacrime che le rigavano il viso.
- Lasciami Loomer!- disse Moze, scansandosi dalle mani del ragazzo
Billy si sentì ferito, non aveva mai mostrato a nessuno quel suo lato dolce.
- Billy- disse Moze
Quanto amava quando lo chiamava con il suo nome
- Posso sapere cosa ha Suzie più di me? Visto che anche tu sei stato con lei-
- Nulla, sei tu che hai qualcosa più di lei-
- Non è vero, se no perché Ned ha scelto lei? – si lamentò Moze
- Non sa cosa si perde- disse Billy
Moze fece una faccia strana e immediatamente disse – Odio queste frasi fatte-
Loomer si avvicinò più a lei quasi sedendosi sui suoi piedi, Moze cercò di allontanarsi perché così vicino a lui non si sentiva al sicuro. Il ragazzo era un tipo imprevedibile e non sapeva cosa sarebbe successo in sua presenza, ma non riuscì a liberarsi, quindi fece un respirone e cercò di armarsi del coraggio che le era rimasto.
- No, Jennifer non voglio farti nulla- disse il ragazzo, notando la sua espressione terrorizzata.
Moze non si fidava di lui, però, dopo le parole del ragazzo, poteva dire di sentirsi più tranquilla.
- Billy-
“Ancora lo ha fatto” pensò il bullo, il suo cuore accelerò. Non era mai stato così tanto tempo con lei e voleva farlo più spesso.
- Dimmi- le disse dolcemente
- Ora chi mi rimane come amico?- gli chiese – Ho perso il mio migliore amico, la mia migliore amica-
- Hai ancora Cookie-
Moze fece un cenno con la testa
- Poi anche Duzz, Crony e… me- disse con un po’ di insicurezza
- Che bello- scherzò – Sono amica dei ragazzi più terrificanti della scuola-
Billy la guardò un po’ offeso
- No! Stavo scherzando, non rimanerci male-
Il ragazzo fece spallucce
- Ora con che coraggio guardo in faccia Ned?- non era una vera e propria domanda, ma più una riflessione personale.
- Mica devi per forza guardarlo- iniziò Loomer – Puoi anche ignorarlo-
- Poi faccio la figura della codarda-
- Non è vero- iniziò Loomer – Può anche essere una persona che non consideri-
- Ma non ha senso, io e lui prima eravamo amici e, da un momento all’altro, io mi allontano-
- E allora che vuoi fare? Continuerai a parlargli dopo tutto quello che è successo?-
- È difficile! Non puoi capire! Non sai che vuol dire vedere il ragazzo che ti piace con un’altra persona-
- Invece so che vuol dire- disse sconfitto il ragazzo.
- Oh scusa Billy!-
Questa volta, anche se Moze aveva pronunciato il suo nome, non si sentiva meglio.
- Io so cosa si prova! Sono tre anni che sono innamorato di te e non mi hai mai dato un’occasione-
- Mi spiace- disse la ragazza.
Loomer non rispose, si alzò e si diresse verso l’uscita della stanza seguito dalla ragazza.
Usciti, i corridoi erano deserti; Moze allora si buttò fra le braccia di Billy; si stupì di quello che aveva fatto, era stata una cosa istintiva, ma in quell’abbraccio si sentiva al sicuro e con Billy nessuno si sarebbe sognato di ferirla.
“Come ha fatto Ned”
No, non doveva pensarci! Strinse più a sé il corpo di Billy per cercare un po’ di conforto.
A sua volta il bullo era imbarazzato , non aveva mai avuto Jennifer così vicino a sé, il suo cuore batteva all’impazzata quasi come se volesse uscirgli dal petto; si sentiva felice, agitato, innamorato quasi come se fosse ricambiato.
Non pensava che un abbraccio del genere gli avrebbe trasmesso così tante emozioni e, quando sentì che la ragazza lo strinse più a lei, voleva morire.
Rimasero abbracciati per qualche minuto e poi Jennifer sciolse l’abbraccio.
Billy voleva solo che rimanesse ancora stretta a lui, ma non si lamentò.
- Mi chiedo perché non  sei sempre così dolce-
- Io non sono dolce- rispose offeso, si girò e si diresse verso la porta dell’aula di scienze, senza guardarla; voleva nascondere quel sorrisino che si era formato sul suo viso, ma Jennifer lo notò bene e sorrise anche lei a sua volta.
Moze gli stette dietro e, mentre guardava la sua schiena, iniziò a vedere il ragazzo sotto una luce diversa... dopo tutto Billy Loomer non era così male!



Fine!
Spero che questa mia storia vi sia piaciuta; non so ma li ho sempre adorati e se solo i produttori della serie tv li avessero fatti stare insieme sarebbero una coppia stupenda.
Questa è nata come una One Shot però se vedo che piace molto potrei anche continuarla.
Ciao ragazzi a presto spero

  
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