Questo scritto, che non puà essere definito storia, ma
nemmeno poesia, è più che altro un
pensiero…il pensiero di una donna che ama.
È un pensiero triste, sono le parole di un addio.
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Gente, la mia mente malata ancora una volta ha concepito qualcosa di
decisamente inquietante.
Stanotte, pensavo a quello che può provare una donna che ama
qualcuno che non può e che non deve essere amato.
Questa è la conseguenza dei miei pensieri…..
Il desiderio più grande di chi scrive è sapere di
aver suscitato un emozione in chi legge.
Odio o amore non ha importanza…purchè non sia
indifferenza.
Se ciò è accaduto, se un’emozione
è nata, vi prego….. fatemelo sapere. E non
abbiate timore di criticare poiché come qualcuno mi ha detto
una volta…”L’elogio più
grande non vale una critica costruttiva”.
Grazie.
L’Amante della Notte
Silente e immota, avvolta dal nero manto della notte
Attendo il tuo arrivo mio amato
Il cuore traditore palpita nel mio petto
Segnale di una vita che scorre in un corpo che anela la morte
La desidero. La invoco. La prego.
Vieni da me triste Signora
Abbracciami e portami da lui
Lui, il morto che vive
Il cacciatore della notte vestito di oscurità
Anima mia blasfema
Hai donato te stessa ad un anima morta
Cuore mio ingenuo
Hai accellerato il tuo battito per colui che lo spegnerà
Corpo mio ingrato
Hai ceduto alla fiamma del desiderio proibito
Amore…
Follia…
Ed io fiera della mia giustizia e rettitudine
Timorata di quel Dio in cui credo
Che temo e che amo
Scopro di amare un predatore notturno
Amo un conduttore di morte e dannazione
E non ne posso fare a meno
Dolce è il suo tocco
Simile a quello di un angelo
Leggero e sensuale il suo bacio
Mentre beve il mio sangue
Mentre cattura la mia vita
Ammalianti sono i suoi occhi
Gli occhi di una belva
Crudele è il suo istinto
Che si nutre della mia essenza
…e che rifiuta il mio amore
Questa è la mia ultima notte
Lo so, lo sento
Aspetto impaziente di sentire una volta ancora
L’ultima volta
Il morso del mio carnefice
Lui non mi renderà eterna e immortale con il suo bacio
Lui non vuole avermi accanto
Berrà la mia vita fino all’ultima goccia
Abbandonerà il mio corpo alla legge della natura
Lui non mi dannerà
Ma la mia anima è già dannata amore mio
Perché, Dio mi perdoni, ho desiderato il male
Ho amato il male supremo
Avrei venduto la mia candida anima per averti per
l’eternità
E ora davanti alla consapevolezza del tuo rifiuto
Nulla è cambiato
Silente e immota aspetto il tuo arrivo mio amato
Perché come un condannato a morte ho ancora un desiderio da
esprimere
Ancora un bacio
Ancora una volta sentirò il mio sangue saziare la tua sete
Ancora una volta le tue braccia mi avvolgeranno
Ed è quello l’unico luogo al mondo in cui voglio
morire.
In anticipo a tutti quelli che commenteranno….Grazie
di cuore.