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Autore: Miss Trent    12/10/2008    9 recensioni
Brevissima song-fic sulla magnifica canzone dei Depeche Mode (che solo recentemente ho 'compreso'), nata quasi per caso sul quotidiano tragitto casa-scuola.
Un flusso di coscienza di Sergei Dragunov, a seguito di due parole pronunciate da Nina in circostanze decisamente eccezionali.
Ormai sono completamente andata per questa coppia, e questi sono i risultati...
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nina Williams, Sergei Dragunov
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Enjoy the Silence

La versione della canzone che mi ha ispirato è stata quella dei Lacuna Coil. Non so cos'altro aggiungere, se non che è su due personaggi che amo con tutto il cuore^^
Spero vi piaccia...





"Words like violence             [parole come violenza]
Break the silence             [rompono il silenzio]
Come crashing in, into my little world"             [arrivano irrompendo nel mio piccolo mondo]


    -Ti amo.-
    Non dirlo, per favore. Stai parlando sommessamente, a tratti - sei stranamente agitata anche tu, di solito così controllata. Perché hai bisogno di usare un mezzo ingannevole come le parole? Non basta il fatto che tu sia venuta qui nel cuore della notte, non basta il fatto che proprio tu ora stai per piangere?
    E ti guardo rimanendo in silenzio, mentre ti stai lentamente lasciando andare, e il mio mondo inizia a non essere così solido.


"Painful to me             [doloroso per me]
Pierce right through me             [mi trafiggono]
Can't you understand             [non puoi capire]
Oh my little girl"             [oh bambina mia]


    Quello che dici sta facendo crollare la mia armatura, che viene trafitta da mille schegge. La mia corazza, ciò che fa di me l'uomo indifferente e distaccato da tutto e tutti. Un tempo ti avrei guardato impassibile, senza ombra di comprensione. Ora invece so quanto sia difficile anche per te, anche tu potresti comprendermi. Ma perché continui a parlare piano, con la voce incrinata e le pause che si fanno sempre più frequenti? Ormai stai per cedere, io sto per seguirti. Prima che possa accadere ti prendo per un braccio e ti avvicino a me. Non dici più nulla, se lo facessi non riusciresti più a trattenere le lacrime. Ti lasci abbracciare, lasci che ti avvolga.

"All I ever wanted             [tutto quello che ho sempre voluto]
All I ever needed is here             [tutto quello di cui ho sempre avuto bisogno è qui]
In my arms             [tra le mie braccia]
Words are very unnecessary             [le parole sono davvero superflue]
They can only do harm"            [possono solo fare male]


    Lo vedi? A che serve parlare ora? Tutto ciò che ho sempre voluto, di cui ho sempre avuto bisogno, è qui davanti a me. Le parole possono anche uccidere.

"Vows are spoken to be broken             [le promesse sono fatte per essere infrante]
Feelings are intense, words are trivial"            [i sentimenti sono intensi, le parole sono banali]


    Le promesse non servono. Sono fatte di parole, e come tali sono inutili. Solo gli occhi dicono la verità. Non ti prometto la fedeltà, non come la intende la gente là fuori, ma mentre ti guardo sono certo che mi puoi capire. Quando poggio le mie labbra sulle tue, in un gesto quasi istintivo, ti sento rabbrividire. Non ho bisogno di parole, non ne ho mai avuto.

"Pleasures remain, so does the pain             [i piaceri rimangono, così come il dolore]
Words are meaningless             [le parole sono senza senso]
And forgettable"             [e dimenticabili]


    Mi hai messo le braccia al collo, ti lasci baciare e mi baci a tua volta, quasi con violenza. Dopotutto, sei sempre un'assassina. Ti trascino prima contro il muro, poi con un movimento fluido siamo entrambi per terra, sul tappeto. È freddo, ma non è questo che sento adesso. Lascio che tu mi spogli della mia armatura, mentre senza fretta comincio a impossessarmi di te. Il tessuto dei tuoi vestiti lascia gradualmente spazio alla pelle nuda, il mio nome muore sulle tue labbra in un sussurro - è solo una parola, un giorno potresti dimenticarlo. Ciò che stai provando ora invece no. Con un altro bacio ti ho impedito di dire altro, insinuandomi nelle crepe di quella sicurezza che va sgretolandosi. Per la prima volta io, soldato addestrato, sto abbassando la guardia. Poi cadono anche le ultime reticenze, e lasci che diventi parte di te, in modo deciso e quasi coercitivo. Non è prepotenza, ma forse lo sai. Il dolore che senti è preludio di piacere, un piacere che ti prenderà piano e ti lascerà altrettanto lentamente. Ho provato altre volte questa sensazione, ma non avevo niente da condividere con la controparte. Invece ora riesco a sentirti, a percepire lo stesso tuo dolore e lo stesso tuo piacere. E non c'è nient'altro che io voglia adesso.

"All I ever wanted             [tutto quello che ho sempre voluto]
All I ever needed is here             [tutto quello di cui ho sempre avuto bisogno è qui]
In my arms             [tra le mie braccia]
Words are very unnecessary             [le parole sono davvero superflue]
They can only do harm"             [possono solo fare male]


    Sei distesa su di me, la testa poggiata sul mio petto, ormai inerme così come lo sono io. Intorno a noi solo silenzio. Chiudi gli occhi e goditi questo momento, djevotchka.

Enjoy the Silence.






***

Nota: "djevotchka" significa "bambina" in russo.

Grazie per essere arrivati in fondo...ovviamente recensioni e commenti sono ben graditi^^
A presto...spero!

Credits_"Enjoy the silence", testo e musica di Martin Gore, interpretata dai Depeche Mode. Dall'album "Violator" (1990)

  
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