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Autore: Skiba Winchester    11/10/2014    1 recensioni
D'altronde quando Sammy viene a farmi visita si siede al mio fianco sul letto, cominciando a disegnare e parlare, ma non posso paragonare le due persone ognuno è fatto a modo suo.
Teppo si siede sul bordo del letto, zitto e concentrato, cominciando a scrivere con il suo portatile mentre io lo guardo di sottecchi: perché? Mi da davvero fastidio questa lontananza-non lontananza.
[Christian/Jason]
Genere: Angst, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Christian, Jason, Sammy, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Break the Silence




Ma come cazzo avrò fatto ad ammalarmi così brutalmente e pesantemente? Ho la febbre da circa una settimana e mezzo e non accenna a scendere; ho dovuto incaricare Sammy di portare il certificato medico nel mio posto di lavoro perché sono un cadavere.

Ora mi trovo a letto, con le coperte tirate sino al mento, un panno bagnato sulla fronte e la febbre a trentotto e sette; mi sembra di morire! Non accenna a passare ed io non ho più la pazienza per sopportarla ancora.

In questo momento c'è mio fratello in casa che si prende cura della mia persona perché io sono troppo malconcio anche solo per capire che ore sono.

Come ti senti?” - mi chiede Lauri una volta entrato nella mia camera da letto.

Sono una totale merda, fratello” - rispondo per poi tossire; oltre alla febbre ovviamente mi è venuta una tosse non indifferente che mi spezza il fiato. A causa sua infatti ho un dolore lancinante e fisso alle costole.

Timo devi farti vedere, se non puoi muoverti viene qui il dottore... guarda che non è normale, la temperatura non cala ed oscilla tra i trentotto ed i trentanove.”

Facciamo terminare questa settimana e vediamo un po' la situazione, se non guarisco chiamiamo il dottore.”

Perché aspettare? Se è grave bisogna intervenire subito..”

Lauri, fidati di me” - appena termino la frase qualcuno suona il campanello e vedo mio fratello affrettarsi ad andare alla porta per aprire.

Chiudo gli occhi esausto. Voglio guarire, sembro un lebbroso! Tutta questa situazione è assurda.

Ciao Timo” - il mio tastierista entra in camera accennando un sorriso, accompagnato da mio fratello che subito esordisce con un - “bene ti lascio nelle sue mani, devo tornare da Jenny.”
“Salutala e dai un bacio a mio nipote” - altro colpo di tosse.

Lauri va' via, mentre Teppo lo segue facendosi spiegare un po' la situazione; devo dire che i miei amici sono tutti preoccupati, band-mates e non.

Sammy ad esempio viene a trovarmi mattina e sera ogni giorno ed infatti pensavo fosse lui invece con mia enorme sorpresa, è Teppo; non che non mi faccia piacere, ci mancherebbe altro, ma quando stiamo assieme è come se si creasse una specie di lastra di ghiaccio impenetrabile, ci rivolgiamo sì la parola, ma sono sempre poche frasi di circostanza.

Appena sento la porta d'ingresso chiudersi, comunque, riapro gli occhi ed attendo che Teppo rientri nella mia stanza; lo vedo a passo lento e schiena curva, sedersi sul bordo del letto - “allora? Perché ti ostini a non guarire?” - come mai così loquace?

Io voglio guarire, ma il mio corpo non reagisce! Non so come fare Teppo, sembra una battaglia persa ed infinita..”

Perché non vuoi andare dal medico? Lo faccio venire io qui, ma devi assolutamente farti controllare, non è normalissimo avere sempre e costantemente la febbre alta.”

Non preoccuparti, ci andrò. Piuttosto hai sentito Sami?” - lo vedo storcere il naso, quasi stizzito da questa mia domanda ma non voglio aggiungere altro, meglio non approfondire il discorso.

No, nemmeno l'ho visto. Perché?”

Viene a trovarmi sempre a quest'ora, ormai ci ho fatto l'abitudine” - continua ad avere una faccia per niente tranquilla.

Ah, non lo sapevo, se vuoi me ne vado” - risponde con calma ma lo conosco troppo bene, non può fingere con me.

Ma non pensarci nel modo più assoluto, la mia era solo una curiosità!”

Va bene... hai dormito?” - chiede, sviando del tutto il discorso.

Sì, ma non posso sempre riposare.”

Per essere un'appestato hai una parlantina davvero sciolta, lo sai Jas?” - ridacchia ora. I suoi cambi di umore mi spaventano, mi hanno sempre inquietato in effetti.

Grazie Chris, farò finta che sia un complimento” - ride, per poi alzarsi e dirmi che se ho bisogno, di dargli una voce che lui si accomoda in salone a studiare qualche traccia da noi incisa, col suo pc portatile tuttofare.

Perché? Per quale motivo dobbiamo essere così distanti ma così vicini allo stesso tempo? Non ho mai avuto problemi con i miei compagni di band, ma con ognuno ho un rapporto differente; sicuramente la relazione che c'è tra me e Sammy, non può essere paragonata a quella che ho con Vivian, ad esempio; con ognuno di loro ho un atteggiamento diverso perché sono cinque persone differenti. Quello che non capisco è come si sia potuta creare questa barriera proprio con Teppo, con lui condivido moltissime idee e moltissime altre passioni oltre alla musica, è possibile che ci debba essere questa freddezza? Sospiro esausto, non ho nemmeno più voglia di pensare e sono solo le cinque del pomeriggio e ho già che bellamente dormito; odio la febbre cazzo! Mi sento molle, debole ed annoiato, non ho un filo di forza ed è già tanto se riesco a formulare pensieri e tramutarli in parole.

Chris..” - lo chiamo alzando un po' il tono di voce, che ovviamente mi fa venire un colpo di tosse non indifferente.

Eccomi, dimmi tutto!” - è il figlio di flash?

Eri dietro la porta aspettando ti chiamassi?” - rido cercando di non tossire.

Stupido, devo stare attento, metti che hai un bisogno urgentissimo e non puoi alzare la voce più di tanto, devo essere pronto ad intervenire tempestosamente” - incredibile, tra noi è come se ci fosse il Muro di Berlino, però si preoccupa così tanto. Credo che non capirò assolutamente mai Teppo.

Mi cambi questo panno che ho sulla fronte? Anzi toglilo del tutto, mi da fastidio” - chiedo con tono di supplica; storce il naso - “non è una buona idea, ti aiuta ad abbassare la febbre.”

Ti risulta che mi sia per caso passata? E' sempre altissima!” - rispondo sgarbato senza rendermene conto, ma non ce l'ho assolutamente con lui, è che sono sfinito, essendo uno che non sta mai fermo, vegetare su questo letto, non è il massimo per me.

Beh tu non vuoi andare dal medico, cosa pretendi?!” - ecco la risposta tagliente, avrei dovuto aspettarmela. Sospiro, ha ragione.

In silenzio mi si avvicina, togliendo il panno umido ed andando in bagno per sciacquarlo e riposizionarlo sulla mia fronte; mi piace come si prende cura di me.

Senti ma perché non vieni qui a lavorare? Così ci facciamo compagnia a vicenda e se mi dovesse succedere qualcosa tu sarai già qui.”

Non deve succederti assolutamente niente, Timo” - risponde serio e risoluto.

Dopo avermi misurato nuovamente la febbre ed aver appurato che ce l'ho a trentotto e due, con tutta la sua roba si trasferisce in camera da letto; anche se staremo zitti non m'importa, ci faremo compagnia nel silenzio totale, a me basta. D'altronde quando Sammy viene a farmi visita si siede al mio fianco sul letto, cominciando a disegnare e parlare, ma non posso paragonare le due persone ognuno è fatto a modo suo.

Teppo si siede sul bordo del letto, zitto e concentrato, cominciando a scrivere con il suo portatile mentre io lo guardo di sottecchi: perché? Mi da davvero fastidio questa lontananza-non lontananza.

Che fai?” - chiedo per spezzare il silenzio.

Lavoro sodo per far coincidere i pezzi registrati da Juke, Risto e Sam.”

Mh, procedura meticolosa” - tossisco.

Perché non dormi? Io sarò qui al tuo risveglio” - questa frase mi stordisce del tutto: con quanta tenerezza può averla pronunciata? E' stato talmente dolce che lo prendo in parola e decido di riposare gli occhi per qualche minuto, d'altronde altro non posso fare.



Mi reco in studio in fretta e furia, pronto a dire a tutti che sono finalmente guarito da questa malattia interminabile, ma quando spalanco la porta trovo una scena apocalittica che mi fa quasi morire sul posto: Christian e Sammy vengono separati dal resto dei nostri compagni di band mentre comunque dalle loro bocche escono le peggiori parole mai sentite. Che diavolo succede?

Entro nella stanza e tutto si ferma, come se qualcuno avesse premuto il tasto della pausa; i presenti si voltano verso di me mentre cerco di capire in silenzio cosa stia capitando, nessuno fiata o prova a spiegarmi l'accaduto e tutto ciò sembra davvero surreale.

Ebbene?” - sprono così i miei compagni. Continua il silenzio sinché vedo Sammy allontanarsi con la forza da Juke e Theon che lo tenevano stretto - “hai il peggior compagno di band di sempre ed io non ci sto più” - queste parole mi feriscono; vedo intanto Chris calmarsi, il suo viso è paonazzo e respira affannoso - “te ne devi andare definitivamente affanculo, hai capito?!” - si rivolge così alla nostra chitarra solista.

Dovresti farti vedere da un bravo psicologo, pezzo di stronzo! Non sono più disposto a stare in questa band, quindi levo le tende” - spalanco la bocca allibito: proprio ora che sono finalmente guarito?!

Sam ragioniamo!” - è Juho a parlare.

Facciamo così – con uno strattone Teppo si libera dalla stretta di Risto – me ne vado io, arrangiatevi per quanto riguarda la registrazione, il mixaggio e tutte queste stronzate qui perché io non sarò più disponibile! Mai più!” - scavalca tutti finché non arriva a me, che sono ancora immobile sull'uscio. Mi guarda con occhi severi senza proferire la minima parola, per poi sorpassarmi, ignorandomi come fossi un fottuto soprammobile.

Voglio assolutamente capire che cazzo è successo, faccio per avvicinarmi ma è come se i miei compagni si allontanassero, li vedo spostarsi letteralmente ed entrare in una specie di tunnel nero. Che significa tutto questo!?



Timo..” - una voce. Ma è Chris? Non era andato via?

Timo, svegliati” - una mano mi accarezza il viso.

Dai idiota, apri gli occhi” - ma... è Sami! Posso sapere cosa sta succedendo, per cortesia?

Mi agito come un pesce fuor d'acqua prima di spalancare gli occhi spaventato: i miei due amici mi fissano in piedi, uno divertito e l'altro leggermente preoccupato.

Cosa stavi sognando, principessa?” - mi schernisce il chitarrista. Teppo scuote la testa sospirando - “eri ad incubi” - dice.

Cos- prima di tutto cosa ci fai qui, Sami.. secondo, vorrei capire cosa stava succedendo, dato che cinque secondi fa nemmeno c'eri, Sammy” - dico cercando di alzarmi, per stare seduto sul mio letto. Entrambi mi aiutano mentre io continuo a sentirmi debolissimo, sbuffando mi levo il panno dalla fronte lanciandolo malamente sul comodino posto di fianco a me.

Cinque secondi? Sono qui da mezz'ora e sono le otto ed un quarto di sera” - risponde Sam alzando un sopracciglio: volete farmi credere che io ho dormito?

S-stai scherzando?!” - sono allibito.

No non scherza affatto, hai riposato com'era giusto che fosse” - risponde Teppo.

Ora la domanda è: perché cazzo ho fatto un sogno simile? Senza capo né coda peraltro! Per quale motivo Sammy e Chris devono litigare fino alle mani? Ma soprattutto perché mollare la band. Questa febbre davvero mi sta facendo male alla testa.

Devi andare dal dottore intesi?” - la voce del mio migliore amico mi ridesta dal torpore dei miei pensieri, sbuffo per poi rispondere arrendevole - “va bene andrò dal dottore” - a questa mia affermazione vedo Teppo cambiare del tutto posizione e soprattutto, stravolgere completamente la sua espressione: è incazzato!

Bene, la mia permanenza qui è giunta al termine, sono sicuro che nelle tue mani sarà più che al sicuro, Sami, vi saluto” - nemmeno sorride, ci liquida così senza dare il tempo materiale di fare qualsiasi domanda se non addirittura di formularla. Fossi stato in forma lo avrei seguito e gli avrei chiesto una volta per tutte qual è il suo problema nei miei confronti dato che non mi sembra di aver fatto alcun male, tanto meno penso di averglielo inflitto personalmente; sospiro scoraggiato mentre Sammy mi poggia una mano sulla fronte - “sei bollente... senti un attimo cosa vorresti mangiare per cena?” - assolutamente nulla! Non ho appetito.

Niente.”

Niente non esiste mi dispiace, devi mangiare hai bisogno di forze.”

Ma mi hai visto? Sono un elefante!”

Già purtroppo per me ti vedo ogni giorno, sarà per questo che soffro di miopia. Ora smettiamola e dimmi cosa vorresti per cena” - testardo è testardo.

Inventa, non m'importa... ora ho solo bisogno di andare in bagno” - mi si avvicina per aiutarmi nel caso abbia necessità di tenermi, dato che ho le gambe che sembrano due gelatine lasciate sotto al sole.

Sammy mi accompagna in bagno ed aspetta finché non termino, tenendomi per un braccio; porca miseria fossi in lui io non mi darei trent'anni! Nemmeno nelle cliniche psichiatriche i malati vengono trattati così - “guarda che me la so cavare da solo, Sam” - mi guarda con i suoi fantastici occhi celesti - “già, immagino, ora silenzio e torna a letto” - sembra di esser tornato bambino, quando mio padre impartiva ordini a tutto spiano.

Mi riposiziono sul mio materasso, coperto sempre fino al mento e con il panno umido sulla fronte: grazie Sammy, sei peggio di mio fratello!

Quando va' a preparare la cena io cado nei miei pensieri, travolto dal loro vortice.

Cosa avrà Teppo contro di me? Forse ho sbagliato in qualche atteggiamento? Detto qualcosa che lo ha ferito od offeso? Eppure mi sembra di essere sempre stato disponibile. Insomma non sono una persona con cui ci si può incazzare facilmente, sto sempre scherzando e giocando, m'incazzo certo, ma quando succede è perché c'è un motivo particolare sotto e solitamente espongo sempre la mia opinione e non do mai adito alla persona interessata, di dirmi frasi come “perché non me lo hai detto prima?”

Ora che rifletto però non mi pare che Chris sia sempre stato così lontano da me, voglio dire non è da molto che si è distaccato dal sottoscritto e non riesco a trovare nessun problema per la quale si possa essere allontanato. Era un bel rapporto il nostro, prima che questa barriera anti-sfondamento mettesse le radici tra noi; vorrei vederci chiaro perché odio non sapere cosa accade alle mie amicizie soprattutto se io sono coinvolto in prima persona.

Con immenso sforzo mi sporgo verso il comodino ed afferro il mio telefono; con gli occhi stanchi e quasi chiusi dal malessere, apro la sezione dei messaggi e subito mi affretto a comporne uno.


A Teppo:

Potresti almeno accennarmi il motivo della tua fuga?


Credo di essere stato abbastanza chiaro, lui mi conosce, sa che se per caso c'è un problema voglio risolverlo il prima possibile perché sono suscettibile a certi comportamenti. Attendo la risposta che arriva dopo svariati minuti.


Da Teppo:

Io non sono fuggito, non c'è un motivo.


Adesso non è letteralmente scappato da qui! Ringrazi che ho la febbre e non ho la forza di alterarmi anche se posso benissimo sentire tutto il fastidio invadermi il corpo.


A Teppo:

Devi dirmi cosa diavolo hai nei miei confronti, non venirmi a dire che è un atteggiamento normale quello che adotti con me perché appena mi riprenderò sappi che la tua faccia verrà presa ripetutamente a pugni!


Da Teppo:

Ti ho detto che non ho niente e smettila di fare queste uscite alquanto tristi.


A Teppo:

Io vorrei sapere cosa ti accade! Devi dirmi se per caso ho fatto qualcosa di male perché non è umanamente possibile che ti allontani da me così all'improvviso.


Da Teppo:

Non mi sono allontanato.


Non si è allontanato? Beh certo, mi vuol far credere che sia tutto apposto e che scorre tutto liscio come l'olio? Per piacere.


A Teppo:

Non sei credibile.


Da Teppo:

Non importa.


A Teppo:

Prima o poi risolveremo questa situazione.


Attendo qualche minuto, ma alla fine la risposta non arriva quindi capisco che per lui la conversazione è finita; sbuffo irritato finché Sammy non rientra nella mia camera da letto con un piatto stracolmo di zuppa: chi mi ha fatto la spesa?

Ora mangia in silenzio, tutto quanto poi domani andremo dal medico ho già parlato con tuo fratello, ti accompagnerò io. Va bene se rimango qui a dormire?” - annuisco, accettando di buon grado la sua compagnia.

Teppo devo assolutamente sapere cosa ti prende perché i tuoi comportamenti sono decisamente strani ed ambigui; un momento, non sarà mica geloso di Sammy? Perché è quando si parla di lui in effetti che cambia totalmente umore. Ma che cazzo, perché devo essere accerchiato da amici così enigmatici? E' assurda una situazione simile! Fuori dal normale e dalla concezione terrena; sbuffando comunque inizio a mangiare, spero davvero di non venire a scoprire qualche cosa che disturberà il mio essere irrimediabilmente.


*


Ieri sono andato dal medico, ovviamente accompagnato da Sammy; mi ha prescritto un antibiotico purtroppo, però mi ha tranquillizzato dicendo che starò bene è solo un virus comune che sta contagiando molte persone. Mi ha anche detto di continuare a stare in casa così il processo di guarigione sarà molto più veloce.

Ora sono solo ed immerso nei miei pensieri, Sam è andato a lavorare stamattina, mentre Torsti e Risto mi hanno fatto visita molto presto; sono contento che si preoccupino per me, pensavo di essere totalmente trasparente ai loro occhi, va bene che quei due non hanno occhi che per loro stessi ma mi ha sorpreso il fatto di ritrovarli in salone intenti a prepararmi il pranzo: meno male non sono morto per intossicazione.

Sbuffo annoiato sinché suona il campanello, devo aprire per cui con un'immensa forza interiore mi alzo dal letto dirigendomi al citofono: è Teppo.

Lo attendo sull'uscio finché sbuca dalle scale - “ciao” - mi dice cercando di spezzare il ghiaccio che c'è tra noi. Lo guardo incazzato senza rispondere, tornando in camera da letto ignorandolo completamente; faccia quello che vuole a me non interessa.

Noi dobbiamo parlare” - così esordisce, entrando nella mia stanza.

Noi? Tu devi parlare, io non ho da dirti assolutamente un cazzo” - la mia finezza è un qualcosa di impagabile.

Ah no? Beh prima di tutto potresti spiegarmi almeno cosa ti ha detto il dottore, poi possiamo inoltrarci nel discorso che volevi affrontare per messaggio due giorni fa!” - si leva il giubbotto in pelle, lanciandolo sulla poltrona vicino allo specchio.

Senti io non so cosa dirti ok? Non ho assolutamente argomenti da esaminare con te, noi non siamo più quelli di prima evidentemente siamo amici fino ad un certo punto” - queste mie parole lo stordiscono non poco, ma continua imperterrito a non arrendersi.

Non sai cosa dirmi!? Sei tu che mi hai incolpato di avere qualcosa ma io posso assicurarti che va tutto benissimo, se non ci credi è un problema tuo!” - stiamo seriamente litigando?

Senti perché non te ne vai? Non ho bisogno della tua compagnia, arriverà Sammy tra poco quindi puoi benissimo andartene affanculo... ora ti è più chiaro?”

Per te esiste solo Sammy!” - tuona imbestialito; per un attimo mi stordisce, ma mi riprendo giusto in tempo per chiedergli cosa voglia dire in realtà, con questa sua affermazione.

Cosa? Che diavolo dici?”

Sammy qui, Sammy lì, Sammy giù, Sammy a destra ed a sinistra! Perché cazzo ci deve essere solo lui nella tua vita, Timo?! Noi non contiamo niente per te?” - questo è un discorso di retorica.

Teppo hai per caso sbattuto la testa?! Che cazzo stai dicendo! Vi ho sempre ringraziati, sono due settimane che dico grazie continuamente e voi insistenti siete sempre venuti qui ad aiutarmi! Te compreso!”

Afferra nuovamente il suo giubbotto indossandolo maldestramente - “dove pensi di andare? Noi non abbiamo terminato!” - mi alzo dal letto ma purtroppo le mie gambe cedono e cado nuovamente sulla superficie morbida; il mio amico accorre per controllare come io stia ma lo scanso bruscamente - “non te ne stavi andando?!”

Certo, ti chiamo Sammy così ti farai aiutare da lui dato che a quanto pare siete come due gemelli siamesi separati alla nascita” - sta per andare via quando lo afferro per un polso - “non provarci. Non azzardarti ad andare via da qui.”

Proprio non capisci – dice serio guardandomi negli occhi – non hai mai capito.”

Allora aiutami a vederci chiaro” - i toni della discussione si sono ridimensionati; ora ci fissiamo negli occhi per cogliere qualche particolare in più che però non viene fuori. Lo vedo sospirare, è in difficoltà - “allora? Devo aspettare molto o puoi esplicitarmi i tuoi problemi nei miei confronti?”

Non è un problema, almeno credo non lo sia... insomma può esserlo ma per me di certo non lo è.”

Parla mi sta scoppiando la testa.”

Tu mi piaci” - lo dice a testa bassa, ma con estremo coraggio; io invece sono stato colto alla sprovvista, non riesco a connettere bene il cervello e tutti i pensieri sono diventati confusi, mi frullano vorticosi nella testa.

Cos- cosa...” - farfuglio cazzate, mentre lui riallaccia lo sguardo al mio - “devo andarmene.”

Non puoi andare via, non dopo questa... questa dichiarazione! Insomma io ti piaccio e me lo dici solo ora? E' per questo che sei geloso? E' per questo che ci siamo allontanati? Perché ti piaccio?”

Ti sembra una cosa semplice da realizzare? A me non sembra e se per te lo è per me, non lo è stato nel modo più assoluto! Che cazzo, non so nemmeno come sia potuto accadere ma non pretendo niente da te, è tutta colpa mia mi dispiace avrei dovuto dirlo prima..”

Come faccio a piacerti? Non sono bello e sicuramente non brillo in acume.”

Finiscila con queste stronzate, non credo di essermi innamorato di te per la bellezza, credi che io mi trovi più affascinante? Non penso proprio.”

Ma tu sei bello Chris” - questo mio complimento lo spiazza - “non pensavo che un giorno potesse succedere una cosa simile, lo sai quanto tempo ho aspettato?” - spalanca la bocca allibito.

T-tu... tu sei attratto?!”

Te lo avrei detto se solo non ti fossi allontanato di tua spontanea volontà! Ho cercato di fartelo capire ma non c'è stato verso, cercavo di recuperare la nostra relazione ma eri come fumo nelle mie mani, se me lo avessi detto subito probabilmente ora staremo assieme.”

Non pretendo di mettermi con te.”

Io sì” - la mia determinazione lo sta smontando, certe cose dalla mia bocca scommetto che non se le sarebbe mai aspettate; ebbene sì, a me piace Teppo da moltissimo tempo ma quando l'ho realizzato, lui ha cominciato ad evitarmi così con immensa sofferenza mi sono messo il cuore in pace, credevo che dal mio atteggiamento lui avesse capito qualcosa pertanto si fosse allontanato appositamente... invece no.

Non so cosa dire..” - la sua frase innocente che mi fa ridere di gusto - “sei un cretino, questo lo sai?”

Sì, me ne rendo conto, mi dispiace essermi comportato da idiota ma io mi faccio mille paranoie, mille seghe mentali e prima di agire ci vogliono secoli..”

E' anche per questo che anch'io mi sono innamorato di te Teppo, e mi dispiace averti fatto ingelosire ma non l'ho mai fatto volontariamente io e Sam siamo inseparabili ma non ci sarà mai niente perché lui sta con il piccolo Juke e sa benissimo che tu mi piaci.”

Lui lo sa?!”

Certo, ne abbiamo sempre parlato e mi ha sempre dato dell'imbecille per non aver agito prima.”

Eppure Juke non mi è mai sembrato così geloso, a dire la verità nemmeno sapevo che quei due stessero assieme.”
“Perché Juke lo sa... Teppo, solo tu eri all'oscuro di tutto..” - sono attimi prima di realizzare cosa il mio compagno di band ha fatto: senza timore si è incollato alle mie labbra, ignorando il fatto che io lo possa contagiare in qualsiasi momento. E' un bacio leggero ma allo stesso tempo dolce e delicato, vorrei approfondirlo ma non posso permettermi di farlo star male, mi sentirei in colpa e non è giusto.

Possiamo uhm, come dire... cominciare da qui?” - chiede poi staccandosi piano.

Cominciamo da qui, ora allontanati che altrimenti ti contagio.”

Non credo m'importi, ho l'adrenalina a mille il mio sistema immunitario sarebbe capace di sopravvivere anche ad un attacco atomico in questo momento” - rido a questa sua affermazione, facendolo sorridere divertito.

Ecco cosa mancava: rompere il silenzio per poter capire che in realtà entrambi eravamo attratti l'uno dall'altro, certo che lui si fosse innamorato di me non lo avrei mai detto ed anzi, ci avrei scommesso una palla che non sarebbe mai successo, mi davo del coglione addirittura perché i primi tempi non credevo fosse possibile.

Sono contento che almeno qualcosa in queste due settimane sia terminato nel modo giusto; mi auguro che la nostra relazione duri nonostante la band e gli impegni, ma osservando Torsti e Risto credo non ci saranno problemi.

Grazie Teppo per questa opportunità.

Grazie febbre, nonostante tutto hai creato questa occasione.







Alcuni giorni dopo...


Porca puttana! Mi sta salendo la febbre!” - l'exploit di finezza del mio ragazzo.

Non avresti dovuto baciarmi, te l'avevo detto” - io sto guarendo meno male, l'antibiotico ha devastato il virus.

Era necessario farlo, ne è valsa la pena” - ridacchia malizioso prima di coricarsi al mio fianco, dopo aver preso un antipiretico.

Già, aspetta appena guariremo entrambi” - rispondo vago.

Hai intenzione di inoltrarti in schifezze col sottoscritto?”

Ovviamente, ci conosciamo da un po', non ho bisogno di altro tempo” - ride per poi stamparmi un bacio su una guancia.


Stiamo assieme ed ancora non mi sembra vero, ci voleva un virus per farci ragionare.







Note della Amy:


Ma com'è incredibile che io sia nuovamente tornata! Con una Chrason scritta in praticamente un giorno.

Come andiamo belle gioie? Meglio niente ff della Amy vero? Già vi capisco, siete praticamente costrette a sorbirvi le mie schifezze (abbiate pietà.)

Comunque, il titolo è un omonima canzone dei Killswitch Engage che io amo incondizionatamente; la storia l'ho partorita ascoltando a ripetizione gli In This Moment invece, come li amo anche loro.

Bene direi che può bastare no? Ah già il disclaimer:


Non scrivo a scopo di lucro, tutto ciò è frutto della mia mente e niente è attinente alla realtà (come no, vorrete dirmi che la Chrason non esiste, faccio fuori la razza umana).

Bye bye babies!



P.S: non so quando arriverà il prossimo capitolo di Toinen ma l'ho già cominciato e così vale anche per la Sulian che, poverina, è stata abbandonata a sé stessa.

   
 
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