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Autore: Always_Fangirl    14/10/2014    3 recensioni
Sono passati più di 50 anni dall' epilogo di Allegiant e Tobias non ha ancora smesso di amare Tris.Ma lui non sa che un modo per vederla in realtà esiste...
Genere: Fluff, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Four/Quattro (Tobias)
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Sono una scrittrice alle prime armi e non se questa fan fiction vi piacerà ma dopo la felicissima fine di Allegiant non ho sopportato che la FourTris finisse in quel modo.
Buona lettura.
Recensite in tanti.Sono apprezzati anche commenti negativi.

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Sono passati circa 50 anni da quando se ne andata.
Quello che provo per lei non è ancora cambiato.
Quando ho gettato le sue ceneri dalla zip-line intendevo anche regalare al vento i sentimenti e i ricordi per chiudere questa storia. Ma non ci sono riuscito, poi, con il tempo, ho capto che erano nostri e che non volevo dimenticarli, anzi ne ho fatto tesoro e sono andato avanti a denti stretti.
Lei lo meritava.
Ora quando penso al suo nome non provo più dolore, adesso quando penso o pronuncio quella parola è come una folata di vento fresco in estate, che mi fa sentire vivo.
Nonostante l età i nostri momenti sono sempre i più vividi nella mia mente, e sono il più grande tesoro che ho. E solo adesso mi rendo conto della grande sciocchezza che stavo facendo quando stavo per bere il siero degli abneganti, in preda al dolore che non dava tregua. Ma ora so che anche grazie ai ricordi che sono quel che sono e sono grato a Tris per quello che mi ha fatto diventare.
Inizialmente odiavo Caleb e il gesto che Tris ha fatto per salvarlo, e mi sentivo in colpa perché , conoscendola, avrei dovuto prevedere quello che avrebbe fatto .In realtà odio ancora Caleb e mi sento ancora in colpa, ma in compenso ho imparato ad apprezzare quello che ha fatto e non lo vedo più come un suicidio o un inaspettato gesto di finta abnegazione. Ora capisco che l'ha fatto per amore per l'ultimo membro della famiglia Prior, e poi Tris non era come Caleb: non l'avrebbe mai accompagnatoalla sua esecuzione.
E io avrei dovuto capirlo prima. Che idiota.
E poi c'è Christina. Christina è morta circa un anno fa. Una brutta malattia. Non è giusto che se ne sia andata in quel modo. Però ha avuto una vita splendida: si è sposata e ha avuto due figli. Un maschio più grande di nome Will e una femmina di nome Tris. La considero una sorte di nipote, quando Chris se ne andata lei è stata quella che mi ha dato la forza di andare avanti. Ha una carnagione olivastra e gli occhi verdi.
 Come quelli di Beatrice Prior. Dio come erano belli.
La prima volta che li osservai a lungo fu quando le lanciai dei coltelli addosso.
Proprio mentre ripenso a quegli occhi, seduto sulla mia poltrona, che sento una fitta al petto. Dolorosissima.
Poi intravedo una ragazza bionda e minuta vestita da intrepida con i fori di tre pallottole. Appena incrocio il suo sguardo, la riconosco.
Tris Prior.
Questo non è possibile. Lei è morta più di 50 anni fa, ho sparso le sue ceneri. Non capisco se sto impazzendo o lei è qui di fronte a me che sorride in silenzio con le lacrime agli occhi.
Un'altra fitta.
Poi lei si avvicina e mi abbraccia sussurrando :"Vuoi venire con me?". Non ci penso due volte ,non so che darei per stare 10 minuti con lei o sentire un suo respiro, uno solo. Rispondo di si. Poi capisco. Sto morendo. Poi due mani invisibili mi chiudono gli occhi dolcemente ,mentre il suo abbraccio mi trasporta in bellissimi luoghi.
"Andrà tutto bene".
"Lo so".
Mi prende per mano e camminiamo insieme. Nell' ingresso del mio appartamento c'è uno specchio e mi vedo diciottenne. Mi sento di nuovo Tobias Eaton.
Il vero Tobias Eaton.
Non il relitto di uomo che ero diventato, divorato dal dolore, che vedo accasciato sulla sua poltrona. Anche se so che sto morendo le sue dita strette alle mie mi fanno sentire più vivo di questi 52 anni.
Camminiamo verso una luce bianca. Le voci e le risate dei miei vecchi amici che ridono a una battuta di Uriah mi invadono.
Mi giro verso Tris le prendo il viso tra le mani e le dico "Ti amo" prima di baciarla forte e dolcemente. Mi dimentico di tutto quanto ,quando le sue labbra fredde incontrano le mie. Tris risponde al bacio e dice "Ti amo. Mi sei mancato". E mi bacia più forte e intensamente di prima.
Le mie dita si intrecciano alle sue e mi accompagna verso la accecante luce bianca.
Spero che avrò un'esistenza più bella.
Me la merito.
Almeno credo.
 
   
 
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