Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: RoseDust    16/10/2014    1 recensioni
La prima volta che Haymitch vede un ibrido in televisione da bambino.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri tributi, Haymitch Abernathy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Questa FF partecipa al sesto turno del contest "1 su 24 ce la fa!" di ManuFury. Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Suzanne Collins; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
 
La mamma mi ha dato il permesso di guardare la televisione, se ci riesco: i cali di corrente a volte fanno saltare le trasmissioni.
Mi ha detto di farlo perché lei deve occuparsi del mio fratellino, che è malato; non sono preoccupato, la mamma è brava, riuscirà a curarlo.
Mi siedo sul pavimento freddo e accendo il vecchio televisore; dopo qualche scarica elettrica, l'immagine si stabilizza.
Vedo alcuni ragazzi che arrancano in mezzo a un ghiacciaio e capisco che deve trattarsi degli Hunger Games, i giochi che si svolgono ogni anno in un'Arena sempre diversa dalle precedenti.
I Tributi di quest'anno si trovano sulla cima di una montagna, tra ghiacci, pochissima vegetazione e ancor meno animali, ma con tante grotte in cui nascondersi.
Penso che siano rimasti in pochi, perché le immagini sullo schermo continuano a mostrare soltanto cinque di loro, tutti divisi a eccezione di due ragazze.
La telecamera improvvisamente mostra qualcosa di diverso, qualcosa che si muove in mezzo alla bufera: non capisco di cosa si tratti, vedo solo che è bianco, grande e peloso.
L'essere si muove agilmente tra la neve e, dai commenti che sento, capisco che si tratta di un ibrido creato apposta per vivere in questo clima.
L'ibrido si dirige verso la grotta in cui sono nascoste le due ragazze, una delle quali sta dormendo.
Raggiunge la giovane rimasta sveglia, che a causa della bufera lo vede solo all'ultimo secondo, e la uccide con gli artigli che ha sulle zampe. Prima di morire emette un grido di sorpresa, svegliando così la sua compagna.
L'ibrido si dirige verso l'altra ragazza, che è come pietrificata, e fissa la creatura dritta negli occhi.
Vedo l'ibrido bloccarsi, come se non sapesse più cosa fare.
Dopo qualche secondo le si avvicina lentamente, timoroso. Allunga una zampa; vedo la giovane trattenere il respiro, ma lui non vuole farle del male.
Non so cosa stia accadendo, però vedo questo enorme e peloso mostro bianco rannicchiarsi accanto al corpo della ragazza, sempre fissandola negli occhi, nonostante abbia appena ucciso la sua compagna.
Non sono abituato a vedere un ibrido comportarsi in questo modo: è quasi... Quasi un animale creato dalla natura.
Capitol City probabilmente non approva questa somiglianza, però.
Dopo poco, mentre la ragazza si fa coraggio e accarezza quel folto pelo, arriva un branco di ibridi più piccoli e più veloci, simili a strani felini grigi.
Si avventano sull'ibrido bianco e sulla ragazza, uccidendoli con i loro artigli, senza alcuna pietà.
Scoppio a piangere e la mamma si precipita a vedere cosa succede, spegnendo la tv e cancellando dallo schermo quell'orrendo spettacolo di corpi dilaniati.
So che quell'ibrido bianco resterà sempre impresso nella mia memoria, perché la mamma mi spiega che ha avuto il coraggio di fare una cosa che nessun essere umano fa da tanto tempo: si è ribellato a Capitol City, scegliendo di essere ciò che voleva.

 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: RoseDust