INTRODUZIONE
“Vai come il vento, spadaccino del destino. Sei una
luce nell’oscurità.”
Questo è ciò che recita
l’ultima strofa di “Savior in the Dark”,
la magnifica sigla d’apertura creata dagli Jam
Project, per questo altrettanto magnifico capolavoro chiamato “Garo”.
La prima serie di Garo… ve la ricordate?
E’ passato più di un anno da quando è stata trasmessa qui in Italia.
Ed Amemiya,
il grande Keita Amemiya,
quel buffo uomo che indossa sempre il cappellino e gli occhialetti tondi, (per
certi versi mi ricorda un pochino Gonza), non si decide
a concepirne il seguito…!
Come me, ci sono centinaia
di fan che scalpitano con trepidazione, ed attendono
la lieta notizia, ma… per ora tutto tace.
Che
strazio…
Mi piacerebbe sapere cos’è che frulla nella mente superba del maestro…
Ci regalerà sì o no una
seconda serie di Garo? Purtroppo, non ho il potere di
leggere nelle teste altrui, tuttavia… so di preciso che cosa frulla nella mia,
di mente malata!
E quindi… Dopo una lunga attesa durata mesi, eccola
qui! La mia seconda serie!
Trattasi di fanfic incentrata sulle avventure del lupo dorato dell’Est,
che di preciso si colloca dopo la fine di “Gioco di spade” (altra mia fic), e dopo lo special “Beast of the White Night”.
Preciso che non ho ancora
visto gli ultimi episodi del telefilm (mi manca proprio l’ultimo dvd), e quindi, per non rovinarmi la sorpresa, non ho
neppure visto lo special, ma anche se avessi quelle
puntate a disposizione, non credo che me le guarderei subito... L’idea di
vedere il finale, mi farebbe piangere come una fontana… E’ assodato!
Per ciò che riguarda il numero degli episodi, nella prima serie di Garo, che viene ufficialmente denominata “Chapter of the Black Wolf” (e
quindi ciò mi fa seriamente sperare ad una reale seconda serie), se ne
contavano ben 25, più un gaiden. Nella mia,
viceversa, che ho denominato “Chapter of the double Golden Wolf” (e poi
capirete il perché!), il numero degli episodi/capitoli, sarà un’incognita sia
per voi che per me stessa.
Attualmente non ho ancora stabilito quanti capitoli scrivere,
anche se ho già tutta o gran parte della trama fissa nella mente. Ad ogni modo,
non penso di emulare la serie originale e quindi raggiungere le 25 puntate… Però
mi piacerebbe superare almeno i 15/20 capitoli, anche
perché se non lo facessi, rischierei di rovinare la storia e comprometterne la
trama che difficilmente si potrebbe sviluppare con poco meno di 15 paragrafi…
Per il resto, analizziamo
insieme i seguenti punti!
Parlando di Garo
Second Season…
Vi annuncio che ci saranno
delle new entry tra cui:
Il famigerato “nemico di
turno”
Un rivale che importunerà Kaoru e susciterà le gelosie del Cavaliere dal cappotto
bianco
E forse (patos!) anche una donna che si legherà in maniera
alquanto “pericolosa” a Kouga!
Detto questo, non aggiungo
altro!
Parlando del cattivo principale di Garo Second Season…
Per il cattivone,
mi sono ispirata al “Zoroastrismo”, la religione
fondata nell’antica Persia dal profeta Zoroastro.
Secondo la tradizione,
all'età di trent'anni e dopo un lungo periodo di
meditazione, Zoroastro ebbe una visione: il dio Ahura Mazda,
onnipotente creatore di ogni cosa, nonché principio
del bene, gli ordinò di predicare la vera religione e combattere la menzogna,
alleata del malvagio Angra Mainyu.
Tutto ciò che è buono è
emanazione di Ahura Mazda, ovvero il “Signore della Saggezza”. Lo sono anche Spenta Mainyu
(il "Sacro Spirito", lo Spirito benefico, forza creativa) e le entità
che lo assistono.
Tutto il male invece è
causato dal "gemello" di Spenta Mainyu, ovvero Angra Mainyu
(lo "Spirito malvagio" e distruttore, in persiano detto Ahriman) e dai suoi aiutanti. Angra
Mainyu è malvagio per scelta, in quanto alleato della
Menzogna, mentre Spenta Mainyu ha scelto
Come potete vedere, in
questo pezzo sono spesso riportate le parole “Verità” e “Menzogna”, che
contraddistinguono i due gemelli, ovvero Spenta Mainyu (
La mia fic
ruota pressappoco su questo concetto e su alcuni punti fondamentali dello Zoroastrismo. Ovviamente, in questo caso, per fare in modo
che la storia combaciasse meglio con l’universo di Garo,
l’inferno del nostro mondo è stato sostituito con il mondo
del Makai del telefilm.
Parlando della suddivisione dei
capitoli di Garo Second Season…
Per prima cosa, a differenza
delle altre mie opere dedicate a Garo, questa qui è
stata suddivisa in capitoli e racchiusa in un solo blocco, per il semplice
fatto che trattandosi di una storia frazionata con episodi contigui che necessitano di un senso di lettura cronologico, usare una
serie di singole oneshot, avrebbe senz’altro
contribuito ad ingarbugliare le cose, con il rischio per voi di dare prima la
precedenza e quindi di leggere un episodio a piacere, anziché l’altro.
Spero tanto che non me ne vogliano i sostenitori delle oneshot…
Ma diversamente non si poteva proprio fare…
Parlando di Keita
Amemiya…
Ogni capitolo che si
aggiungerà alla storia, si presenterà come un episodio completo che, con
l’avanzare della trama, andrà a formare una vera e propria seconda serie.
Ci tengo a precisare che il
maestro Amemiya, per me, è un elemento
insostituibile, nonché la colonna portante di Garo.
Ahimé, io non mi ritengo
assolutamente all’altezza di quell’uomo, e, in fin
dei conti, la mia seconda serie non si potrà mai e poi mai paragonare ad
un’eventuale ed altrettanta seconda serie del maestro… Tuttavia, l’amore, le
sensazioni, le emozioni vere che Garo mi ha saputo donare, per me sono state una fonte preziosissima
ed inestinguibile di idee, concetti e voglia di fare, che mi ha spinto a
prendere tale iniziativa.
Ma da qui a rimpiazzare quel
demonio di Amemiya, ne
passa! Quel genio è insostituibile!
Parlando del “sorella” di Rei…
Ooh…! ^o^ Questo è un punto
molto interessante!
Le persone
che hanno avuto la possibilità di godersi il telefilm anche con l’audio
giapponese, sapranno certamente di cosa sto parlando…
Per tutti gli altri, invece,
faccio un breve riassuntino.
Nella lingua originale, Rei ha la simpatica abitudine di chiamare tutte le donne che
incontra con l’appellativo di “oneesan”, ovvero
“sorella”. E’ un’espressione prettamente provocatoria, tipica della Zanna
d’Argento, che però nel doppiaggio italiano non è
stata presa minimamente in considerazione. Davvero un gran peccato, perché in
questo modo il personaggio anziché guadagnarci, ha perso quel pizzico di
fascino che lo rendeva veramente singolare.
Da parte mia, ho pensato di
mantenere la versione originale che ritengo sia la
migliore in assoluto, sotto tutti i punti di vista. Una sfumatura
immancabile!
Spero che la mia scelta piaccia
anche a voi!
Parlando di Ryousei
Konishi…
Lo so,
questo pezzo non centra granché con la mia fanfiction…
Tuttavia, volevo solo
spendere due paroline per questo tipetto di nome Ryousei.
Voi lo avete mai visto
piangere? Piangere con i vestiti di Kouga indosso,
quindi quelli del set, ma fuori dalle scene?
Io l’ho visto nel secondo
disco che c’è all’interno del box dvd del Beast of the White Night che ho comprato qualche mese fa, in cui ci sono extra di ogni
tipo più una lunga sezione dedicata al backstage e ai dietro le quinte.
Tutte le volte che rivedo
quel toccante frammento, immancabilmente mi si riempiono gli occhi di lacrime…!
Un po’ perché vedere Kouga che piange, o più
precisamente, vedere l’attore che lo interpreta, è un po’ come vedere un
termosifone che vola, e un po’ perché lì, in quel preciso attimo, ho avuto la
stupenda possibilità di vedere il Ryousei “vero”, un
essere umano come noi, una persona che non è solo speciale perché ha
interpretato il ruolo di un personaggio che poi l’ha reso estremamente
popolare e ricercato. In giro si vedono molti attori che non riescono a
mostrarsi al pubblico per quello che sono in realtà, e
che spesso ci offrono delle interviste un po’ “montate”, tristemente recitate.
Al contrario degli altri, Ryousei Konishi per me non è solo
una stellina del cinema.
Quel ragazzo ha nel viso davvero
qualcosa di speciale. Di molto speciale. Oltre a fare
semplicemente tenerezza (per me è simile ad un bambino), è una fonte
inestinguibile di sincerità. Quella sincerità che
purtroppo sta abbandonando l’animo di noi esseri umani.
Penso che se la caratterizzazione di Kouga Saejima sia venuta su così bene, il merito va attribuito in
gran parte a quella qualità che il dolce Ryousei ha
dentro il cuore! ^___^
Per concludere…
Mi auguro con tutta l’anima
che questa storia vi piaccia davvero, e dentro di me
spero vivamente di non deludere le aspettative di nessuno.
Mi piacerebbe che almeno uno
di voi, leggendo questa fanfiction, provasse almeno
una goccia di quelle emozioni che ha provato guardando la serie di Garo.
Per me sarebbe seriamente il
massimo!
Io personalmente devo molto
a questo telefilm. Gli devo concretamente molto. Garo
è stato, è, e rimarrà per sempre dentro di me.
Perché?
Quanti di voi, almeno una
volta hanno provato sulla propria pelle la brutta esperienza di rimanere al
buio?
Quando il black out arriva e ci agguanta, noi ci sentiamo
persi.
Tuttavia, una luce che ci fa compagnia, c’è sempre.
Per darvi l’aggio di
iniziare a leggere la storia, io concluderei proprio
come ho iniziato…
“Vai come il vento, spadaccino del destino. Sei una
luce nell’oscurità.”
Sei una delle mie luci
nell’oscurità!
Botan