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Autore: Fonissa    24/10/2014    3 recensioni
qualcosa che non doveva succedere è accaduto. I mondi dei vari libri si incontreranno. E non sarà tutto rose e fiori.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da V libro alternativo
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Harry aprì gli occhi di scatto non appena Ron lo chiamò. Si mise gli occhiali e guardò l’amico ancora mezzo addormentato.
“Che vuoi?” chiese Harry. Ron sembrò pensarci su prima di rispondere.
“Silente ci ha chiamati. Ha detto che deve parlarci di una cosa parecchio importante.”
“Va bene. Mi vesto e arrivo.” Harry era ormai abituato a essere chiamato dal preside per avvenimenti importanti. Dopo cinque anni ci si fa l’abitudine. Ma gli pareva assai strano che li avesse chiamati a quell’ora. Dopo essersi vestito, si diresse a passo spedito verso l’ufficio del preside. Quando aprì la porta non fu molto sorpreso di trovare Hermione già li, ma fu piuttosto perplesso quando vide che c’era anche Ginny.
“Ginny! Che ci fai qui?” domandò Ron, curioso e arrabbiato allo stesso tempo.
“Mi ha chiamata Silente.” In quel momento il preside fece la sua apparizione dalla porta dell’ufficio, guardando sorridente i ragazzi. Poi si sedette al suo posto.
“Buonasera ragazzi –iniziò a dire- quello che voglio dirvi stasera è molto importante, ma vedo che non ci siamo ancora tutti…” e in quel momento varcò la porta l’ultima persona che Harry si fosse mai aspettato di vedere: Draco Malfoy.
“Mi scusi per il ritardo preside –esordì sorridendo-, per poi guardare gli altri- ma voi che ci fate qui?!”
Silente guardò i ragazzi con fare divertito. “Oh bene, ora ci siete tutti.”
“Anche Malfoy è stato chiamato da lei?” chiese Harry incredulo.
“Ma certamente, ora, se volete ascoltarmi…”
“Non è giusto! –scattò il biondo- che avrebbe da dirci a tutti noi?! Eh?!”
“Se magari volesse ascoltarmi, signor Malfoy.” Disse silente con la sua solita calma. A quel punto, tutti e cinque i ragazzi guardarono Silente.
“Allora, se vi ho chiamati qui, è per un fatto grave. Uno squarcio multi-dimensionale si è aperto nel nostro mondo.”
“Un che cosa?!” chiese Ron.
“Uno squarcio multi-dimensiola.E’ tipo un portale che collega più mondi.” Rispose Hermione con quella sua aria da saputella.
“Esatto, signorina Granger. Dicevo, abbiamo cercato di comunicare con qualcuno che sta oltre il portale, ma non abbiamo ottenuto nessuna risposta. Visto e considerato che non possiamo sapere se la gente dell’altro mondo è pacifica, andrete voi a controllare.”
“E quando partiremo?” chiese Ginny allarmata ma anche emozionata.
“Tra due ore-rispose il preside- preparatevi in fretta.” Si guardarono stupiti l’un l’altro, poi salutarono il preside e corsero ognuno verso il proprio dormitorio, per prepararsi il più in fretta possibile.
Ginny era davvero emozionata per tutta questa faccenda. Insomma, non capitava tutti i giorni che un portale ti portasse in un’altra dimensione. Ma era anche spaventata. Sapeva che Ron, Harry e Hermione avevano già vissuto esperienze simili. Perfino Draco era più preparato di lei. E se avesse avuto paura? E se non fosse stata all’altezza?
Era a questo che penseva mentre andava verso il portale. Era spuntano nel bel mezzo del lago, e i cinque ragazzi dovettero andare su due scialuppe diverse mentre il preside li guardava da lontano.
“Bene ragazzi, siete pronti? Chi va per primo?” chiese Harry.
“Io, ovviamente –disse Draco con quel suo tono da sbruffone- chi altri potrebbe altrimenti?” e detto questo saltò nel portale, seguito da Harry, Ron, Hermione e infine Ginny.
 
Leo Valdez fu non poco sorpreso quando cinque ragazzi più o meno della sua età, vestiti in modo bizzarro, spuntarono dal nulla nella sua camera. Tanto è vero che saltò giù dal letto guardando stranito i ragazzi. Dal canto suo, Hermione trovò strano ritrovarsi in una normale camera di un ragazzo, anche se più che a una camera assomigliava a un’officina.
“Non preoccuparti! Non vogliamo farti del male!” disse rivolta al ragazzo, che, stranamente, si calmò, guardandoli più con occhi curiosi che spaventati.
“Chi siete?!” chiese.
“Beh ecco, forse ti suonerà strano, ma noi veniamo da un’altra dimensione, e siamo maghi…” disse con pazienza Hermione.
“Maghi?! Tipo quelli alla TV che fanno apparire i conigli dal cilindro?” chiese Leo stordito.
“Certo che no, razza di idiota –disse Draco puntadogli contro la bacchetta- e ora dicci dove si trova chi vi comanda!”
“Ehy ehy ehy! Cosa intendi fare con quel ramosciello?” disse Leo con tono di sfida, prima di incendiare la bacchetta del biondo, che rimase molto stupito. A quel punto Leo non ebbe più paura.
“Fidatevi- disse alzandosi in piedi con una luce folle negli occhi- non siete gli unici strani qui.”
 
*ANGOLO AUTRICE*
Ed eccomi con una nuova ff! Naturalmente, questo è solo il prologo. Questo sarà un mega crossover, spero che vi piaccia ;)
Recensite in molti eh
P.S.= qui c’è il mio account facebook da scrittrice su efp ;)
https://www.facebook.com/profile.php?id=100006160006476#


 
  
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