Kuroi Namida
Al mio sedicesimo compleanno
iniziai a fumare le Seven Stars, le stesse sigarette che fumava Ren… Misi tanti
piercing quanti ne portava lui… e lui mi ha lasciata…
L’ho pensato per così tanto tempo,
prima di rincontrarlo, che alla fine credevo di odiarlo…
Eppure, mi sbagliavo…
Che noia… E’ mattina, Hachi è
uscita per fare delle compere, e l’appartamento mi pare vuoto… Senza la sua voce
argentina tutto sembra vuoto… Alle volte mi chiedo se non sia lei a dare tanta
importanza alla mia vita, lei, piuttosto che Ren…
Mi sento così inutile relegata
dalla febbre in questo letto, così mi alzo ed accendo la televisione… Dentro ci
è rimasta una cassetta di un nostro concerto, Hachi l’altra sera ha insistito
tanto per vederla… E mi fermo a guardarmi, mentre ascolto quelle parole che
escono melodiose dalla mia bocca…
Asu nante konai
yo ni to negatta yoru, kazoekirenai
Yume mo ai mo nakushi ame ni utareta mama naiteru
…
Che strano… mi pare
così improbabile che quella sia io… che quelle parole siano state messe davvero
in bocca a me… In realtà, fatico a riconoscermi… E’ vero, sono sempre stata un
tipo particolare, forse misteriosa, ma quand’è che sono diventata così? Da
quando l’ho incontrato, credo…
Forse ora solo
comprendo il perché delle tante lacrime versate per lui, forse ora capisco
perché ho continuato a rimanere attaccata a Ren anche dopo che lui se ne era
andato… e perché pregavo ogni giorno di non svegliarmi, per scoprire che accanto
a me c’era solo il lato freddo del letto, il suo lato, che nessun altro poteva
colmare…
Kazaritsukenaide
kono mama no watashi de ikite yuku tame
Nani ga hitsuyo
Jibun sae shinjirezu nani o shinjitara ii
no
Kotae wa chikasugite
mienai
Ma chi sono io in
realtà? Chi è Nana? Di certo, quella ragazza che canta sullo schermo, vestita e
atteggiata a quel modo, non sono io… no…
quella è
Sono diventata aliena
di me stessa… Alle volte, vorrei solo essere io, senza erigere davanti a me
questa barriera di artefici, questa strafottenza, vorrei solo poter far vedere
Perché con Ren c’è
solo passione… non che io non lo ami… o che lui non ami me… ma quando sono con
lui cerco di mostrargli il mio lato “oscuro”, ciò che lui ha sempre amato di me…
Ma ora che mi guardo,
non mi riconosco… no, quella non sono io… la vera io… Quella è solo una maschera
che mi sono creata per essere notata da lui… ma ormai, io mi sono quasi
dimenticata chi io sia…
Come ho
fatto?
Kuroi namida
nagasu
Watashi niwa nanimo nakute
kanashisugite
Kotoba ni sae
naranakute
Karadaju ga
itamidashite
Taerarenai, hitori
dewa
Come ho fatto? Perché
dopo che lui mi ha abbandonata, lasciandomi sola in un abisso che avevo creato
solo per lui, io ho continuato a starci dentro? Forse perché speravo ogni notte
che lui tornasse da me, e temevo che non mi avrebbe riconosciuta se mi fossi
tolta la mia maschera… Ed ora… ora sento un dolore forte al petto… Dentro di me
c’è un senso di riempimento vuoto, perché io sono una io che non conosco…
Apro il mio armadio
ed osservo ogni mio vestito, ogni mio accessorio… è tutto uguale… tutto uguale a
quello che ha Ren… gli stivali… le magliette… perfino le collane… E’ come se la
mia immagine fosse stata costruita su di lui… E’ come se io, di fatto, non
esistessi… esiste Ren… ed io ne sono un’immagine speculare, una copia… ma chi
sono io, in realtà?
Yonaka ni
nakitsukarete egaita jibun ja nai jibun no kao
Yowasa o kakushita mama egao o tsukuru no wa
yameyo
Tante, troppe volte
ho velato la mia debolezza con i sorrisi altezzosi, con la mia strafottenza,
solo perché lui notasse come io reagissi, solo perché lui si accorgesse che non
ero una ragazzina da proteggere, che sapevo affrontare il mondo da sola… Ma alle
volte, di notte, cerco l’abbraccio di Ren, perché mi sento inghiottita da
quell’oscurità che mi avvolge, perché sento freddo, perché lui è l’unico che mi
fa sentire protetta…
Kazaritsukenaide
ikite yuku koto wa kono yo de ichiban
Muzukashii koto?
Anata kara morau nara katachi no nai mono ga
ii
Kowareru mono wa mo,
iranai
Ma non ci riesco… non
riesco più ad uscirne fuori, ormai sono parte di questo vortice di illusioni che
mi ha resa schiava, ormai io non so più chi sia la vera
Nana…
È così difficile
essere se stessi? È così difficile chiedere aiuto? Vorrei che Ren potesse
ascoltare i miei pensieri, perché io non ci riesco… non riesco a chiamarlo…
Il dolore si fa più
forte… Mi accascio a terra, respiro affannosamente, mi sento soffocare da questa
me che mi pervade, mi sento spaventata e allo stesso tempo attratta, lotto per
chiamarlo, ma allo stesso tempo per reprimermi… La testa è troppo pesante… tutto
mi appare distorto…
Vorrei cadere…
addormentarmi e svegliarmi pensando di aver sognato tutto… tutto fino ad ora…
vorrei solo svegliarmi in quel letto, nella mia casa, e scoprire che io sono
solo una semplice ragazza nelle braccia di Ren… niente artefici… niente
maschere…
Kuroi namida
nagashi sakendemo
Shiranu kao de ashita wa
kite
Onaji itami ni
butsukaru
Sonna hibi o tsudzukeru
nara
Tooku kiete
shimaitai
Wagamama to,
wakattemo…
Anche se grido, tanto
lui non mi può sentire… perché il mio grido non è che un mero pianto interiore…
sono troppo immersa nel mio incubo per gridare… E giorno dopo giorno sarà sempre
così… voglio sparire… sparire per non sopportare più questo peso…
Perché questa sono
io… fragile… debole… ho bisogno di Ren…
Kuroi namida
nagasu
Watashi niwa nanimo nakute
kanashisugite
Kotoba ni sae
naranakute
Karadaju ga
itamidashite
Mi stringo la gola,
per un momento penso che se stringo più forte finirà tutto…
Ma che sto facendo?
Che diavolo ti passa per la mente, Nana?
Anche se versi
lacrime nere, anche se tenti di sopprimere tutto, cosa cambierai? È l’unica cosa
che di me amo, il fatto che combatto fino alla fine, senza darmi per vinta…
Sento suonare il
campanello… Spalanco gli occhi…
chiunque sia, mi ha salvata…
Vado ad aprire… E’
Ren!
“sono passato a
vedere come stai, bambina?”
“non sono una bambina
Ren, non mi serve la balia!”
Ecco, l’ho fatto di
nuovo… Sto soffocando la voglia che mi cresce dentro di gettarmi tra le sue
braccia solo per sentirmi coccolata e protetta… Ren non risponde, mi mette solo
una mano sulla testa, mi scompiglia i capelli già spettinati, e poi volge
l’attenzione ad altro…
“stai guardando il
vostro concerto?”
“ah quello l’aveva
messo Hachi...”
Non finisco di
parlare… Ren mi prende tra le sue braccia e mi porta al suo petto, lasciandomi
inebriare del suo dolce profumo…
“lo sai che sei
bellissima… così, senza nulla addosso…”
“pervertito..”
“ma che hai capito?
Intendevo dire senza quello che indossi di solito… è questa
Credo che in me sia
appena scoppiata una bomba nucleare… eppure non fa male… Da una parte ho
scoperto che tutto quello che ho fatto è stato vano, inutile… perché lui mi
amava senza artefici… forse solo Ren è riuscito a cogliere la vera Nana… quella
di cui mi sono dimenticata… forse solo lui può aiutarmi davvero a ritrovare me
stessa… Mi stringo a lui, affondo il viso nei suoi addominali, e sorrido mentre
mi accarezza la testa… Sorrido… perché ho scoperto anche che non ho bisogno di
artefici… forse non potrò mai staccarmi da quella Nana che ho creata, forse
ormai quella Nana ha preso il posto della vera… ma lui… Ren riuscirà sempre a
cogliere la vera Nana… e saprà sempre amarla…
Mi sento tirare
leggermente verso lui, mi lascio stendere sul letto, e senza rendermene conto mi
ritrovo già a baciarlo… Lui mi ferma, e mi pone due dita sulle
labbra
“non serve Nana…” mi
dice sorridendo “lasciati solo coccolare…”
Forse lui è davvero
un mago.. forse sa leggere i miei pensieri… Perché io ora voglio solo essere una
bambina nelle sue braccia… senza artefici… senza maschere…
Kuroi namida
nagashi sakendemo
Shiranu kao de ashita wa
kite
Onaji itami ni
butsukaru
Sonna hibi o tsudzukeru
nara
Tooku kiete
shimaitai
Wagamama to,
wakattemo…
La mia voce ancora
riempie la stanza, lasciando un velo di dolce malinconia… Sento le braccia di
Ren che mi stringono più forte, mentre il dolore nel mio corpo si dissipa come
scacciato da un qualche incantesimo…
Forse basta davvero
poco… non servono lacrime nere… non serve lottare con me stessa… questo sarà il
nostro segreto, solo nostro… Solo io e Ren sapremo chi è Nana, solo io e Ren
gusteremo la dolce puerile dolcezza di questi momenti insieme, solo noi… solo io
e Ren…
La canzone suona le
ultime note… credo che lui si sia addormentato… Ma la sua stretta su di me è
ancora forte… Non lasciarmi Ren… non lasciarmi mai… Perché solo tu conosci la
vera Nana… non lasciarla scappare… Ma tienila stretta… stretta al tuo petto… per
sempre…
ND e con questa si conclude il “Ciclo delle canzoni”! vi aspettavate che l’ultima coppia fossero Nana e Ren, vero?? Be spero che sia venuta bene! Ciao a tutti!!
Ps: un bacione ad Hachi92, che legge sempre le mie storie! E un kiss a
nanalove! Vi adoro! Un abbraccio a tutti glia ltri che leggono le mie fan! Vi
voglio bene!
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