Ed eccomi arrivata ad un' altro stressante lunedì.

Mi alzo dal letto, tolgo quel pigiama orrendo con i fiocchetti rosa, e prendo le prime cose che capitano nell'armadio.

Scendo al piano di sotto, e mi accorgo che Mike sta divorando un intera scatola di cereali.

Mentre lo fisso, rimango impietrita nelle scale per circa 5 secondi. Perchè, cavoli, Mona è morta! Non mangia da circa una settimana!

Continuo a camminare verso la cucina, quando ad un tratto, non so come, mi arriva una cucchiaiata di fiocchi d'avena in piena faccia.

<< Miiiiike! >>

<< Che c'è?! Ora non posso nemmeno giocare con mia sorella?! >>

<< E questo lo chiami giocare?! Mi hai sporcato tutta! Ora devo cambiarmi di nuovo! >>

<< Almeno ti togli quei vestiti orrendi!>>

Sono davvero incazzata. Ma davvero tanto.

Sto per strozzarlo con le mie stesse mani. Ma poi, invece, sorrido. Mike parla! Mike mangia! Mike fa l'idiota!

Mike è.... Mike!

Lo abbraccio forte. Forse stavolta lo strozzo lo sul serio.

<< Mi sei mancato così tantoooooo! >>

<< Ehi, ehi: sta calma! Ti ho solo sporcato! Questo non vuol dire che sono tornato il Mike di sempre. Non lo sarò più, ormai devi mettertelo in testa! >>

Si libera, lancia la ciotola nel lavandino e corre verso scuola, sbattendo la porta così forte da far cadere il telecomando, poggiato sul divano, a terra.

Salgo di nuovo nella mia stanza, metto una canottiera lunga e dei leggins, e rifaccio lo stesso percorso, sperando che Mike non abbia un clone di 8 mesi che mi lanci la pappa molle addosso.

Appena arrivata a scuola, raggiungo il mio armadietto, prendo i libri ed entro nella classe di Ezra, per la lezione di letteratura.

Le ragazze sono già arrivate. Mi siedo dietro Hanna, che non ha i tacchi. Ripeto: non ha i tacchi.

Ok, Mike che non gioca a lacrosse è accettabile, ma Hanna con le scarpe da ginnastica è troppo!

<< Ciao ragazze! >>

Nessuno mi risponde.

<< Ehii! >>

Vuoto totale.

Ezra entra e fa cenno di sedersi ad un gruppo di ragazzi. Ci scambiamo un sorriso. Una ragazza dark accanto a me ci guarda in modo sospettoso.

Cazzo, ho dimenticato che siamo in classe. Dove ci sono persone. Dentro una scuola. In cui è vietato avere una relazione con il proprio professore.

Passiamo l'intera ora ad ascoltare Ezra che parla di Romeo e Giulietta. O forse di Amleto. O forse di un poeta italiano che aveva la gobba.

Ma bho. Io non faccio altro che fissarlo pensando all'altra sera.

Aww. L'altra sera.

Aww. Ezra.

Aww. Sto vomitando il classe.

Cosa!?