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Autore: MelonSlice99    28/10/2014    1 recensioni
Recentemente hanno fatto una fan fiction su di me e una mia compagna di classe,io voglio vendicarmi di codesta fangirl che ha scritto queste falsità sul mio conto,farò ciò scrivendo una fan fiction su di lei e un mio compagno.
Genere: Comico, Parodia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve,mi presento,mi chiamo Enea e oggi sono il narratore di questa storia.In questo racconto vi descriverò la mia scuola è specialmente due miei compagni di classe,la prima "Elettra" di cui mi devo vendicare per una fan fiction che ha scritto su di me, E il secondo "Stefanino" (il cui nome è stato modificato per motivi di privacy,come lo sara' per tutti,eccetto me e Elettra.).
Io abito a Cagliari,la città più grande della Sardegna,e abito vicino alla mia scuola la "Michelangela" (modificato perchè sono diffidente verso voi che leggete la mia storia ;-D ) la scuola ha molti problemi e alcuni lati buoni,ma è così in tutte le scuole giusto?Insomma,a tutti è capitato che gli si fulmini il computer o che scoppi un lavandino in faccia!
Comunque la storia si basa su una mia compagna di classe,lei si chiama Elettra.
Elettra è una ragazza non troppo alta (ma si vanta di essere piu alta di me,STOLTA!),ha occhi nocciola e capelli color cioccolato (Cioccolato?Esiste davvero un colore del genere?)che porta in una treccia,o più raramente sciolti.E' una ragazza con un grande senso dell'umorismo (soprattutto quando il bersaglio dell'umorismo sono io.),intelligente e leggermente aggressiva(mi ha colpito con un libro perchè ho fatto una battuta divertente),gli piace molto leggere e ultimamente mi presta molti libri di saghe come percy jackson o hunger games.
Stefanino (nome ridicolo,come mai non sono riuscito a trovare di meglio?) è un ragazzo con un altezza nella media,capelli neri e corti,naso a punta e occhi di colore non definito (Okay,non so di che colore sono,ma che mi importa a me dei suoi occhi?Non sono mica uno che sta attento ai dettagli!)ha il viso puntellato da leggeri brufoli e sopracciglia abbastanza folte (non so proprio cosa inventarmi.).Detta questa descrizione diamo inizio ai giochi! (mi sento un po Giulio Cesare in questo momento,come se lanciassi un poveretto nell'arena piena di belve feroci dicendo -Scannatevi!-.




Era una lieve mattinata di Ottobre,il freddo iniziava a farsi sentire e il cielo era coperto da nuvole di diverse tonalità di grigio...
ci riunimmo nella solita panchina posta davanti alla scalinata che porta all'ingresso della scuola,io ero seduto accanto al mio compagno di banco Dante (OVVIAMENTE anche questo e' modificato!) e stavamo discutendo di un argomento di importanza fondamentale: -Ti dico che gli zombie e le mummie non sono la stessa cosa- dissi io corrugando la fronte rivolto verso a Dante -Perchè mai dovrebbero essere due cose diverse?Sono pur sempre morti viventi.- insistette quella testa bacata -Prima di tutto le mummie hanno le bende- dissi io -E' una scelta di stile quella- mi rispose Dante.
-Perchè mai stiamo parlando di queste cose?- dissi ancora io -Non ne ho idea!Sei tu che stai scrivendo la storia!- Mi disse Dante tutto imbronciato.
-Beh hai ragione,oh guarda sta arrivando Stefanino-.Dante si girò verso il cancello e vide Stefanino con la sua borsa verde evidenziatore e la sua felpa che ritraeva un giocatore di basket con la faccia sorpresa,come se stesse dicendo "Come cavolo ci sono finito sulla schiena di questo quà?"
Stefanino si fermò a pochi centimetri di distanza dalla panchina e iniziò a sparare una di quelle stupide e ridicole canzoncine rappate Made In Italy che a me fanno tanto schifo : -Io voglio vedere il tuo potere decadere quando vedi le pantere dare fuoco alle bandiere fare fuoco non convien...- lo fermai - Fermati qua capibara!Mi hai già infastidito troppo in questi pochi secondi.- gli dissi con l'autorità di un sergente dell'esercito che ha appena sorpreso un soldato a rubare del pesce dalla cucina. - Oh andiamo Don (è il soprannome che mi hanno dato,perchè sono DON-VERTENTE! *risata schizofrenica") me l'ha insegnata Christiana-.
Christiana era una nostra...compagna,bionda con i capelli corti e biondastri,occhi sul grigio (questo me lo ricordo) e dei brufoli in viso,era COMPLETAMENTE fissata con il Rap italiano.
-non mi interessa- dissi io,-se continui a fare cosi' finisce che ti strapperò la faccia con una matita!- appena il tempo di dire questa affermazione che arrivò Elettra, lei stranamente non mi trova cooooosì simpatico, e per questo mi ha dato soprannomi strambi e spesso è aggressiva con me.Nonostante questo appena vedeva Stefanino cambiava di botto,un rossore gli colorava le guance e i suoi occhi si socchiudevano in una smorfia che a tutto faceva pensare tranne che a qualcuno di felice,inizialmente poteva sembrare una brava persona prima che iniziasse a fumare e a tatuarsi,ma sotto la sua treccia si nasconde una personalità egocentrica e malvagia,proprio per questo passa le sue giornate a scuola non ascoltando la lezione e ridendo con Michele,il suo migliore amico.- E' arrivata Elettra!- disse Dante - coso,la vedo anche io- gli risposi fulminandolo con lo sguardo.
Stefanino però non parlava,era imbambolato nel fissare i capelli di Elettra,approffittai del momento per tirargli un sasso.
-Hey,mi hai fatto male!- disse stefanino.-non mi interessa- dissi io sorridendo. 
Elettra allora,arrabbiata perchè avevo toccato l'unica persona alla quale tenesse (eccetto se stessa) mi minaccio' di cavarmi gli occhi con una moneta,cosa che mi fece esitare di rimanere ancora vicino a quella pazza squilibrata!Era ormai chiaro che lei aveva una cotta per Stefanino, e Stefanino aveva da sempre una cotta per lei,per questo tempo fa provò a invitarla a pranzo,lei però rifiutò perchè doveva andare a un Rave di droga,
-Prova a riinvitarla-Suggerì Dante
-Quella mi fa paura- Dissi io
-Mi piace il gelato- Disse il mago zurlì (personaggio che non centra un tubo)
Stefanino allora preso dai consigli del mago zurlì e di Dante prova a invitare la crudele Elettra a prendere un gelato,
-Certo che prendo un gelato con te!- disse lei nella sua voce da uomo
-bene,andiamo alle 4?- disse Stefanino
-perchè aspettare? Mariniamo la scuola! al diavolo l'istituzione scolastica!!!- Rispose lei
-Elettra marinare la scuola e' un male e io ti amo troppo per farti finire di nuovo in galera-
-hai detto che mi ami?- disse Elettra in un sorriso che scopriva tutti i suoi 8 denti.
-Gia' è così,ti amo da quando ho 6 anni ,e ti conosco da quando ne ho 14,il chè è tutto dire!- disse stefano mentre si allacciava la scarpa
-Che strambi!!!-Dissi io mentre mangiavo una pietra fritta
-Stefanino,ti amo anche io,ti amo come amo twilight e i film di percy jackson <3 <3- Disse Elettra
-Allora sposatevi- dissi io,-io faccio il prete,perchè sono il piu figo della classe,tutti d'accordo?-
-io si- disse Dante
-anche io-disse Stefanino
-come potrei non essere d'accordo?- disse Elettra
-Rap italiano XD salmo lol lol zeb89 lezzih- disse Christiana in un coro di voci senza senso
-Magica bula sala cabula- Disse il mago zurlì. Detta la formula magica ci portò tutti in chiesa dove io sposai Elettra e Stefanino,e in un coro di
"VIVA ENEA!!!" finì la storia.
 
   
 
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