Storie originali > Favola
Ricorda la storia  |      
Autore: Hayhey    28/10/2014    5 recensioni
Il cielo era blu scuro, avvolgente, ma non spaventoso, anzi in qualche modo era rassicurante. Era rassicurante per tutte le piccole stelle che vi erano racchiuse, nei loro nuclei luminosi.
Un uomo era seduto sopra una roccia che spuntava sopra la Valle delle Stelle, la valle di quell’enorme cielo.
Genere: Fantasy, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Racconti di stelle'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il pescatore di stelle

Il cielo era blu scuro, avvolgente, ma non spaventoso, anzi in qualche modo era rassicurante. Era rassicurante per tutte le piccole stelle che vi erano racchiuse, nei loro nuclei luminosi.

Un uomo era seduto sopra una roccia che spuntava sopra la Valle delle Stelle, la valle di quell’enorme cielo.

Era vecchio, il suo viso raccontava mille avventure della sua giovinezza, raccontava del suo primo amore, la stella più bella che avesse mai visto, la stella che lo aveva condotto lì, colei che guidava quei puntini luminosi, colei che aveva permesso ad un umano di vivere nella Valle delle Stelle,
lavorando in onore del loro amore.

C’era solo lui, avvolto nel silenzio della notte, a guardare quei puntini luminosi che vagavano per la valle come se fossero bolle. Lui e la sua canna da pesca. Ma era speciale questa canna, era magica: pescava le stelle dentro cui erano nascosti dei bambini pronti per nascere.

Ogni stella era unica, così come i piccoli al di dentro. Ma tutte, tutte, erano speciali. Quando una brillava di più, era pronta, pronta per essere pescata
dall’uomo sopra la roccia.

Eccone una!

Oplà!

L’uomo fece un movimento fluido e catturò la piccola stella, mandandola nella pancia della sua mamma che lo attendeva in sogno. Si sarebbe svegliata la mattina seguente dopo aver fatto un meraviglioso sogno in cui un uomo pescava il suo bambino, poi quella stessa mattina avrebbe scoperto di essere in dolce attesa.

Il pescatore doveva avere fiducia in quelle piccole luci, altrimenti non sarebbero mai nate morendo nella pancia della mamma, oppure sarebbero diventate malvagie, col dubbio e la sfiducia verso gli altri sempre all’interno del loro cuore.

C’erano stelle che sarebbero vissute per sempre nella Valle, esse diventavano amiche del pescatore, chiacchieravano con lui, gli raccontavano delle loro scorribande in giro per il blu del cielo, e i loro racconti erano ricompensati con quelli dell’uomo, i racconti della sua vita giovanile e le sue predizioni riguardo al futuro delle piccole luci. Ne era appena arrivata una che gli aveva raccontato di come lei e le sue amiche avessero fatto scoppiare loro stesse per poi tornare normali, si era seduta di fianco a lui ed ora attendevano in silenzio, cosa, non lo sapevano neanche loro. In quel momento passò una luce che si muoveva con grazia, era di un colore rosato tendente al bianco puro.

“Cosa dici che diventerà?” domandò la stella veterana con la sua vocetta scoppiettante.

“Non vedi come avanza leggiadra? Sarà una ballerina.” Sentenziò il pescatore.

Eccone un’altra! Splendeva di mille colori, da quelli caldi dell’autunno, a quelli freddi dell’inverno, da quelli chiari e freschi della primavera, a quelli luminosi dell’estate.

“Lei?”

“I suoi colori mutevoli dicono che avrà un animo inquieto, errante... sarà una pittrice.”

E così andarono avanti, scoprendo futuri attori, corridori, insegnanti, scrittori, ogni luce racchiudeva il sogno e il futuro del bambino che vi si rifugiava dentro, dovevano avere solo fiducia e forza, credere in loro, ma anche nei loro amici. Non dovevano essere sole e per questo  non dovevano lasciare soli gli altri, dovevano crescere insieme.

Una luce più forte.

Un movimento fluido.

Oplà.

Il pescatore di stelle.
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Favola / Vai alla pagina dell'autore: Hayhey