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Autore: Lady Atena    29/10/2014    2 recensioni
[The Judge.]
Hank, all'età di tredici anni, è stato condannato dal suo stesso padre al riformatorio.
Questo è il modo in cui ho immaginato la sua reazione, è il primo esperimento dopo una sola visione del film; ergo siate clementi.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Personaggi: Liberi. (Hank, Giudice, Madre di Hank)
Prompt: Lacrime.
Lanciato da: Astra di Fluxopoli.

“Harry!” gridò sua madre, fuori la porta.
Hank lanciò lo zaino contro l'uscio sbarrato, si gettò sul letto e abbracciò il cuscino sprofondandovi il volto.
“Harry, avanti! Sai com'è fatto tuo padre!” strillò.
Hank strinse i pugni, il volto era arrossato e gli occhi sgranati. Si alzò di scatto, spalancò la porta e si sporse sulle punte scuotendo il capo.
“Davvero? Dovrei davvero saperlo?” sbottò.
La madre sospirò poggiando le mani sulle ginocchia, si chinò in avanti allungando una mano verso la guancia del figlio.
“Tesoro, so che può sembrare severo, ma ...”.
Hank le schiaffeggiò la mano, indietreggiò e allargò le braccia; le lacrime gli pizzicavano gli occhi facendoli arrossare.
“Severo? Mi ha condannato al riformatorio, mamma!” urlò.
“Abbi almeno il coraggio di dirmelo in faccia, Hank!” ringhiò il giudice.
La donna si spostò di lato, guardò il marito e strinse le labbra.
“Andiamo, tesoro. Harry voleva solo ...”.
Il giudice salì gli ultimi gradini, strinse il pomello del corrimano e socchiuse gli occhi aggrottando la fronte.
“So bene cosa voleva, non mi farò commuovere dalle sue moine”.
Hank dimenò le braccia, il volto arrossato era rigato di lacrime.
“Perché tutta la tua pietà è rivolta ai tuoi criminali!”.
La donna chiuse gli occhi abbassando il capo, il giudice si piazzò davanti al figlio indurendo l'espressione del volto rugoso.
“È questo che vuoi, Hank? Pietà? Dovresti aspirare a qualcosa di più alto di questo!”.
Scosse il capo, grugnì.
“Sono stato troppo tenero”.
La donna strinse la mano del marito, si sporse verso di lui.
“Tesoro ...” sussurrò.
Hank ringhiò, si passò il braccio sul volto bagnando la maglia di lacrime e scosse il capo.
“Lascia stare, mamma. È chiaro cosa pensa di me”.
Si voltò, afferrò lo zaino e se lo mise su una spalla. Corse dietro al padre, scese due scalini; il giudice si voltò alzando il pugno.
“E ora dove vai, eh?!”.
La donna si sporse dal corrimano.
“Harry!”.
Hank alzò il capo.
“Dormo dalla mia ragazza!” urlò.
Il giudice si sporse.
“Scappa, scappa pure! Finché non cambierai atteggiamento il riformatorio è quello che ti meriti!”.
Hank ringhiò, strinse lo zaino avanzando nell'atrio.
“Vaffanculo!” strillò.
Uscì sbattendosi la porta alle spalle.
  
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