madonna
[private
collection]
100
Ma la cosa più complicata era che sembrava avesse il viso di una Madonna. A toccarlo, Ritsuka credeva di ritirare le mani e trovarle sporche di pittura.
Era il disegno di un viso che non apparteneva ad un corpo, ma ad una collezione privata. Ritsuka sottolineò nei suoi pensieri il termine possesso.
Soubi è mio. Ma pronunciarlo sembrava così falso.
Però ora lui, la Madonna, era lì. E fumava, davanti a lui, guardandolo.
<< Ritsuka? >>
L’altra notte Soubi aveva pensato delle cose. In silenzio, toccandolo, aveva pensato di averlo.
Questa pelle così soffice è il più delizioso
degli ostacoli.
~
A Val, e lei sa perché.
Artemisia