Serie TV > Agents of S.H.I.E.L.D.
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Autore: jessthesohodoll    30/10/2014    0 recensioni
[Post - 2x06...Spoiler Allert ]
Grant è scappato e Skye è stanca di essere circondata da persone di cui ormai non si fida più. Decide di scappare a sua volta, e di cercare rifugio dall'unica persona che non le ha mai mentito
Genere: Angst, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Grant Ward, Melinda May, Phil Coulson, Skye
Note: AU | Avvertimenti: Spoiler!
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I had strings

but now i'm free

there are no strings on me

 

 

 

 

Part 1 – Stubborn love

 

She will tear a hole in you

the one you can't repair

but i still love her

i don't really care

 

Coulson tuonò dal suo ufficio con tutta la violenza e la ferocia di cui era capace.

 

“Come è possibile? Come sarebbe a dire che è scappato?”

 

Quelle parole erano perfette. Quelle parole era tutto ciò di cui Skye aveva bisogno.

 

Era libero.

 

Grant era libero.

 

Gli altri sembravano sconvolti. Fitz e Simmons continuavano a guardarsi confusi, come se nessuno dei due potesse dare all'altro la risposta che cercavano. Tripp serrava i pugni, Lance e Bobbi sembravano solo annoiati all'idea di dover inseguire un fuggitivo.

 

May guardava Coulson con espressione preoccupata.

 

“La ringrazio” disse Coulson attaccando il ricevitore “A quanto pare Ward è riuscito a scappare ragazzi. Io non so cosa pensare” disse poi, rivolto al resto del team.

 

Forse avrebbe dovuto almeno fingersi scossa. Avrebbe dovuto fingersi arrabbiata.

 

Ma non poteva evitare di sorridere.

 

Grant era libero, e molto presto lo sarebbe stata anche lei.

 

 

6 mesi dopo

 

Non credeva di metterci così tanto a rintracciarlo. Sembrava cambiare percorso ogni volta.

Ma si sa, l'amore trova sempre la sua strada, e ora Skye era li.

 

La casetta sulla spiaggia non sembrava male. Una di quelle case in cui puoi vivere solo quando sei scapolo, quando non hai nessun legame.

 

Ma lui un legame c'è l'aveva, era legato a lei.

 

Skye bussò piano alla porta sperando di trovare qualcuno in casa. Il furgone rosso era parcheggiato nel vialetto, quindi non doveva essere molto lontano.

 

Magari era sulla spiaggia.

 

“Buona Maya” si sentì dall'interno.

 

Le prime facce che vide furono i due musi di due cani, un pastore bernese e un golden retriver.

 

Tipico di Grant circondarsi di cani.

 

“Skye” disse Grant, apparendo dietro i due animali.

 

Non era cambiato di una virgola. Non aveva più la barba però e si era tagliato i capelli, ma era sempre lui. Era sempre quella persona che continuava a guardarla come se fosse l'unico essere umano sulla terra.

 

“Robot, è tanto tempo che non ci si vede” disse Skye.

“Vieni dentro” disse Grant con un ampio sorriso “Caffè?”

“Certo” disse Skye, oltrepassando i due cani.

 

La casa era piccola ma molto accogliente. Era una di quelle case in cui le signore di una certa età andavano a svernare in Florida, o una di quelle case che i giovani affittano durante il periodo estivo.

 

“Bel posto” commentò Skye.

“Lunga storia” disse Grant.

“Ho tutto il tempo del mondo” disse Skye, prendendo la tazza che gli stava porgendo.

 

Nonostante tutto, sapeva ancora come prendeva il caffè.

 

“John ha fatto testamento prima di morire. Nonostante il modo in cui mi ha trattato, ha detto al notaio che ero suo figlio adottivo, e mi ha lasciato tutto. Compresa questa casa” disse Grant, sedendosi con lei sul divano.

 

Skye fu subito accolta dal muso bagnato di uno dei cani.

 

“Maya no” disse subito Grant.

“Perchè il fatto che tu abbia dei cani non mi sorprende?” chiese Skye.

“Loro sono Maya e Athena” disse Grant, indicando il cane che si era placidamente addormentato ai suoi piedi “Non ci crederai mai, ma anche Athena era parte del testamento. Maya era parte di una cucciolata nel canile in cui lavoravo come volontario. Era sola, nessuno l'aveva ancora adottata, e io e Athena ci sentivamo soli”

“Non riesco a immaginarti mentre fai volontariato” disse Skye “Quindi non hai un lavoro?”

“Per ora non ne ho bisogno” disse Grant “Tra quello che ho guadagnato in questi anni come agente dello SHIELD e quello che mi ha lasciato John, non ne ho bisogno”

“Sono quasi tentata di rimanere qui per sempre” disse Skye sorridendo.

 

I due rimasero in silenzio per molto tempo.

 

“Perchè sei qui?” chiese Grant con voce seria.

 

Skye non sapeva come rispondere. Coulson e May continuavano a mentirle su qualsiasi cosa, non si fidava più di nessuno.

 

Venire a cercarlo le era sembrato l'unica opzione possibile.

 

“Ti ricordi quando mi dicesti che non mi avresti mai mentito?” chiese Skye.

“Si” rispose Grant “Non ti ho mai mentito, e mai lo farò”

“Bene, Coulson e May non sembrano essere della stessa opinione” disse Skye.

“Che intendi?”

“Diciamo che potrei essere un alieno” disse Skye “E che per tenermi sotto controllo mi hanno messo telecamere nella mia camera, e senza il mio permesso.”

“Avresti potuto affrontarli invece che scappare” disse Grant.

“L'ho fatto, ma loro hanno continuato a mentirmi” disse Skye “Ormai non mi fido più di nessuno”

“Come stanno gli altri?” chiese Grant.

“Bene credo” rispose Skye “Nessuno parla più di te. Nemmeno una parola. E la cosa mi fa incazzare. Capisco che siano arrabbiati con te, ma dimenticarti così non mi sembra giusto”

“E tu?” chiese Grant “Mi hai dimenticato anche tu?”

“No” disse Skye “Non ce la faccio. Ecco perchè sono qui”

 

Il resto della giornata passò in un attimo. Prepararono un pasto leggero, e a Skye era seriamente mancata la cucina di Grant.

 

Parlarono a lungo. Era come se non si vedessero da secoli, quando erano passati solo sei mesi.

 

“Che progetti hai?” chiese Skye, prendendogli la mano mentre passeggiavano sulla spiaggia insieme a Maya e Athena.

 

“Godermi questa meritata vacanza” disse Grant sorridendole “E poi vedrò cosa fare. E tu?”

“Non ho impegni” disse Skye “Da qui a per sempre”

“Non devi tornare dal team?”

“Non ho nessuna intenzione di farlo” disse Skye.

 

La fredda aria del oceano gli flagellò durante quel bacio . Due anime si erano perse e si erano finalmente ritrovate. Era come una fiamma che non si spegne mai, nonostante i tuoi sforzi, lei continuerà a covare sotto la cenere per poi scoppiare in un unica grande scintilla.

 

“Puoi rimanere quanto vuoi” disse Grant sorridendole.

“Speravo me lo dicesti”

 

 

 

 

 

Agent Soho Doll Corner :

Era secoli che progettavo una storia simile, e mi ci è voluta la 2x06 per farmi avere l'ispirazione (Sorry per gli eventuali spoiler)

 

questa non è ne una normale OS ne una long.

 

Una storia in due atti, come si suol dire.

 

IL MIO BAMBINO è FINALMENTE LIBERO!!!!!

 

bene, ci vediamo nella prossima parte

 

Titolo preso dal trailer di “Avenger Age of Ultron” che dovrebbe essere stato preso a sua volta da Pinocchio. La canzone della prima parte è invece “Stubborn love” dei The Lumineers 

  
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