Điммi lα υєґiŧά

 

E se non fosse solo l'amicizia a muovere Chocola nel suo intento di liberare Vanilla dalle grinfie dei Malefici? Se fosse anche per…gelosia?

Dopo l'episodio "La nuova identità di Vanilla"…

 

§§§§

 

Dimmi la verità.

 

Dimmi la verità, Chocola.

 

Non puoi mentire al tuo famiglio, a chi ti è sempre accanto dal tuo arrivo sulla Terra. Raccontare bugie non è nel tuo stile e in fondo è proprio questo che ci ha portato a questa situazione.

Piccola strega…ti ritrovi a fare i conti con qualcosa che ancora non capisci, qualcosa che ti ferisce come una lama, straziando il tuo cuore già provato dal tradimento di colei che consideravi la tua amica più cara.

 

Non sei solo triste.

Non sei solo delusa.

C'è dell'altro, più potente di qualsiasi incantesimo.

 

Lo leggo nei tuoi occhi ancora lucidi.

Lo avverto nella tua voce singhiozzante.

Lo vedo nelle tue lacrime.

 

Sì, Chocola. Tu non te ne rendi conto, ma in ogni tua lacrima c'è dentro un po' di lui.

Perché è per lui che soffri. O almeno, anche per lui.

 

Tu, spiritello allegro e radioso che porta con sé la brezza calda dell'estate.

Avrei dovuto prevederlo.

Solo tu potevi innamorarti del più gelido inverno, dell'immenso mistero contenuto in quelle schegge di ghiaccio.

 

E adesso hai paura.

Paura di questo sentimento.

Paura di averlo perso per sempre.

Una parte di te sta dicendoti che la tua unica preoccupazione deve essere Vanilla. L'altra…

L'altra è avvolta dalla gelosia.

Sei gelosa di Vanilla, ti chiedi cosa la lega a Pierre… Vorresti soffocare tutto, sfogarlo, portarlo all'esterno e liberartene per sempre.

Hai già provato a riversare i tuoi sentimenti nel cioccolato, sperando di dimenticare le emozioni che ti pervadono ogni volta che il tuo sguardo incontra quello del principe dei Malefici. Ma hai imparato sulla tua pelle che l'amore non è un sentimento a comando, un patto economico.

L'amore è libero, non bada a niente, parte e va per la sua strada, non importa quali ostacoli dovrà superare. E tu, vittima della sua follia, sei trascinato nella sua corsa e non puoi far altro che seguirlo dovunque esso ti porti.

 

Anche quando le sue vie conducono all'oscurità più fitta.

Anche se la ragione ti ripete che non puoi innamorarti.

Che non puoi innamorarti di Pierre.

 

E non si accorge che è troppo tardi, che ormai è per lui che batte il tuo cuore, che è a lui che pensi in ogni istante.

Io non posso fare niente, solo restarti vicino e sperare che tu riesca a scacciare la gelosia, perché il tuo amore torni ad essere puro e sincero.

Tu, mio piccolo vulcano d'energia e vitalità…non permettere che il tuo sole venga offuscato da nubi nere…non permettere alla fredda morsa dell'inverno di avere la meglio sulla calura estiva.

 

Chocola…smetti di raccontarti frottole.

Sii sincera.

No, non con Robin, o con Houx e Saule.

No, non con me, che nascondo segreti inconfessabili.

Sii onesta con te stessa.

 

Solo la verità, solo ammettere ciò che provi, potrà renderti libera.

 

§*§*§

 

La rana a strisce fissava la sua padroncina versare lacrime lucenti.

Quante parole avrebbero potuto rompere il silenzio che, come la polvere del tempo, scendeva e si posava su di loro.

Bastava un soffio perché si disperdesse nel vento…

 

§*§*§

 

Che silenzio…

 

A pensarci, questo pasticcio è cominciato proprio con il silenzio, quando io e Vanilla abbiamo smesso di dirci tutto.

Una bugia, detta per non farla preoccupare… Poi un'altra, un'altra ancora, finché mentire non divenne più facile, finché tra noi non ci fu un muro di silenzio.

 

Ora capisco di aver sbagliato, di averla ferita, allontanandola dalla mia vita…e buttandola fra le braccia dei Malefici, gli unici che potessero comprendere i suoi sentimenti negativi.

È come se quel cuore nero glielo avessi dato io e non Pierre.

 

Pierre…

 

Perché penso a lui e non alla mia amica?
Perché sento questa sensazione nel mio petto, quest'orribile senso di disperazione e rabbia che mi fa soffrire?

Perché mi chiedo se Pierre e Vanilla non siano legati da qualcosa che va oltre il comune obbiettivo di portare i Malefici alla vittoria?

 

Che avrei potuto…esserci io al fianco del principe della neve…

 

No…non devo nemmeno pensare una cosa del genere! Vorrebbe dire…

 

…che sono innamorata di lui.

 

E questo non può essere vero. Io sono una strega…non posso innamorarmi, ne va della mia vita.

Allora perché piango rivedendo la mia migliore amica al braccio di Pierre?

Mamma…ci sono milioni di ragazzi e di maghi… Perché dovevo innamorarmi di chi non altro che un inverno perenne nel cuore? Di chi combatte per instaurare una notte eterna e il caos?

Sono gelosa…sono caduta preda di quella belva incontrollabile…

 

Che mi porta a impegnarmi al massimo nella corsa al trono.

 

Ma non perché desidero diventare regina.

Non perché voglio sconfiggere i Malefici.

 

No, voglio vincere per far rinsavire Vanilla e allontanarla da Pierre, perché saperla accanto a lui ogni giorno, saperla tra le sue braccia…mi è insopportabile.

 

Devo vincere per riavere Pierre.

 

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