While i powder my nose

he will powder his guns

and if i try to get close

he is already gone

I don't know where he is going

I don't know where he's been

but he is restless at night

he has orrible dreams

So we lay in the dark

'couse we got nothing to say

just the breathing of hearts

like two drums in the gray

I don't know what we are doing

i don't know what we have done

But the fire is coming

so i think we should run

 

 

Il deserto del Nevada è solitario e accogliente. Non ti chiede dove stai andando, non ti chiede se stai scappando.

 

Non fa domande.

 

Una macchina solitaria sfreccia entrando verso Las Vegas dopo che i suoi passeggeri hanno fatto l'ultima cosa che si sarebbero aspettati di fare.

 

Skye era comodamente seduta sul sedile del passeggero mentre Grant guardava con attenzione la strada in penombra davanti a se.

 

Chissà che cosa stava facendo il resto del team, molto probabilmente continuavano a raccontarsi bugie a vicenda, come sempre.

 

E per questo che Skye se ne era andata.

 

Coulson continuava a tenerle tutto nascosto, inventando scuse sul fatto che fosse per il suo bene, e May, nonostante fosse la sua SO, dava retta a lui e lo assecondava in tutto.

 

Leo e Jemma faticavano anche solo a dirsi ciao la mattina, e lei non riusciva più a vivere in una situazione del genere.

 

Quindi era scappata.

 

Le braccia dell'unica persona che non le aveva mai mentito erano state le uniche ad accoglierla, in una fredda notte di fine Novembre.

 

“Se mi cerchi, sai dove trovarmi” era l'unico messaggio che era arrivato al suo telefono da un numero che non aveva in rubrica, e che poteva soltanto appartenere a lui.

 

“A cosa stai pensando?” chiese Skye sorridendo appena.

“Al fatto che non posso credere che siamo arrivati fino a qui” disse Grant sospirando.

 

Al suo dito scintillava un vistoso anello di diamanti.

 

Coulson non sarebbe di certo stato felice di saperla come la nuova signora Ward.

 

Quando era una bambina aveva sognato più volte questo giorno, e di certo essere sposati da un sosia di Elvis non era nei suoi piani, ma era una cosa che andava fatta e andava fatta in fretta.

 

“Allora, signor Ward, che intenzioni ha?” chiese Skye sorridendo, passando una mano tra i suoi folti capelli neri.

“Prendere la suite più costosa di tutta la città, signora Ward. Voglio il meglio per la nostra luna di miele” rispose lui.

 

La loro macchina sfrecciò verso la luce rossastra di un tramonto appena cominciato.

 

Era solo l'inizio.

 

///

 

Scelsero il Palms per la loro prima notte di nozze.

 

“Una camera per due” disse Grant, senza staccare gli occhi di dosso da Skye.

“Certo, gradite una suite?” rispose la ragazza al banco.

“Non lo so, tesoro tu che cosa ne pensi?” chiese Grant, guardando Skye.

“La Suite presidenziale andrà benissimo, tesoro” disse Skye “Lo sai che sono un persona semplice”

“Sa, siamo in luna di miele” disse Grant.

“Congratulazioni” rispose la ragazza “Con che nome devo registrarvi?”

“Grant e Skye Ward” rispose Skye.

 

“Non avremo sbagliato a dargli i nostri veri nomi” chiese Grant, mentre camminavano verso gli ascensori.

“Non resteremo qui per molto” disse Skye “E in più dimentichi che la tua cara mogliettina è un genio del computer. Coulson non saprà nemmeno che siamo qui”

 

Ma non ci fu spazio per altre parole.

 

I due si avvinghiarono in bacio famelico, regalando un vero e proprio show alle guardie di sorveglianza che li guardavano dalle telecamere, e prima ancora che la porta dell'ascensore si chiudesse alle loro spalle.

 

///

 

“A che cosa pensi?” chiese Grant, abbracciandola da dietro e baciandole una spalla nuda.

“Sono finalmente libera” disse Skye.

“Sei mia moglie” disse Grant “Non sei libera”

“Non capisci” rispose Skye,voltandosi “Per tutta la mia vita mi sono sentita sola, sentivo di non appartenere a nessuno. Ora appartengo a te”

“E io a te” disse subito Grant, trascinandola verso il letto “Andiamo, non ho intenzione di uscire da questa camera per un altro paio di giorni”

 

Infondo erano già nudi, quello era un modo più che valido per impiegare il loro tempo.

 

“Starai con me per sempre, vero?” disse Grant, guardandola con gli occhi di un bambino innamorato “Anche se questo significherà buttare all'aria tutto, essere costantemente dei fuggitivi”

“Chi ha detto che volevo essere una brava ragazza?” disse Skye.

 

Qualche ora dopo, fu il telefono della camera a svegliare Skye.

 

“Signora, c'è un certo signor Phil Coulson alla reception che chiede di lei. Lo faccio salire?”

“Certo, lo mandi pure qui” rispose Skye.

 

“Credevo avessi eliminato ogni traccia” disse Grant vestendosi.

“E io credevo che Coulson non fosse così bravo” rispose Skye.

 

È inutile dire che quando Coulson arrivò trovò la camera completamente vuota.

 

Un unico biglietto sul letto ad accoglierlo.

 

“Ho scelto di scappare per sentirmi finalmente libera.

Ho scelto le braccia di un uomo che non mi ha mai mentito, piuttosto che rimanere con un uomo che non ha fatto altro che farlo.

 

Non cercarmi, ti prego.

 

Sappi solo che sono felice e che non vedrai me e mio marito per molto tempo.

 

Con affetto

Skye Ward”

 

 

Coulson appallottolò il foglio con la carta intestata del hotel e lo lanciò per la stanza.

 

“Voglio che li troviate” disse a May “Non mi importa quanto ci vorrà”

 

Peccato che una decapottabile nera stava uscendo da Las Vegas verso una destinazione ancora da chiarire.

 

E che non avrebbe visto i coniugi Ward ancora per molto tempo.

 

 

 

 

 

Agent Soho Doll corner :

 

Questa canzone mi ha dato molti Bonny&Clid/Skyeward feels

 

ovviamente sto parlando di “Run” di Daughter e ultimamente mi sto “leggermente” fissando con lei, tanto che la metto in tutti i mix che io faccio.

 

Ditemi che ne pensate

 

un bacio

 

-jess