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Autore: adria    06/11/2014    0 recensioni
Se Harry non fosse tornato ad Hogwarts per il quinto anno? Se Silente avesse ritenuto più opportuno mandarlo in un'altra scuola dopo l'udienza? Se ad accompagnarlo ci fossero il ricercato pluriomicida Sirius Black e i gemelli Weasley? Se anche Piton fosse costretto ad unirsi alla spedizione?
E se vi ho incuriositi un pochino, non vi resta che leggere!
p.s: abbiate pietà, è la prima fanfiction del genere che creo!
Genere: Avventura, Commedia, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George, e, Fred, Weasley, Harry, Potter, Nuovo, personaggio, Severus, Piton, Sirius, Black
Note: Missing Moments, Movieverse, What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da V libro alternativo
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Il Nottetempo sciagurato

- Niente panico. – sussurò Sirius tentando di prendere il controllo della situazione.
- Perchè? Tu sai dove dobbiamo andare? – chiese Harry interessato
- No! – rispose suo padrino facendo un gesto con la mano come a sottolineare che era una cosa ovvia – Però indietro non ci torno di sicuro! –
- Neanche noi! – risposero in coro gemelli incrociando le braccia in un’imitazione della loro madre del tutto fuori posto.
In cuor suo neanche Harry voleva tornare indietro, per quanto sapesse che quella situazione era sbagliata e pericolosa per tutti.
- Bene, questo vuol dire che dobbiamo farci venire un’idea. – decretò il giovane mago trattenendo a stento la felicità.
Per qualche minuto rimasero in silenzio a meditare. Non era facile farsi venire un’idea, tre ragazzini, uno dei quali il Bambino che è Sopravvissuto, accompagnati dal pericoloso pluriomicida evaso dalla prigione dei maghi, Azkaban, dove avrebbero mai potuto andare?
Non avevano alcuna speranza e lo sapevano, anche se non volevano ammetterlo.
Quel silenzio stava diventando gravoso e per alleggerire l’atmosfera Harry disse - Non possiamo mica dire che andiamo da Piton! –
Appena finito di dire quelle parole che volevano essere una battuta si rese conto dell’enorme sbaglio che aveva fatto.
Sirius Black si era illuminato e il suo caratteristico  ghigno stampato in volto.
L’espressione  di qualcuno a cui è stato detto che Natale è arrivato in anticipo.
I tre si guardarono senza il coraggio di esternare ciò che avevano per testa.
Stan intanto stava ancora aspettando seguendo la conversazione con curiosità, poi l’improvvisa fermata del mezzo lo costrinse a ritornare ai suoi doveri.
Il gruppetto era finito a gambe all’aria e si stava ancora rimettendo in sesto quando una voce gelò loro il sangue.
- Bene, bene.- disse questa alle loro spalle
Harry non aveva bisogno di voltarsi per sapere chi aveva parlato. Avrebbe riconosciuto quella voce ovunque. Apparteneva a Severus Piton il suo incubo ad Hogwarts.
Tirò su Fred che guardava il nuovo venuto con disprezzo.
- Guarda chi ho trovato. – continuò l’insegnante di pozioni con il suo caratteristico tono guardando il gruppo con aria di superiorità-
- Piton. – sibilò Sirius mettendosi in testa al gruppo.
Harry e i gemelli si misero all’erta, pronti ad intervenire, ben sapendo che quell’incontro non sarebbe andato a buon fine.
Nessun incontro tra quei due aveva mai avuto la possibilità di un lieto fine e non l’avrebbe avuto neanche in futuro. Era sicuro quanto il sorgere del sole.
- Black. – sibilò l’altro con la mano sotto il mantello sicuramente chiusa intorno all’inseparabile bacchetta.
La tensione era palpabile e tutto il bus, che si era rimesso in movimento nel frattempo, osservava con interesse la scena. In realtà, le uniche persone presenti erano Harry, i gemelli, Sirius e i due professori, quindi erano Stan ed Earn, l’autista a osservarli insieme alle inquietanti testoline parlanti.
- Miei cari ragazzi non è il caso di stare sulla difensiva. Siamo tra amici dopotutto. – disse una voce che nessuno si sarebbe mai immaginato di sentire, specie in quel momento.
Albus Silente era comparso alle spalle di Piton con i gli occhiali a mezzaluna sul naso e un sorriso smagliante stampato in volto.
- Non so voi, ma ho improvvisamente cambiato idea. – disse Fred, la voce poco più che un sussurro che solo gli altri “fuggitivi” potevano sentire.
- Mi hai letto nel pensiero fratello. –
- Non fare quelle facce. – li rimproverò bonariamente l’anziano preside – Sapevo che sarebbe successo qualcosa, ma sinceramente non mi sarei aspettato una cosa del genere. – Assunse un’espressione pensosa - Molly era davvero fuori di sé. –
- È riduttivo. – ghignò Sirius spavaldo – Si è tramutata in un Ungaro Spinato! - 
- Meglio l’Ungaro. – sussurrò Harry mentre i gemelli annuirono energicamente mentre nella loro mente si faceva largo il ricordo del putiferio che la rotondetta e bonaria donna aveva scatenato.
- In ogni caso adesso mi trovo a dover cambiare nuovamente i miei piani che, stavolta, includeranno tutti voi. – e li guardò uno ad uno severo. Il gruppo non poté fare a meno di sorridere, l’avevano vinta loro. Poi Silente lanciò la bomba – E per evitare altri incresciosi contrattempi ho ritenuto opportuno far venire con voi anche il professor Piton. –
La piccola platea sgranò gli occhi e boccheggiando per la sorpresa. Anche il composto docente di pozioni era notevolmente sorpreso, anche per lui era una novità assoluta.
  
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