Era il primo giorno delle superiori.Mi ero iscritto al liceo scientifico:amavo la matematica! Ero leggermente in ansia,non riuscivo nemmeno a decidere cosa indossare cosi,presi una camicia a quadri rossi e neri e un jeans grigio, infilai le Dr.Martens e scesi giù a fare colazione.
Mamma aveva messo a tavola i Macaron che erano avanzati ieri e stava togliendo dei cornetti dal microonde.Presi il cornetto più grande,me lo mangiai di fretta,mangiai anche un Macaron al limone e deglutii tutto con un sorso di latte caldo.Corsi in bagno,mi guardai allo specchio e per un pò non cadevo a terra.Ero orribile.Avevo tutti i capelli in disordine,sembravo Eistain con i capelli marroni.Presi lo spazzolino da denti,lo sciacquai e misi il dentifricio.Mi lavai i denti i denti cosi veloce che per sbaglio mi morsicai la lingua.Mi lavai la faccia e,con un colpo di phon,mi aggiustai i capelli.
Guardai l'orologio e per un pelo non mi veniva un colpo.Non mi piaceva fare tardi a scuola,specialmente un giorno cosi importante.Salutai mamma e andai verso la fermata.In lontananza vidi il pullman.Si fermò e guardai dalla fine del pullman fino all'entrata quante persone c'erano.Era pieno.Salii di fretta e mi sedetti vicino a un ragazzo molto carino."Ciao, posso sedermi?"dissi.Mi guardò e iniziò a ridere "Ma se ti sei seduto già cosa me lo chiedi a fare?Comunque,no non preoccuparti,resta pure.Mi chiamo Louis Tomlison e tu?"disse.Mi guardava con due occhi lucidi come se dicesse "Diventa mio amico subito",questa cosa mi piaceva.Mi piacevano i tipi con le teste dure."Mi chiamo Harry Styles"
"Ti sei iscritto al liceo scientifico anche tu?"domandai."Sisi,mi piace molto la matematica."mi rispose con un sorriso carinissimo.L'autobus si fermò davanti alla fermata della scuola.La scuola da fuori sembrava una catapecchia ma appena entrammo,la trovammo magnifica.Le pareti erano coloratissime,andavano dalle più chiare sfumature del giallo alle più scure sfumature del blu.La preside ci fece riunire nell'atrio e disse uno ad uno i nomi dei nuovi alunni,compreso il mio e quello di Louis.Eravamo capitati nella stessa classe,la 1°D.Tra questi nuovi "amici" ce n'era uno bellissimo,Lor Irwin.Era alto,con un carnagione un pò scura,capelli neri e occhi neri e corporatura muscolosa."A 14 anni esistevano già ragazzi cosi boni"mi domandai.
Erano passate già 2 ore e suonò la campanella della ricreazione.Lor prese la sedia e si sedette vicino a me e mi disse"Ehi ricciolino".Ero imbarazzato che tremavo che stava cadendo tutta la mortadella dal panino.Lor mi guardò e iniziò a ridere.Mi fermò le mani e disse "E' questo l'effetto che ti faccio?".Con un sospiro lungo dissi"No è che nessuno mi aveva mai chiamato ricciolino,la maggior parte mi chiamava fungo".Pensai a quello che dissi,una bugia migliore potevo inventarmela però! All'improvviso iniziò a ridere come un pazzo.Mi toccò la guancia e ritornò al suo posto.Anche la sua mano odorava,aveva un profumo bellissimo,il mio preferito:You&I dei OneDirection.
Passarono anche queste 3 ore ed era il momento di tornare a casa.Vicino alla fermata,Lor mi chiese il numero di telefono e,tremando,glielo dettavo.Tornai a casa,presi il telefono sperando che mi avesse inviato un messaggio ma niente,nessun messaggio.Scesi giù a pranzare e dopo mangiato,ritornai in cameretta.Controllai il telefono e per un pelo non mi scappava un gigantesco urlo.Lor mi aveva inviato un messaggio con scritto:

"tutto bene ricciolino?".