Oh Ragione, mia dolce maledizione.
Musa suadente dalle labbra del sapor del fiele,
troppo tardi ci si accorge del tuo ghigno crudele.
Rifletto, dunque temo.
Piango il tempo ormai trascorso
e comprendo l' amaro insegnamento :
dalla strada che ho intrapreso
non faro mai piu ritorno.
Il tempo scandira ogni mio passo
e presto reclamerą il triste pedaggio.