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Autore: Sol_chan    08/11/2014    4 recensioni
Salve a tutte/i!
E’ la primissima volta che scrivo qualcosa per questo fandom e spero vivamente che il mio lavoro sia apprezzato da qualcuno!
Questa one-shot è ispirata niente meno che al capitolo numero 44 del manga, ergo: RISCHIO SPOILER!
Ad ogni modo spero che vi possa piacere e chissà non riesca a farvi stampare un piccolo sorriso ebete sulle labbra ahahah xD
Eccovi qui un piccolo estratto dal testo:
“No, quella volta no.
Non gliela avrebbe fatta passare liscia…
-Subirai il mio Jungle Savate!
…o forse no?"
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hiyori Iki, Yato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Nell' aria alleggiava un lieve profumo di bagno schiuma alla vaniglia,che andava propagandosi pian piano per tutta la stanza da bagno assieme alle nuvolette di vapore causate dal calore dell' acqua della vasca da bagno.
Una ragazza, dai lunghi capelli castani raccolti in un concio alto ed i bellissimi occhi di colore dell' agata, era immersa nell' acqua bollente della vasca fino al mento.
Nemmeno lei sapeva il motivo, ma tutte le volte che faceva un bagno subito dopo si sentiva meglio, come se l' acqua le facesse scivolare di dosso tutta la stanchezza e la fatica della giornata appena trascorsa.
Ed era proprio in quel piccolo e riposante momento della giornata in cui trovava il tempo di riflettere con più tranquillità.
La giovane inspirò profondamente il profumo alla vaniglia del bagnoschiuma.
Le piaceva molto...

"... ma non sarà mai tanto buono quanto quello di Yato..."
 
Quelle parole le uscisono senza riflettere, come se avesse voluto dar voce ai suoi pensieri più nascosti.
Appena se ne accorse arrosì lievemente ed immerse la testa nell' acqua completamente.
Quel pensiero era il suo piccolo segreto!


 
***
 
Dopo aver terminato il bagno, Hiyori uscì dalla vasca da bagno avvolgendo attorno al proprio corpo un telo caldo e profumato.
Profumo...
In quel momento avrebbe tanto voluto sentire di nuovo il profumo di Yato.
Era da un po' che non lo vedeva... esattemente dopo quella giornata al parco giochi di Capyperland.
Quel luogo le faceva riaffiorare alla mente diversi immagine: il bacio che le diede Fujisaki-senpai e a seguire la giornata passata con Yukine e Yato, ma soprattutto quando chiese a quest ultimo di rimanere ancora un po' insieme dopo aver preso la sua mano fra la sua.
A quei pensieri arrossì nuovamente, ma questa volta diventò rossa come un pomodoro.
Yato... il più grande desiderio di un Dio...
Già, era proprio curiosa di sapere quale fosse il più grande desiderio di Yato, ma non aveva mai trovato l' occasione adatta per chiederglielo...
A un tratto le ante della finestra si aprirono, facendo sobbalzare la ragazza dallo spavento.
Era lui.
Yato.
Ma c'era qualcosa che non andava: il semi-dio aveva il respiro affannato ed il volto nero di rabbia.
Senza nemmeno darle il tempo di fiatare, Yato cominciò a parlare come un fiume in piena.
"Hiyori, tu ora mi dirai la vertità! Tu hai veramente ba... baciato Fujisaki a Capyperland?!" terminò infine mostrando una foto di lei ed il ragazzo in questione al parco.
Hiyori diventò -se possibile- ancora più rossa di prima, cominciando a balbettare imbarazzata :"Come... come... come fai a saperlo?!"
Come se gli fosse appena crollato il mondo addosso, Yato cominciò a piangere disperatamente imprecando contemporaneamente contro colui che aveva baciato la sua pura e perfetta Hiyori.
La ragazza allibita dallo spettacolo che le si presentava davanti a dalle parole che pronunciava il semi-dio, prese in  mano il proprio cellulare per metterlo poi davanti al viso piangente del altro.
"Ma senti chi parla! Anche tu hai baciato Bishamon!"  esclamò Hiyori palesemente arrabbiata continuando a mostrare la foto della Dea della guerra che veniva baciata dal altro.
"Sinceramente non mi ricordo e comunque c'è la mia mano davanti alla sua bocca, quindi non conta!" ribattè Yato continuando a fissare imbarazzato la foto sul cellulare di Hiyori.
"Invece conta!"
"Invece no!"
"Invece sì che conta!"
"Uffa, ti dico che non conta!"

I due continuarono così per un po' finchè sfiniti non si sedettero sul letto della ragazza, l' uno dava le spalle all' altra.
Nella stanza alleggiava un silenzio carico di tensione, lo era talmente tanto da essere quasi palpabile.
Alla fine un sospiro pesante di Hiyori ruppe quel momento insopportabile.
"Argh, è tutta colpa mia! Non faccio altro che causare disastri che poi si ripercuotono su di te!" iniziò a dire Yato affranto grattandosi la testa.
La ragazza sospirò nuovamente:"Onestamente non so perchè tu ti voglia scusare con me, ma apprezzerei che tu non lo facessi. Prendersi la colpa per qualcosa che non si è fatto non è proprio da te. Devo ammetere però che spesso mi dai sui nervi e che mi fai arrabbiare, ma è questa è comunque la prova che ci tiene a me giusto?" terminò la ragazza voltandosi verso il semi-dio, che annui debolmente all' affermazione appena fatta.
Hiyori lo guardò per un attimo in quei bellissimi occhi azzurri, beandosi del suo profumo.
Quel profumo che tanto amava.
"Ho capito. Ho capito veramente... forse anche meglio di te. Perciò... per favore potresti avere un po' più di fiducia in te stesso?" 
domandò la giovane guardandolo dritto negli occhi.
Yato colpito dalla sua richiesta si voltò lentamente rosso, in volto.
Non se la sarebbe mai aspetta una richiesta simile.
"S-sì... signora..." rispose balbettando lui comprendosi il viso che stava andando letteralmente a fuoco.
"Sono contenta di sentirtelo dire!" esclamò allegra Hiyori piegando il telo con cui si era asciugata i lunghi capelli castani.
"Comunque tu hai fatto la tua richiesta ed ora è il mio turno... stai attenta a quel Fujisaki e cerca di stargli il più lontano possibile."  disse Yato ancora imbarazzato dalle parole della giovane che di rimando le rispose indignità che lo avrebbe comunque fatto.
"E un' altra cosa... Hiyori..." la chiamò il semi-dio scostando le mani dal proprio volto, per poi appoggiarle a l materasso per voltarsi verso la ragazza.
Vi fu un rapido scambio di sguardi.
Zaffiro e Agata.
Agata e Zaffiro.
Poi fu un attimo: Yato accostò delicatamente una mano alla guancia destra di Hiyori, scostandole una ciocca di capelli ancora umida dietro all' orecchio ed avvicinando lentamente il proprio volto a quello di lei.
Dapprima fu un semplicemente sfioramento di labbra che si trasformò poi in un bacio a stampo dolce e delicato.
Dopo pochi istanti il semi-dio si staccò da lei ammirandola: aveva il voltò in fiamme e una faccia tanto stupita quanto sorpresa.
Yato a quella vista sorrise e si alzò di scatto in piedi: "... le tue labbra sono solo mie!"
Detto ciò il dio scomparve nel nulla lasciando Hiyori interdetta.
Come se mossa da una forza sconosciuta, la giovane si portò una mano alle labbra, delineandone il contorno con il dito indice.
Lentamente il suo volto cominciò a cambiare espressione.
Si stava arrabbiando.

No, quella volta no.

Non gliela avrebbe fatta passare liscia...

"Maledetto Yato, questa volta me la paghi! Subirai tutta la furia del mio Jungle Savate!!"

... o forse no?



 
 








 
Ed eccoci finalmente giunti alla tanto acclamata parte dedicate a niente meno che a me muahaha *feel like Yato*
Ehm... tornando a noi, spero che questa one shot sia stata di vostro gradimento e spero tanto che mi lascerete qualche recensione per dirmi il vostro parere negativo o positivo che sia!
O anche solo per segnalarmi gli immancabili errori che SICURAMENTE mi sono scappati!
A me sinceramente questa one-shot non dispiace e mi sono davvero divertita scriverla ;)
Quindi spero di riuscirvi almeno a strapparvi un sorriso. :D
A presto ed un bacione <3







Sol_chan




 



 
  
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