Nell'Antichità il mondo era informe e deserto, la Nebbia ricopriva la terra, e i Draghi eterni dominavano su di essa. Ma poi venne il Fuoco e venne la Diversità. Si divisero la Luce dalle Tenebre, e vennero il caldo e il freddo, la vita e la morte.
Nel Fuoco si generarono le quattro, potenti Anime dei Lord, nascoste fra le fiamme ed occultate dal calore generatosi da esse. Allora i Giganti si risvegliarono dal loro sonno creato dal buio in cui strisciavano ed iniziarono a desiderale il calore e a dirigersi verso la Fiamma.
Quattro di loro si spinsero più a fondo, fino ad arrivare al cuore della Fiamma e lì trovarono le Anime e ne assimilarono il potere sotto forma di piccola fiamma, dalla quale traevano energia di gran lunga superiore a quella del loro popolo. Quei quattro divennero i Lord.
Nito, il primo dei morti. Dal copro formato da scheletri dei giganti ormai defunti, il quale controllava le schiere dei morti, dominava le malattie e la pestilenza, aveva potere sulla vita e quella poteva donare o rimuovere.
La Strega di Izalith, colei che utilizzava il potere dell'Anime per controllare le fiamme, il calore e la vampa. Esse erano per lei malleabili come ferro fuso per un fabbro. Insieme a lei vennero le sue apprendiste, le Figlie del Caos, coloro che stavano lentamente apprendendo la fine arte del controllare il fuoco.
Gwyn, il Lord del Sole, potente e rispettabile nel suo manto di luce solare, col suo potere di fiamme e calore benefico, i suoi potenti dardi del sole e la sua fiera spada. Egli era accompagnato dai suoi fedeli Cavalieri d'Argento, guerrieri il cui unico scopo era quello di servire il loro Lord con onore e rispetto, fino anche a morire per lui. Ed il nano furtivo, spesso dimenticato... il quale trovò qualcosa di diverso...
I Quattro dichiararono guerra ai Draghi, ma questi ultimi erano di gran lunga superiori ai Giganti ed essi non riuscivano a reggere il confronto in battaglia.
Almeno fino a quando uno dei draghi, dilaniato dall'odio per i suoi simili rivelò ai Giganti il motivo della loro invincibilità: la potenza dei draghi deriva dalla resistenza delle loro scaglie di pietra, le quali li rendevano immortali.
Allora i Lord, affiancati dal loro nuovo alleato, il Drago Seath il Senzascaglie, elaborarono una combinazione letale.
I potenti dardi di Gwyn, presi direttamente dall'energia diretta del sole, perforarono le massiccie scaglie dei Draghi, in modo che i suoi Cavalieri d'Argento, con le loro potenti frecce e i loro colossali archi potessero colpire la loro pelle esposta. Nito scatenò un miasma di morte e malattia per fustigare i nemici con dolore e sofferenza, inolte si occupava di resuscitare i caduti dalle battaglie. I Giganti combattevano con ardore, con armi tratte dagli arcialberi giganteschi che coprivano la superficie della terra. La Strega di Izalith e le sue accolite si occuparono poi di bruciare, con potenti incantesimi, i nidi dei draghi creati sugli arcialberi, e Seath combatté e sconfisse i suoi simili grazie ad uno dei poteri più perversi e potenti del creato: l'odio.
Così i Draghi si estinsero e iniziò l'Era del Fuoco. Una volta conclusa la guerra, Nito si ritirò nell'antro più oscuro e tenebroso perché sentiva che quello era il suo dominio: la Tomba dei Giganti. Gwyn creò Anor Londo, la città degli dei e generò tre figli e Seath il Senzascaglie ottenne l'Anima di Lord destinata al Nano Furtivo e gli venne dato il titolo di Duca. Intanto, il nano furtivo trovò l'Anima più potente di tutte: l'Anima Oscura. Un'anima la quale non perde potere se divisa, ma anzi continua ad acquisirne sempre di più. E con essa creò l'umanità.
Ma le Fiamme sono destinate a spegnersi e l'Era dell'Oscurità è destinata ad iniziare.