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Autore: fulmineo    10/11/2014    0 recensioni
Alcune ragazze amiche da sempre, una missione assai importante ed una ragazza coinvolta, sin da piccolissima, nel giro dei combattimenti clandestini. Ma un giorno costei ed una delle ragazze s'incontreranno e le loro vite cambieranno per sempre, con la lottatrice che prenderà la decisione giusta.
Genere: Azione, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: Incest, Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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Era una giornata tranquilla a Los Angeles ed alcune ragazze erano sedute in una tavola calda a gustarsi delle ottime omelèt, visto che erano in pausa dal rispettivo lavoro, che avrebbero ripreso in mezz'oretta.

Le ragazze erano grandi amiche sin dall'asilo e, nonostante avessero scelto poi licei differenti, non si erano mai perse di vista, uscendo insieme quasi ogni sera. Valentina Argenti, Arianna Herrera, Tania Calori e Carolina Del Sol, chiamata appunto Sole, erano poliziotte; Valentina Dulce e Lucia Braccetti avevano aperto una rinomata gelateria e la fidanzata della prima, Cristina Circondino, faceva la maestra di scuola elementare, mentre Nadia Centotto, Francesca Dell'Alpe, Elisa Hawkins, Francesca Principi detta Principessa e Raphaela Falcetti possedevano una pasticceria in centro, a pochi metri dalla gelateria di Valentina, chiamata Valy.

Stando sempre insieme, si erano innamorate ed alcune di loro si erano messe insieme. Solo Raphaela era single. In più, Tania e la Dell'Alpe erano sposate da un'anno ed avevano da poco avuto un bambino, Derek, mentre Valentina era sposata con l'altra Francesca, in dolce attesa di sei mesi.

"Accidenti... Oggi è stata una giornata piena!" Disse Arianna.

"Già! Fa un caldo pazzesco ed abbiamo dovuto piantonare un detenuto in Tribunale per mezz'ora..."

"Oddio, non vi invidio!" Rispose Cri, sorseggiando la sua Coca Cola "Cioè... Io amo il caldo, ma in Tribunale si soffoca!"

"Spero capiti il più tardi possibile..." Disse invece Arianna, fidanzata da quattro mesi con Elisa "A voi com'è andata la prima parte della giornata?"

"Bene! Io ho già finito il turno ed i miei bambini sono adorabili."

"Noi siamo piene di ordini... Appena termineremo qui, ci aspettano molti dolci da preparare, che andranno poi consegnati a domicilio."

"Idem per me." Avanzò Valy "Ho sei ordini di gelato, perciò devo preparare le vaschette."

Le giovani continuarono a chiaccherare, ma arrivò Peter Kramer, un giovane Agente alle prime armi, entrò nella tavola calda per chiamare le quattro colleghe "Signore, ehm... Il Capo mi ha mandato a chiamarvi. Vi vuole subito nel suo ufficio!"

Le quattro fissarono il giovane "Cos'è successo?"

"Non lo so, ma il Capo vi ha richieste con una certa urgenza!"

"Allora sarà meglio andare... Ci vediamo a casa, amore!" Disse Tania, baciando la sua Francesca che, dal momento in cui entrambe erano al lavoro, avevano lasciato il bimbo dai nonni, i genitori di Francesca, visto che quelli di Tania stavano a Dallas, in Texas.

Le ragazze se ne andarono tutte, pian piano, dopo aver pagato il conto e le quattro poliziotte entrarono nell'ufficio del loro Capo, il Commissario Robert Pressmann "Eccovi qui. Mettetevi sedute... E' una cosa seria!" Iniziò l'uomo sulla cinquantina e le quattro obbedirono "Per farla breve, siete state inserite nella task force istituita dall'FBI per sgominare le cosche malavitose che organizzano i combattimenti clandestini..."

"Sul serio? Insomma... Quei tizi si spostano in continuazione e nessuno riesce a trovarli!"

"Infatti! Hanno molteplici covi, sparsi dappertutto."

"Lo so. Voi sarete le quattro che indagheranno qui, a Los Angeles... E mi raccomando, non deludetemi! Vi hanno scelte per i vostri meriti lavorativi, perciò conto sul vostro orgoglio, sulla capacità deduttiva e sul vostro carattere cazzuto!"

Le quattro sorrisero e l'uomo consegnò loro le copie dei vari fascicoli da studiare. Infatti legati ai combattimenti clandestini vi erano anche traffico e sequestro di persona, traffico di stupefacenti ed omicidi, dal momento in cui erano stati trovati quattro cadaveri con indosso calzoncini, canottiera e persino i guantoni. Una donna a New Orleans, due uomini a Detroit ed un altro uomo a Miami.

Le poliziotte vennero poi mandate nell'ufficio adibito a base operativa, nella quale loro quattro avrebbero condotto le indagini sui combattimenti clandestini, nel quale avrebbero tenuto prove, fascicoli e foto.

Dopo cinque ore di lavoro e studio intenso, le quattro ragazze finirono il turno ed andarono nello spogliatoio a cambiarsi, poi si salutarono nel parcheggio sotterraneo, raggiunto in ascensore, salirono sulla rispettiva auto e partirono verso la rispettiva casa.

E Tania, una volta a casa, parcheggiò l'auto ed entrò in casa, sorridendo quando vide la sua Francesca seduta sul divano e col loro piccolo Derek, di due mesi, in braccio "Ciao, amore!" Disse la poliziotta "Ciao, stupenda!"

La ragazza baciò il suo bimbo sulla fronte e la moglie sulle labbra, dolcemente "Vuoi tenerlo tu? Io vado a cucinare qualcosa!"

"Molto volentieri!" Rispose la poliziotta, prendendo il figlioletto in braccio "Vieni, amore, andiamo a trovare Chico."

Chico, il piccolo micetto dal pelo rosso e le zampette bianche, dormiva sornione sul suo tappetino e quando Derek lo vide, sorrise ed iniziò a muoversi tutto per prenderlo ed il gattino si svegliò, cercando le coccole del piccolo e della padrona, che si limitò a versargli del latte per gatti nella ciotola.

Anche Valentina era arrivata a casa e, dopo aver chiuso la porta con doppia mandata, si diresse verso la cucina per abbracciare e baciare la sua Francesca che, come aveva previsto, stava cucinando la pasta col sugo di salciccia, il suo piatto preferito "Ciao, sono a casa!"

"Amore... Bentornata!" Salutò subito la bionda ragazza, cingendo il collo della moglie con le esili braccia, regalandole un bacio appassionato che la poliziotta corrispose volentieri ma, prima che potesse approfondire ulteriormente, Francesca si allontanò un pochino "Se iniziamo a baciarci, la cena brucerà!"

"Ci scambieremo qualche bacetto più tardi..."

Francesca le sorrise ed anche le altre ragazze si scambiavano tenere effusioni prima di cena, con la sola Raphaela che era seduta sul divano a mangiare dell'ottimo risotto allo zafferano e guardava la tv assieme a Coco e Lilu, i suoi gattini, piccolissimi e pelosetti, visto che erano di razza Persiana.

E proprio Raphaela non immaginava nemmeno che presto avrebbe fatto un incontro che le avrebbe cambiato inevitabilmente la vita.

  
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