Serie TV > Gotham
Ricorda la storia  |      
Autore: DorotheaBrooke    15/11/2014    2 recensioni
[Gotham]
Breve One Shot per riportare i pensieri di Oswald sul molo mentre tenta di convincere Jim a non ucciderlo
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~Dolore.
Curioso come qualcosa di così insignificante, di così banale come una sedia possa procurare tanta sofferenza.
Una cosa che farò a meglio a tenere presente in futuro.
Se avrò un futuro…
È la camminata più lunga della mia vita, la più penosa.
La quiete delle acque grigie, la vecchie barche ancorate allo squallido molo, il cielo odiosamente plumbeo, tutto qui mi parla di morte, la mia morte.
Se la fitta atroce proveniente dalle mie ginocchia non annebbiasse i miei pensieri e la mia angoscia non fosse così profonda potrei scoppiare a ridere.
Io che volevo salire così in alto, dovrei finire la mia esistenza in un posto così deprimente?
Forse è solo una mia fantasia.
Forse mi sono addormentato e sto avendo un incubo. Mia madre mi scuoterà dal sonno tormentato e, carezzandomi la mia fronte, sussurrerà “il mio povero bambino…”
Oh ti prego, mamma, svegliami presto, ho tanta paura!

Che vana illusione! Sono solo. Nessuno verrà in mio soccorso.
La mia mente è l'unica speranza, l’uomo che dovrebbe uccidermi l’unico filo grazie al quale spero di rimanere aggrappato alla vita.
Ha gli occhi buoni Jim Gordon. Occhi che non capisco. Occhi che non avrei mai immaginato di vedere in questa città.
Gotham, mia casa, mio grande amore, quante sorprese hai ancora in serbo per me! Quanti segreti puoi ancora rivelare a me e me solo!

Barbara.
Quel vecchio corrotto ha parlato di una donna.
Che immensa sfortuna! Quando sai ciò che un uomo ama, sai cosa può ucciderlo. Anche la persona migliore farebbe per i propri cari cose inimmaginabili.
È possibile che sia tutto vano?
È possibile che io muoia qui?
No.
Io voglio vivere.
Io amo vivere.
Io devo vivere… per Gotham.
Ti prego ascoltami, uomo dagli occhi buoni, io comprendo questa città. Il suo caos ha un ordine preciso e magnifico nella mia mente. Vedo e pregusto il sangue che scorrerà. Gotham ha bisogno di me. Non rendere Gotham orfana di me.

È disgustato Jim Gordon, odia con tutto il cuore ciò che vorrebbero costringerlo a fare.
 Bene, l’odio è una cosa che capisco, ma la sua presa su di me, mentre mi costringe a voltarmi, è troppo salda e troppo rude.
Il tanfo di putrefazione che giunge dall’acqua lurida mi reca più pena delle mia ossa spezzate.
Mi priva del respiro e della speranza.

Mia madre piangerà quando qualche pescatore rinverrà il mio corpo.
Perché io morirò qui, ora ne sono certo.
Mi ucciderà quest’uomo dagli occhi buoni, ma non così buoni da lasciarmi vivere.
Perché in fondo avrebbe dovuto rischiare tutto per me?

Dalla bocca mi sfugge un’ultima, vana preghiera.
Le parole che sibila in risposta a denti stretti, sono così assurde che non riesco a coglierne a pieno il significato, eppure hanno un suono così bello, un suono che mi parla di vita.
Un boato esploso accanto al mio orecchio mi lascia sordo, mentre la mano del poliziotto mi spinge verso quelle acque che credevo sarebbero state la mia tomba.
Un unico pensiero riempie il mio cuore di gioia e stupore: Jim Gordon mi ha salvato la vita.
Spasmodicamente muovo le braccia allontanandomi dalla città che amo e già pregusto il momento in cui potrò farvi ritorno. 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Gotham / Vai alla pagina dell'autore: DorotheaBrooke