‘’Che strana la vita.’’



Era ciò che pensavo in continuazione. Ogni singolo istante passato lì dentro, in quel letto del 4° piano, nella stanza 5, infondo a destra. E quel pensiero veniva accompagnato dall’ odore inconfondibile di pastina riscaldata, ma forse anche da aria viziata ,per colpa della troppa gente che ogni giorno affollava quel dannato luogo. Un via vai di medici e infermieri. Li sentivo, e dicevano cose assurde. Persone che andavano e che venivano. Quello era il mondo dove nascevano speranze e dove si spezzano. Funzionava così,una volta entrati non si sapeva mai se ne uscivi vivo o morto.


La nostra consapevolezza? :


 Tutti muoriamo. Sì sa, si nasce, si cresce , si impara a camminare e prima di rendercene conto siamo già ragazzi , e poi uomini o donne ,ci si innamora e si hanno delle delusioni, poi ti sposi e hai un figlio, che farà sicuramente le stesse cose, e infine invecchiamo e muoriamo. E poi? Non sò. Chissà,forse andremo in Paradiso, forse all’ Inferno, o rinasceremo in un altro corpo. Ma, non sempre và in questo modo. Il destino  può decidere diversamente. Non hai tempo di invecchiare. A volte muori e non te ne rendi conto. Altre volte soffri. Ma nel mio caso…. nel mio caso,è stata tutta una sorpresa. A cominciare da quell' incontro, che ha cambiato per sempre la mia vita. 














Ciao a tutti!
Questa è la mia prima storia quì... vi prego, siate clementi per qualsiasi errore di varia natura.
Per quanto riguarda la storia invece , spero di avervi incuriosito con questa piccola,molto piccola, introduzione... 
Accetterò naturalmente qualsiasi critica , sia positiva che negativa. :)
Ci rivedremo presto!  al prossimo capitolo !