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Autore: Fede883    23/11/2014    2 recensioni
La storia parla di Silvia e Chiara due sorelle rimaste orfane, Chiara deve affrontare una gara di karate e così decide di diventare una ballerina in uno strip club per pagarsi una gara di karate molto costosa, Silvia riuscirà a convincere Chiara a smettere di fare la ballerina nel locale e sarà lei a pagare la gara di karate di Chiara
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Silvia e Chaira sono due sorelle che si vogliono molto ben e entrambe purtroppo sono orfane. Silvia ha 20 anni e Chiara 17 ma tra un mese avrebbe compiuto i tanto attesi 18 anni. Un giorno Chiara chiede a Silvia:” Sorellona tu eri contenta quando sono nata?”. Silvia risponde con un sorriso enorme sul vuso: ”Certo che ero contenta. Tu sei stata un dono dal cielo, lo sai ti voglio tanto bene”. Chiara non rispode subito e va in palestra per la sua lezione di Karate e la giovane confida alla sua migliore amica e compagna di corso una cosa:” Credo che Silvia non mi voglia bene lei fa finta, io lo so che lei mi odia”. La migliore amica di Chiara si chiama Ilaria e l’amica risponee:” Lei lo sa che lavori in unoi strip -club?”. Chiara risponde:” no, non lo sa”. Tornando a casa Chiara vede Silvia e Silvia dice a Chiara:” Tu lavori in uno strip- club' ti dovresti solamente vergognare, io pensavo che eri una brava sorella, invece no”. Chiara rispond con un tono di voc basso e triste:” Ti posso spiegare tutto Silvia credimi! ti posso spiegare ogni cosa”. Silvia risponde:” Le tue spiegazioni me le darai dopo, intanto voglio farti visitare dal ginecologo, chissà che cosa ti fanno fare in quel posto”. Chiara piangendo risponde:” Lo faccio perché voglio guadagnare un po’ di denaro, voglio fare una gara molto importante, solo che iscriversi è molto costoso e non sapevo come fare”. Silvia rispose:” Chiara, tu lo sai che ci sono io?, ti ho cresciuto da sola; io sono sempre vicino a te! Me lo potevi dire subito no che ti servivano dei soldi non credi?”. Chiara dice decisa alla sorella maggiore:” Silvia, i tuoi soldi sono tuoi e poi ti servono per l’università e non sarebbe giusto che mi paghi la gara con i tuoi soldi che guadagni lavorando fino oltre le nove di sera, davvero non sarebbe per niente giusto Silvia e poi ho deciso di rinunciarci a quella gara, in fondo non sono neanche tanto brava e quindi credo non ci andrò a partecipare, davvero Silvia non ti disturbare”. Silvia rispose:”al diavolo l’università, tu sei più importante di qualsiasi altra cosa anche della laurea e poi non è vero che non sei brava, sei una karateka fenomale e io ti voglio vedere su quel tatami hai capito? quindi tu andrai a fare quella gara Chiara, non ti preoccupare dei miei soldi e dell'università, davvero stai tranquilla, voglio vederti gareggiare e battere tutte le avversarie sorellina mia!”. Chiara sorride e poi risponde a Silvia:” Tu mi vuoi molto bene, ma io ho ucciso la mamma Silvia”. Silvia risponde:” Ehi! Non è colpa tua se la mamma è morta partorendoti, lo sai papà e mamma ti guardano da lassù ogni giorno anche se tu non li puoi vedere e vogliono che tu sorrida sempre e che combatti per i tuoi sogni, ti voglio bene cucciola”. Chiara abbraccia Silvia e quando la ragazza ha gareggiato nella sua gara di karate è riuscita a portare a casa una bellissima vittoria.

   
 
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