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Autore: Pixel    25/11/2014    5 recensioni
Ci sono storie che non hanno precedenti e non hanno seguito.
Ci sono attimi in cui si svolgono storie,
ci sono attimi che si amano per una vita,
ci sono amori che non durano più di un attimo.
"..Santa voglia di vivere
e dolce venere di rimmel"
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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"Rimmel"
 

Le tue labbra racchiudono cose meravigliose.
Dalle tue labbra si libera il canto che ci ha fatto incontrare 8 mesi fa, in quel pub su via Mazzini, sei stata la prima voce a cantare sulla mia arte.
Sulle tue labbra indossi il velo rosso di burrocacao che esala quel profumo di melagrana dolce, non faccio altro che ricercare qualcosa che abbia lo stesso sapore, non l'ho ancora trovato.
Con le tue labbra "Leo", quel nome che mi ha sempre fatto vergognare, acquista tutto un altro suono.
- Leo,perché mi guardi così?- Scuoto la testa mentre sorrido - Dai, che vuol dire no? Che hai?-
Passi una mano tra i capelli biondi e di riflesso sorridi anche tu.
- Niente, tranquilla- ti dico, poi sposto lo sguardo da te al sole, questo mi costringe a socchiudere gli occhi e penso che a volte, anche la tua bellezza è così abbagliante, tanto da costringermi a guardare altrove per non farmi male.
So che sei una ragazza curiosa e la tua determinazione, per le piccole così come per le grandi cose, quasi mi fa paura - ho qualcosa sulle labbra, vero?"- Mi chiedi mettendo una mano davanti alla bocca, quando fai così ricordi una bambina, ed è una cosa che amo, perché solo in questi momenti i tuoi 28 anni non mi sembrano poi così lontani da raggiungere.
- Si -
Le tue gote si colorano un po', si tingono della stessa sfumatura di rosso che hai sulle unghie.
- Cosa?- Mi chiedi nascosta ancora dietro le cinque dita affusolate e serrate.
- Non te lo dico- mi diverto a giocare con te.
Spalanchi gli occhi indispettita e i nostri azzurri si mischiano, ti cola un po' il rimmel, mi chiedo se riuscirò mai a vederti senza.
- Antipatico- dici appena prima di spingermi con l'esile braccio libero. Poi ti zittisci e intuisco che stai passando la lingua sul contorno delle labbra.
Abbassi il braccio scoprendo così la più bella creazione di Dio.
Mi incanto per qualche istante.
- C'è ancora?- La tua voce mi richiama alla realtà, annuisco.
- Ma com..-
Le tue labbra racchiudono cose meravigliose. È sulle tue labbra che si era depositato il bacio più bello della mia vita. Quel bacio tanto veloce e delicato che a pensarci ora mi chiedo se sia stato reale.
Quel bacio tanto reale che a pensarci adesso mi lascia ancora nella bocca il gusto dolce della melagrana.
Riapri gli occhi, e sapere che per un secondo li hai chiusi, per magia, per tenerezza o per rispetto forse, mi basta ad essere felice.
Ci guardiamo, perché tra noi funziona così.
- Ora sono a posto?- 
-Perfetta-

 

"Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo
la mia faccia
sovrapporla a quella di chissà chi altro.
Ancora i tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo
li puoi nascondere o giocare con chi vuoi,
o farli rimanere buoni amici come noi..

..Santa voglia di vivere
e dolce venere di rimmel"

  
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