Ciao a tutti, questa é la prima fan fiction che scrivo in questa sezione e spero sinceramente che possa piacere a qualcuno. 
Vi lascio alla lettura senza altri preamboli, un bacio, Val.


"Ti guardavo, guardavo i tuoi capelli color dell'oro che rilucevano sotto il sole, il movimento delle tue spalle mentre ti giravi e mi vedevi. Ti corsi incontro.
-Sei in ritardo.- mi dicesti, abbracciandomi.  Io sorrisi. Guardai la tua mano che mi tendeva il ciondolo che mi aveva donato Arwen. Lo presi. Mi sembrò così dannatamente folle averlo accettato. Poi incrociai i tuoi occhi, e sentii il mio cuore accelerare i battiti. Mi sorridesti e non sapevo fin quando sarei riuscito a trattenermi. Volevo sentire le mie labbra sulle tue. Ti diedi solo una pacca sulla spalla e mi allontanai. Feci appello a tutte le mie forze per non girarmi e correre di nuovo da te." Disse il re di Gondor all'elfo che aveva sdraiato al suo fianco.
"Estel" Aragorn fremette nel sentirsi chiamare così. Quel nome detto in un sospiro, un attimo prima che Legolas poggiasse le proprie labbra su quelle del compagno. "Quel giorno ho creduto di perderti. Non l'avrei sopportato. Ti ho sempre amato così tanto..."
"Non mentirmi, Legolas." Lo ammonì Aragorn.
"Non ti sto mentendo. Da quando non eri che un bimbo ti ho osservato. Ti ho visto crescere, diventare sempre più bravo con la spada, non cadere più da cavallo, acquistare il fascino che hai tuttora. Speravo ardentemente che un giorno avresti scelto me come compagno. E invece hai scelto Arwen. E poi pensavo di non poter sentire più la tua voce, la tua risata. Pensavo di non poter vedere mai più i tuoi capelli ondeggiare al vento. Di non poterti mai dire quanto tu fossi importante per me." Una lacrima rigò la guancia dell'elfo. 
"Io sono qui, Legolas. Ho scelto te, te e nessun altro. E se vivessi altre mille vite, io continuerei a scegliere te. Valar celesti, non so cosa farei se dovessi perderti." Aragorn strinse l'elfo a se, gli accarezzò i morbidi capelli biondi e gli sciolse le piccole treccine che portava alle tempie. Legolas, a sua volta, cinse le spalle del compagno con le sue braccia muscolose, e lasciò che Aragorn si addormentasse tra le sue braccia, stretto nel suo stesso giaciglio.