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Autore: LaMusaCalliope    30/11/2014    1 recensioni
ATTENZIONE: SPOILER LA CASA DI ADE! PER CHI NON VUOLE ROVINARSI I CAPITOLI 30-31 E 34... AVETE CAPITO!
Percy e Annabeth sono nel Tartaro e stanno affrontando le ARAI. Percy, dopo averne uccisa una, subisce una maledizione particolare.
Vorrei dire che è tutto mio, ma non sarebbe vero. Alcuni pezzi - come i dialoghi - sono presi direttamente dal libro.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Annabeth Chase, Eros/Cupido, Jason Grace, Nico di Angelo, Percy Jackson
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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~~Non appena Percy uccise l’ennesima arai, si sentì … solo. Provò come un peso sul cuore e iniziò a pensare a Tyson con dolore e tristezza. Lo vide davanti ai giudici infernali, a confessare la sua vita. Minosse ascoltava con attenzione, grattandosi la barba a punta.
Poi, le emozioni provate poco prima, mutarono, trasformandosi in odio per se stesso e per Annabeth. Si detestò per i suoi sentimenti rivolti alla figlia di Atena, e detestò lei. Desiderò ardentemente la morte della ragazza, ma allo stesso tempo aveva paura di perderla, perché sentiva di amarla profondamente.
“Il ragazzino ti ha lanciato una maledizione particolare. Ha desiderato che tu soffrissi quanto ha sofferto lui in questi anni.” Percy era confuso. Cercò di frenare il forte impulso di far del male ad Annabeth; aveva Vortice in mano, pronta ad assecondare il suo volere. Ma qualcosa, quell’amore forte e intenso che non aveva mai provato, lo frenava. “Il figlio di Ade era molto confuso, quando l’ha lanciata” la voce fuori campo delle arai continuava a innervosirlo. Il figlio di Ade? Nico lo aveva maledetto per la morte di Bianca, ricordava ancora le sue parole. Ti odio! Vorrei che fossi morto! Gli aveva detto, e Percy si era sentito uno schifo. Ma perché allora provava quelle cose per Annabeth? Perché la odiava e la amava con la stessa intensità? Gli sembrava quasi che i due sentimenti fossero collegati.
Nel frattempo le arai stavano prendendo di mira la figlia di Atena. Lei, ancora cieca e disarmata, cercava di scacciare i mostri come meglio poteva.
l’intervento di Bob fu fondamentale per la loro salvezza. Dimenò quella sua bizzarra scopa finchè non ne rimase nessuna, chi scappate e chi ridotte in un cumolo di polvere.
Percy si sentiva per niente bene, debole e stanco. Aveva subito troppe maledizioni. Dopo essere stato portato in spalla per un po’ da Annabeth, si addormentò.
Ciò che Percy sognò rimase un segreto. In parte perché voleva proteggere Nico, in parte perché non erano fatti degli altri. Si trovava insieme a lui sottoterra. Jason aveva la spada d’oro imperiale in mano, in posizione di attacco. Una voce fantasma, molto profonda, stava parlando: “E così scappi di nuovo. Dai tuoi amici, da te stesso” era rivolta a Nico, non sapeva come, ma qualcosa gli diceva che era così.
 Il ragazzino le rispose: – io non ho amici! Ho lasciato il Campo perché non gli appartengo, non gli apparterrò mai – Jason provò a mettersi in mezzo, con scarsi risultati. Il figlio di Giove stava riflettendo in silenzio, poi prese a parlare. – Tu eri geloso di lei. È per questo che non volevi starle accanto. E, soprattutto, è per questo che non volevi stare accanto a … lui –
Percy non sentì altro, troppo occupato a dal cercare di comprendere quelle parole. Poi Nico parlò.
- avevo una cotta per Percy. È questa la verità. È questo il grande segreto. Contento adesso? –
Il figlio di Poseidone sentì la voce profonda rispondergli ma non poté ascoltare perché si sveglio. Ora tutto aveva acquistato un senso. Il comportamento di Nico nei confronti suoi e di Annabeth e la maledizione, perfino. Nico era stato innamorato di lui; per questo aveva odiato lui e sé stesso. E Percy non si era accorto di nulla, lo aveva trattato con sufficienza, se non con disprezzo alcune vote; quando Nico gli aveva assicurato una protezione nel Tartaro e ci si era buttato lui stesso, per lui. Percy provò ad alzarsi, ma Annabeth gli intimò di rimanere giù e di dormire ancora. Il figlio di Poseidone piombò in uno stato di dormiveglia in cui i momenti belli passati con Annabeth venivano sostituiti da scene in cui lui e Nico erano felici insieme.


ANGOLO AUTRICE:
Benvenuti, benvenuti! ehm... che dire? avevo appena letto questi splendidi capitoli (Rick, ti adoro!) e mi sono ricordata che in un certo senso Nico aveva maledetto Percy ne "La Maledizione del Titano" e è uscita fuori questa breve OS. Spero che vi piaccia! Fatemi sapere che ne pensate!

   
   
 
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