Serie TV > The Mentalist
Ricorda la storia  |      
Autore: MyHeartIsAnApple    08/12/2014    2 recensioni
SPOILER TAG 7X02 La mia prima storia, una tag sulla 7x02, spero vi piaccia, siate clementi!
"Per la prima volta, da quando stavano insieme, Lisbon si era trovata in pericolo, per la prima volta Jane aveva quasi rischiato di perderla.. per la prima volta, anche se solo per un minuto, si era chiesto se fermare quell’aereo fosse stata una buona idea, dopo tutto."
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Patrick Jane, Teresa Lisbon | Coppie: Jane/Lisbon
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Per la prima volta, da quando stavano insieme, Lisbon si era trovata in pericolo, per la prima volta Jane aveva quasi rischiato di perderla.. per la prima volta, anche se solo per un minuto, si era chiesto se fermare quell’aereo fosse stata una buona idea, dopo tutto.

Le aveva detto tempo fa che avrebbe sempre provato a salvarla, a qualsiasi costo.

Oggi l’aveva vista con una pistola puntata alla testa e il suo cuore si era quasi fermato.

Appena entrati nel suo appartamento, Jane la strinse a sé, entrambi rimasero senza parlare, in silenzio, Lisbon appoggiando la testa sulla sua spalla, Jane baciandole la fronte. Lui notò immediatamente alcune lacrime che bagnavano la sua camicia e per un momento, si sentì sollevato.. si sentì al posto giusto perché questa volta poteva esserci per lei, poteva consolarla dopo una giornata infernale. Questa volta, poteva darle tutto quello che aveva.

Lisbon tentò di liberarsi dall’abbraccio ma lui la trattenne, non avendo intenzione di lasciarla andare.

“Aspetta, lasciati stringere ancora un po’, Dio, Lisbon! Non so come abbia fatto a resistere e a non toccarti appena mi sono reso conto che eri sana e salva.”

“Sto bene, Jane.”

“No, non va bene, ti ho quasi perso oggi e non ho potuto nemmeno stringerti per un secondo.. Teresa, ho avuto paura, tanta, non ne hai la minima idea.” Continuava a parlare, baciandole i capelli.

“Lo so, ero spaventata anch’io, ma questo è il mio lavoro, non è la prima volta che mi succede una cosa del genere, dovresti saperlo.”
Rispose Lisbon dolcemente.

“Si, ma questa volta è stato diverso!”

 Lisbon alzò lo sguardo, gli accarezzò la guancia, giocando con i suoi capelli alla base del collo,

“Diverso, come?”

“Beh, questa volta.. questa volta sapevo che cosa volesse dire averti, totalmente, essere parte della tua vita, tenerti tra le mie braccia durante la notte, contare i tuoi respiri prima di addormentarmi, scaldarti quando senti freddo perché fuori c’è vento, baciarti con l’intento di svegliarti perché mi mancano troppo i tuoi occhi verdi e la tua bocca impertinente.. questa volta, sapevo come fosse fare l’amore con te in tutti i modi possibili e immaginabili, conoscevo il tuo profumo appena uscita dalla doccia, sapevo quanto soffri il solletico e quanto adori addormentarti con le tue gambe intrecciate alle mie.”

 “Jane..”

“No, lasciami finire.. per un secondo oggi, ho creduto di averti perso e sono stato egoista, come sempre, perché mi son detto che forse non avrei dovuto fermare quell’aereo, che tu saresti stata al sicuro senza di me e i miei stupidi piani, e io probabilmente avrei vissuto accontentandomi di fantasticare su di te, amandoti in  silenzio, da lontano.”

Jane vide il terrore nei suoi occhi appena finì di parlare.

“Jane, ascoltami, se mi fosse successo qualcosa di brutto oggi, tu saresti qui, in questo preciso momento, senza alcun rimpianto, e lo stesso vale per me, e credimi, questa è la cosa che più mi rende felice, il pensiero di saper finalmente come sia essere amata da te, in ogni modo e il fatto di non dover più mentire, di poter stare con l’uomo che amo, senza fingere di essere innamorata di un altro.. quindi, ti sarò per sempre grata per aver fermato quel dannato aereo, succeda quel che succeda.”

Jane provò qualcosa di indescrivibile dentro di lui, quasi come se potesse amare la donna davanti ai suoi occhi ancora più di prima.. ma del resto, succedeva sempre così con Teresa Lisbon, una sua singola parola, e lui voleva regalarle l’universo.

“Dimenticavo,” continuò Lisbon, conducendolo per mano fino al divano, “questa volta, posso addirittura permettermi di  avere un po’di conforto dopo una giornata del genere, non credi?”  Gli sussurrò nell’orecchio.

“Ah davvero?”

“Davvero!”

“Che cosa hai in mente Teresa?”

Lei lo guardò negli occhi intensamente,

“Voglio fare l’amore con te, voglio sentirti dentro di me, voglio amarti con tutto quello che ho, e lo voglio ora, in questo preciso momento, ti prego Patrick, ho bisogno di te.”

Non appena queste parole lasciarono la sua bocca, Jane incominciò a baciarla, quasi ciecamente, le mani intrecciate nei suoi capelli, Teresa era seduta su di lui, le gambe ad ogni lato dei suoi fianchi.

Si ritrovarono senza vestiti e l’uno nelle braccia dell’altro in pochi secondi, e così iniziarono a fare l’amore, dolcemente e allo stesso tempo appassionatamente.  

“Teresa, apri gli occhi, guardami.. non ho mai pensato, neanche per un secondo, che sia stato un errore.. fermare quell’aereo, intendo.. tu, tu sei la cosa migliore che mi sia mai capitata da quel giorno in cui ho perso tutto, scusami amore mio.”

“Lo so, ti amo.”

Più tardi, dopo una lunga doccia, due tazze di tè per Jane, una di caffè per Lisbon e una coppa gelato per entrambi, si ritrovarono a letto, abbracciati.

“Allora Lisbon, come è stata la vita in prigione?” Le chiese giocando con i suoi capelli.

“Non male, a proposito, dopo che sei venuto a trovarmi, parlavano tutte del mio bellissimo ragazzo vestito elegante con il gilet..”

“Oh, quindi sarei il tuo ragazzo adesso? Interessante..”

“Si, delle volte mi piace pensare che tu lo sia.”

“Ti è sempre piaciuto il completo con il gilet, se devo essere onesto l’ho sempre saputo..”

“Ovviamente.. ma di sicuro non hai la minima idea di quante volte ho immaginato di togliertelo..”

“Lisbon, seriamente? Uno sguardo nei tuoi occhioni mi ha sempre fatto capire tutto, fidati..”

“Ah giusto, pupille dilatate!”

“Bravissima, osso duro!”

“Piantala, Jane.”

“Piantala di far cosa?”

“Di chiamarmi osso duro!”

Lui rise: “Oh ma Lisbon, non è colpa mia se lo sei, così severa e introversa apparentemente, ma la più dolce di tutte una volta conosciuta.. sì, sei proprio il mio osso duro.” Le disse, baciandole il naso.

“Un giorno ti ucciderò, lo giuro..”

“Si certo, ah, dimenticavo.. adoro i tuoi capelli così, mossi e disordinati.. molto sexy, sembri una piccola guerriera irlandese.”

“Jane.”

“Sono serio Lisbon, perchè non mi credi mai? Basta, sono offeso.”

“Jane, ti prego chiudi gli occhi e dormi, sono esausta.”

“Come vuoi tesoro.. ma, Lisbon?”

“Cosa?”

“Mi sbagliavo l’altro giorno.. ho.. ho un piano per te, sai?”

In quel momento Jane riuscì a catturare la sua attenzione, Lisbon si voltò nelle sue braccia con lo sguardo rivolto verso di lui. “Che piano?”

“Beh, ho deciso di amarti per il resto della mia vita, senza mai lasciarti e anche di continuare a tormentarti e a farti il solletico regolarmente, ogni giorno, cosa ne dici?”

Lei sorrise, lo baciò dolcemente bisbigliando contro le sue labbra: “Mi sembra favoloso.”

“Perfetto allora, adesso dormi amore mio.”

E così fece, nelle sue braccia, perché in quel momento, poteva.


Ecco qui, spero vi sia piaciuta..chiaramente in inglese "tough cookie" era molto meglio, ho dovuto tradurlo con "osso duro". Fatemi sapere cosa ne pensate, grazie:)

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Mentalist / Vai alla pagina dell'autore: MyHeartIsAnApple