Sono passati ben tre anni da quando lei ha scelto me e non lui. Ma nonostante tutto io continuo ad essere geloso, non riesco a non pensare che Takara possa tornare all'attacco.

“Hikaru!!” dannazione ho strillato come una vecchietta nel chiamarla, oggi non so proprio cosa mi prende, mi sento come una spina attraversata dalla corrente.

“Dimmi Arata” mi risponde con quella voce adorabile e divertita che usa quando capisce che qualcosa in me non va, “oh, niente di importante..cosa preferisci nel bento oggi, la carne di manzo o i dorayaki?” mi guarda con gli occhi pieni d'amore che sembrano voler dire per me esisti solo tu “oh Arata, sei così dolce,oggi vorrei i dorayaki grazie” e ride con quella faccia da ebete che amo, e trascina anche a me nelle sue risate, si la amo... la amo da quando avevo 15 anni da quando le strappai il primo bacio..

Pensavo che nella vita non mi sarei mai innamorato pensavo a cosa serve l'amore? Io non so nemmeno cosa sia il vecchio mi tratta di merda, mia madre non c'è più e mio padre be lasciamo perdere... e invece arrivò lei così pura... con i suoi occhi ingenui,che mi fecero dimenticare tutto il dolore che avevo provato nella mia vita così misera d'affetto.

Rimasi colpito dai suoi modi dolci e imbranati, inciampava sempre anche dove non c'era nulla su cui inciampare che disastro... ma pian piano mi interessai sempre più a lei...Dio che voglia di baciarla e stringerla, rimasi stupito da me stesso.. da quando perdevo tempo a pensare ad una ragazzina senza seno?!?, eppure il suo viso dava pace ai demoni imprigionati dentro me.. e dire che conquistarla è stato così difficile, quel maledetto Takara!.

Mentre ripenso a quei giorni così duri sento una voce martellante “Arata, Arata! Arata!!!!”

“che c'è stupido Hyoko-chan???” ecco.. come al solito ho sbottato,”Ti amo” ed ecco che la mia faccia esplode mi sento bruciare ogni centimetro del viso “Ma-Ma-Ma che ti metti a dire di prima mattina scema!!” ritorno a cucinare il bento per cercare di uscire da quell'imbarazzante momento che sembra durare un eternità.

Ad un tratto sento le sue braccia avvolgermi da dietro e per me è la fine... mi giro e la bacio stringendola a me, Dio questa ragazza mi farà impazzire... mi stacco leggermente da lei e guardandola con grande imbarazzo per ciò che ho appena fatto non so neanche dove sto trovando il coraggio di dire queste parole, “Hikaru...! “mmm” “Be come dire.... cioè io... perchè... ecco...”

“Arata.. respira e davvero così difficile parlarmi?” ed eccola che ride di nuovo. Ok respiro profondo... “Hikaru... perchè non ci sposiamo...? io ormai lavoro al ristorante ho uno stipendio discreto e poi...” sento di non reggere più il suo sguardo, penso di essere diventato rosso fin sopra le orecchie.., mi guarda ma non dice nulla, di colpo vedo il suo viso rigarsi di lacrime “Oddio!! cosa ho fatto?? scusami Hikaru!! forse è troppo presto..”, ma lei mi blocca subito con la mano sulle mie labbra e mi guarda come non ha mai fatto... “Arata, sono felice.. aspettavo questo momento da tanto tempo e adesso non so quanto possa essere vero.. non è un sogno vero? Non sto per svegliarmi..” e piange ancora più forte “No sciocca, è tutto vero, dunque hyoko-chan cosa mi rispondi?” “si stupido principe pervertito!!” mi salta addosso e mi riempe di baci “uffa quanto sei esagerata! guarda che casino stai facendo! Spostatiiii!! pesi accidenti a te!!” ma in realtà dentro me sono l'uomo più felice del mondo.. finalmente sarà mia per la vita e nessuno potrà sciogliere il nostro legame nemmeno quell'insopportabile di Takara.

Ad un certo punto sento qualcosa balzare sulla mia testa, non è altri che Hyoko-chan il nostro cane che si.. ho chiamato con il soprannome che avevo dato a lei, perchè in lui rivedevo la goffaggine e la dolcezza di lei... “stupido Hyoko-chan!!! scendi subito dalla mia testa!!, guarda che ti faccio al forno!!” ma quel maledetto non ne vuole sapere nulla di scendere “dannazione, stupid...” non faccio in tempo a finire la frase che sento Hikaru ridere di gusto, “ahahahahaha Arata sei davvero carino quando ti arrabbi!” sento che per l'ennesima volta sono diventato un peperone ! “vedo che la cosa ti diverte...”. La prendo di peso e la trascino in bagno apro il rubinetto della doccia e di colpo siamo entrambi bagnati... “Adesso non ridi più eh?” ma lei come sempre mi sorprende,mia accarezza il viso e mi bacia dolcemente “Arata.. voglio vivere la mia vita con te, spensierata e ridere come adesso perchè tu..” non le permetto di finire la frase e la stringo forte a me “Ti amo! Dal primo giorno che ti ho vista.. e ti amo sempre di più” e mi accorgo che sto piangendo e cerco invano di nasconderlo, ma lei mi conosce bene mi asciuga le lacrime dagli occhi e mi bacia ancora.

Si.. è questa la vita che voglio...

Una casa, io e te.. una vera famiglia..