Fanfic su artisti musicali > Taylor Swift
Segui la storia  |       
Autore: Pretty_Blonde_Devil    11/12/2014    5 recensioni
Dal primo capitolo:
Improvvisamente non sentivo più le chiacchiere delle persone intorno a me, la musica, il tintinnio dei bicchieri. Sentivo solo quella voce familiare e graffiata.
"Volevi far soldi vendendo a tutti i media quello che c’è stato tra di noi?" proseguì tagliente. "Volevi metterti sotto i riflettori? Bene, ci sei riuscita. Ma ti avevo chiesto di lasciarmi fuori da tutta questa storia. Hai intitolato una canzone “Style”. Style! Dio, Taylor" alzò la voce, mentre un groppo in gola mi impediva di parlare.
Il nuovo cd di Taylor è uscito da poco ed è subito un gran successo. Ma quello che la giovane cantante non sa è di aver appena riaperto una vecchia ferita...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
27 ottobre 2014, ore 23:54
"Un grande brindisi in onore di Taylor!" gridò qualcuno dal centro della sala, scatenando urla e applausi da parte di tutti i presenti.
"Congratulazioni! Brava!" decine di bicchieri colmi di champagne si sollevarono da ogni angolo. Tutti mi guardavano, mentre sorridevo radiosa nel mio sfavillante vestito dorato.
Era un giorno importante per me, perché aveva visto l’uscita ufficiale del mio nuovo album musicale, 1989, perciò avevo pensato fosse doveroso dare un party a casa mia, nel mio appartamento privato sopra Times Square, per festeggiare con amici, parenti e collaboratori di lavoro.
Il disco era uscito solo da poche ore, eppure stava già scalando le classifiche mondiali e raggiungendo il podio in moltissimi paesi. Non potevo essere più felice e soddisfatta di così. Mi sentivo al settimo al cielo, orgogliosa, raggiante, apprezzata. Niente poteva andare storto.
Saltellando sui tacchi vertiginosi con un enorme sorriso stampato in viso, recuperai il mio Iphone  che, abbandonato sul tavolo del rinfresco, non controllavo da qualche ora. Vidi comparire sul display le notifiche di più di trenta messaggi su whatsapp, sette chiamate perse e infinite menzioni su Twitter. Scorsi velocemente i tweet e vidi apprezzamenti al mio album da parte di star del calibro di Phoebe Tonkin, Nina Dobrev, One Republic... impossibile leggerli tutti e contenere la mia gioia. Lessi anche qualche messaggio, ne trovai uno di Ed, dove mi faceva i complimenti, carinissimo come sempre. Un altro era di Scott, il mio brillantissimo nonché omosessualissimo manager e assistente personale:
“Tutto il web sta impazzendo per te! Ottimo lavoro! Congratulazioni tesoro!!”. Sorrisi ancora di più immaginando il suo tono di voce tuttotrannecheetero che avrebbe usato se fosse stato lì a farmi gli auguri di persona.
Poi distrattamente diedi un’occhiata alle sette chiamate perse, e sussultai. Lessi un nome, quel nome, che mai avrei pensato di vedere spuntare nuovamente sullo schermo del mio cellulare. Harry Styles.
Harry mi aveva cercato sette volte nel giro di quell’ultima ora. Rimasi interdetta. Erano passati mesi, ormai... All’improvviso sentii la vibrazione fra le mie mani. Era ancora lui che mi chiamava. I battiti del mio cuore accelerarono, mentre rispondevo incerta:
"Ehi.." la voce mi uscì più flebile di quanto avessi voluto.
"Pensavi che non mi sarei accorto di niente?" sbottò, gelido. Il sorriso lentamente svanì dal mio viso. Improvvisamente non sentivo più le chiacchiere delle persone intorno a me, la musica, il tintinnio dei bicchieri. Sentivo solo quella voce familiare e graffiata.
"Volevi far soldi vendendo a tutti i media quello che c’è stato tra di noi?" proseguì tagliente. "Volevi metterti sotto i riflettori? Bene, ci sei riuscita. Ma ti avevo chiesto di lasciarmi fuori da tutta questa storia. Hai intitolato una canzone “Style”. Style! Dio, Taylor" alzò la voce, mentre un groppo in gola mi impediva di parlare.
"Pensi non abbia notato che parla di me? Anzi, che l’album intero sembra parlare di me, di noi? Mi hai usato! Mi hai usato per guadagnare palate di denaro e accrescere ancora di più la tua fama!" Ora stava letteralmente urlando. Non l'avevo mai sentito così furioso.
"Io... Non è come pensi tu" non riuscii quasi a proferire parola, ero troppo sconvolta anche solo per pensare a cosa dire.
"Senti, non è ripetendo “Take me home” o riempiendo i testi delle tue canzoni di altri palesi riferimenti alle mie che mi farai tornare da te. E’ finita, pensavo l’avessi capito da un pezzo". Quelle parole furono peggio di un pugno nello stomaco per me. Mi resi conto di essere rimasta con il telefono appoggiato all’orecchio, ma senza più nessuno dall’altro capo. Mi avvicinai alle enormi vetrate che sostituivano le pareti del soggiorno, e che si affacciavano sul panorama mozzafiato che offriva New York di notte. Mi sentivo come se un camion mi fosse appena passato sopra. Sentii una mano che si appoggiava delicatamente sulla mia spalla.
"Taylor, tesoro, va tutto bene?" era Abigail, la mia migliore amica, che mi scrutava con un’espressione preoccupata. Evidentemente si era accorta che qualcosa non andava.
"Sì. Sì certo, ho.. Ho solo bevuto qualche drink di troppo, credo, e mi gira un po’ la testa. Ma sto bene" mentii. Finsi un sorriso, per rassicurarla. In realtà mi sentivo morire dentro.
All’improvviso mi sembrò che l’uscita di 1989 non fosse più un evento così tanto bello da ricordare.

 

Ciao a tutti! (:
Questa è la mia prima fanfiction che pubblico, per cui ho bisogno di sapere se valga la pena proseguire oppure no. Come inizio può interessare a qualcuno? Continuo?
Se l’idea di sapere il seguito vi intriga, lasciatemi un commentino o qualsiasi altro tipo di segnale. Insomma, fatemelo sapere in qualche modo! Baci dalla vostra


 Pretty Blonde Devil :*
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Taylor Swift / Vai alla pagina dell'autore: Pretty_Blonde_Devil